Please Be Good

Stitches

"Mamma vado a prendere il gelato!" annunciai in preda a panico adolescenziale
I miei ormoni "troppo giovanili" stavano per esaurire.
Come faceva un ragazzo a essere così affascinante? Intelligente?
Le mie domande non avevano risposta.
"Ti accompagno!" mi sorprese James
Chiusi la porta della cucina...
"Va bene che la serata era già imbarazzante, ma davvero vuoi aiutarmi con il gelato!?"
"A me piace il gelato..." disse passandomi così vicino da sentire il suo fiato sul collo...
Pensai che stesse per fare qualcosa di moooolto bello... Invece prese un cucchiaio dietro le mie spalle.
Emily davvero stai pensando che ti avrebbe baciata?
Ritorna in te per favore.
"Perciò, vivi qui con tua madre e tua sorella eh?"
"Già..." dissi finendo di mettere il gelato nelle ciotole
"E tuo padre? Non per essere scortese..."
"Se ne è andato di casa quando ero piccola.."
"E l'hai mai conosciuto?"
"Una volta ma non molto bene..."
Uscii dalla cucina e portai il gelato ai presenti che stavano allegramente ridendo.
"Tesoro perché non fai vedere la casa a James? A quanto pare ama costruire oggetti, magari ti fai costruire qualcosa..."
Costruire oggetti... Serio?
"Certo mamma..." risposi con un esile sorriso
Salii le scale e aprii la mia camera. Una camera sistemata con un letto a baldacchino con delle tende bianche, le lucente natalizie appese sopra la mensola...
Le luci erano messe li perché amo il Natale e le luci sono una delle cose più belle che mi affascinano.
"And here we are."
"Mi piace... Tanto." disse guardandosi attorno
"Beh.. Penso mi rappresenti."
"Adoro questa libreria...!"
La mia adorata libreria piena di romanzi e libri fantastici.
Adoro leggere se non si è capito.
"Ti piace leggere?"
"I miei mi hanno fatto una testa quanto un pallone quando ero piccolo perché volevano un figlio che leggeva continuamente!" rise
Anche io risi... Questo ragazzo...
Inciampai in un cuscino caduto a terra... Stavo quasi per volare e...
Puff.
Un braccio mi si saldò dietro la schiena...
James mi prese in tempo e la posizione ricordava un casché.
I nostri occhi si incontrarono... Avete presente le favole? Ecco.
I nostri occhi si incrociarono e non si mossero. Tutti e due scrutammo le venature della pupilla e il colore intenso.
I suoi di un celeste, come il cielo.
"Questi cuscini..." sussurró
"Si..." sussurrai
"Hanno un colore davvero bello e... Si intonano con la carta da parati.."
Sorrisi leggermente... Aveva detto quelle parole continuando a guardare i miei occhi.
"Emilyyyy"
Mi risvegliai dallo stato di trance in cui ero caduta guardando i suoi occhi...
James se ne sarebbe andato e io mi sarei addormentata pensando ai suoi occhi.
Mi aveva stregata per caso?

Continua!
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Con amore.
Simo.