"Buongiorno" disse entusiasta Harry irrompendo nella mia camera.
"Giorno" risposi sbadigliando.
"Che ne dici se andiamo a fare colazione fuori?" mi chiese il riccio, che stranamente aveva già dei vestiti addosso.
"Mmh okay" mugolai un po' incerta.
Stavo ancora pensando al giorno prima, e al fatto che non avessi voluto dire ad Harry che il suo migliore amico mi aveva baciata. Un po' mi dispiaceva.. ma infondo erano affari miei, no?
"Che succede?" chiese Harry vedendomi pensierosa.
"Niente".
"Sicura? Guarda che se hai qualcosa puoi parlarne e.." inizió ma lo interruppi.
"No, ti ho già detto che è tutto apposto".
"Harry?" chiesi prima che potesse uscire dalla stanza.
"Si?".
"..mi ha baciata" risposi abbassando lo sguardo.
Menomale che erano affari tuoi.. intervenne la mia coscienza. Ora stai zitta.
Perchè lo avevo fottutamente detto?
"Eh?" rispose confuso "no aspetta cosa, cioè chi ti ha baciata? Cosa.. hai bevuto per caso?" ma che problema aveva?
"Amh.. niente Harry, vado a farmi la doccia" risposi, e lui annuì per poi uscire dalla stanza.
"Lia!" urló poco dopo entrando in bagno senza preavviso.
"Merda Harry!" dissi prendendo velocemente un asciugamano per coprirmi.
Avevo solo il reggiseno e le mutandine addosso.. beh in procinto di togliermi anche quelle.
"O-oddio scusa.. io.. vado n-ne parliamo dopo, o-okay?" chiese in evidente imbarazzo.
"Si, ma ora sbrigati ad uscire da qui" dissi spingendolo verso la porta."Allora? Cosa mi dovevi dire prima.. quando beh.. quando sei entrato in bagno insomma" chiesi sedendomi ad uno dei pochi tavolini ancora liberi del bar.
"Oh giusto beh.. innanzitutto scusami, e menomale che avevi ancora addosso le mutandine e.." inizió a parlare, ma solo in quel momento mi accorsi che il ragazzo che fino a qualche istante fa si trovava dietro il bancone, adesso era proprio di fronte a noi, con una penna in mano e la bocca leggermente spalancata. Sentii le mie guance andare a fuoco. Dio che imbarazzo!
Il ragazzo che secondo la targhetta sembrava chiamarsi Liam, ci prese le ordinazioni, e poi tornó dietro al bancone per preparare le nostre bevande.
"Io.. scusami.. non volevo dirlo, davvero, comunque mi dispiace ess.."
"Harry okay okay ho capito. Basta per favore.. solo dimmi cosa volevi sapere" dissi con voce implorante, pregandolo silenziosamente di non rimettere in mezzo l'argomento 'bagno'.
"Quando.. beh quando mi hai detto che qualcuno ti aveva baciata, a chi ti riferivi?" mi chiese Harry facendo roteare il contenitore dei tovaglioli sul tavolo.
Ma non era ovvio?
"Amh.." ero ancora in tempo per non dirlo, ma ormai avevo iniziato a parlare e.. "Louis" dissi senza pensarci.
"Cosa!?" urló il riccio beccandosi un'occhiataccia dalla donna seduta al tavolino di fianco al nostro. Le rivolsi un sorriso di scuse e mi girai verso Harry.
"Per favore non urlare!" dissi tremando leggermente.
"Stai fottutamente scherzando, Lihana! Louis ti ha baciata e tu mi stai dicendo di non urlare? Ma cosa ti salta in tes.." ancora una volta Liam lo interruppe, portandoci i nostri cappuccini.
"Desiderate altro?" chiese sorridendo. Potevo dire che era un ragazzo davvero gentile. Occhi e capelli castani e..
"Te ne puoi andare?" la voce di Harry interruppe i miei pensieri.
"Ma per quale motivo lo hai fatto Harry! È stato solo gentile" lo informai, ma ignoró completamente le mie parole.
"Quando è successo?".
"Nel camerino mentre tu eri.. beh, non so esattamente dov'eri, ma quando eravamo in quel negozio, insomma" ma non potevo semplicemente starmene zitta?
"È per quello che te ne sei andata, non è vero?" chiese stizzito.
"Si".
"Per quale motivo non me lo hai detto subito Lia?" chiese ancora alzando leggermente la voce.
"Harry, ti prego io.. non volevo dirtelo perché sapevo che ti saresti arrabbiato e.. non voglio che succeda, intendo non voglio che tu sia arrabbiato, con me.. con Louis.." spiegai abbassando lo sguardo.
"Io.. io non sono arrabbiato piccola" disse ricevendo un'altra occhiata dalla donna di fianco a noi "è solo che.. ora che conosco la tua storia.. ora che so che.. insomma so che non ami essere toccata, Lia, non voglio che succeda se tu non ne sei estremamente convinta e beh.. non penso che quel bacio lo abbia chiesto tu,... o sbaglio?" chiese addolcendo lo sguardo.
"N-no Harry, non sbagli" iniziai "ma ti prego, non.. arrabbiarti con Louis, okay?".
"Come vuoi tu" acconsentì sorridendomi e alzandosi per andare a pagare.Non riuscivo a smettere di pensare a Liam e al modo in cui Harry lo aveva trattato. Si meritava delle scuse.
"Harry, io esco!" urlai per farmi sentire anche in salotto, e mi diressi alla porta.
"Devo accompagnarti?" chiese facendomi alzare gli occhi al cielo.
"No, davvero posso farcela" risposi ridacchiando e uscendo di casa.
Arrivai al bar senza troppa fatica, e dopo essere entrata, un rgazzo biondo mi si paró davanti.
"Serve aiuto dolcezza?" iniziava a non piacermi.
"Ehm.. sai dov'è in tuo amico.. Layam mi pare" chiesi, aspetta.. no merda, Liam, si chiamava Liam.
"Non si usa più salutare?" chiese stizzito "comunque si chiama Liam" finì, girandosi per preparare un caffè. Uff che nervoso.
"Lo hai visto?" chiesi ancora una volta. Non ricevetti risposta.
"Oi tu biondo! Sto parlando con te, lo hai visto?" dissi attirando la sua attenzione e cercando di essere gentile.. nel limite del possibile ovviamente.
"È ovvio che l'ho visto, ragazzina, lavora qui" rispose squadrandomi da capo a piedi. Ora lo ammazzo.
"Dov'è?" chiesi ancora, sperando di ricevere la risposta che volevo.
Fece un cenno col capo alla mia destra, e finalmente lo vidi. Sia lodato Gesù!
"Grazie".
Mi diressi un po' incerta verso di lui, che già mi stava sfoderando un sorriso.
"Emh.. ciao" iniziai "volevo scusarmi per stamattina, intendo.. per Harry, cioè voglio dire.. il ragazzo che era con me non è stato molto carino e.." ma quanti anni avevo, cinque?
"No, va bene tranquilla" rispose.
"È.. è tuo padre?" chiese Liam, e quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.
"Cosa? No! Lui è solo un.. lui è solo mio fratello" mentii.
"Mh ok.." rispose guardandomi curioso.
"D-d'accordo allora.. io vado" dissi infine, e senza aspettare una sua risposta uscii dal bar e mi diressi verso casa."Posso entrare?"
"Sì Harry, vieni" risposi.
Si avvicinò a me, e dopo essersi seduto sul letto inizió a guardarmi.
"Che c'è?" chiesi infastidita dal fatto che non mi toglieva gli occhi di dosso.
"Niente" inizió "posso dormire qui? Anche questa notte?" chiese poi, fissando i suoi occhi nei miei.
Per quale motivo voleva restare a dormire anche questa notte?
"Non so Harry.." iniziai "insomma non credo che.."
"Se non vuoi va bene" mi interruppe alzandosi dal letto.
"No Har, io.. cioè..".
"Cosa Lia?" cosa stavo dicendo? Non lo sapevo neanche io.
"Niente..".
"Allora buonanotte" disse il riccio aprendo la porta.
"Aspetta.." iniziai avvicinandomi a lui "notte" sussurrai dopo avergli lasciato un dolce bacio sulla guancia.__
Hello people of wattpad! Allora lo so lo so che sono in ritardo, non aggiorno da quasi 2 mesi uff😓 ma sono davvero impegnata con la scuola. Spero che il capitolo vi piaccia e vi chiedo di lasciare qualche commento sulla storia, se vi piace, se fa schifo, se è una merda.. insomma ditemi cosa ne pensate! E nulla io mi eclisso alla prossimaa!💕Roby🌹
STAI LEGGENDO
Tre mesi con Mr. Styles
FanfictionLihana, una quattordicenne molto diffidente. Questo non è il suo carattere, qualcosa o meglio qualcuno l'ha cambiata. Harry, un affascinante ventunenne che si prenderà cura di lei, durante un viaggio di lavoro dei suoi genitori. Harry riuscirà a cam...