10. ~Non ti riguarda più

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"Lou! Cosa ci fai qui?"

"Stavo venendo a Bradford, Harry mi ha detto che stasera darete un mega pigiama party."

"Davvero? A me non ha detto nulla e dove sono gli altri?"

"Non so, credo che arriveranno tra poco."

Proprio in quel momento sentimmo delle urla e affacciandoci vedemmo Niall e Liam imprecare contro il treno che era appena partito.

Io e Louis scoppiammo a ridere salutandoli scherzosamente.

"Che idioti!" gridò Liam. "Niall è tutta colpa tua e della tua ossessione verso il cibo", disse correndo di pari passo sotto il nostro finestrino, quando il treno era ancora in stazione camminando lentamente.

"Non potevo attendere quarantacinque minuti senza un panino."

"Ci sono le hostess con un dannato carrello, lo sai?"

"Vuoi mettere il mio cibo con quello schifo? E poi perché stiamo correndo insieme a loro se il treno non si fermerà?"

"Non fermarti!"

Louis ed io continuavamo a ridere, non accennavamo a smettere tanto che cominciò a farmi male la pancia.

"Okay non c'è nulla da fare", disse Liam col fiatone. "Dite a Harry che prenderemo il prossimo, Niall fermati."

"Ditelo a Harry, altrimenti crederà che.."

"Niall!"

Il biondino andò a sbattere contro il muro dell'entrata in galleria, a quel punto urlammo dalle risate ritirandoci sui nostri sediolini.

"Hai visto che botta?"

"Rimarrà nella storia!"

*

"Ti fa ancora male, Niall?" chiesi mettendo l'ennesima pezza d'acqua su quell'enorme bernoccolo.

Louis era dietro di me che se la rideva, facendo sorridere anche me.

"Non ci voglio credere!" sbottò Harry una volta raccontato il perché di quel bernoccolo.

"Io gli avevo detto di fermarsi" si difese Liam.

"Niall ma sei un idiota", scoppiò a ridere Zayn.

"Zayn, se qui siamo tutti idioti, tu sei quello che porta la bandiera", disse Harry ed entrambi scoppiarono a ridere.

"Ora va meglio, grazie Abbie."

"Sta più attento", sospirai trattenendomi dal ridergli in faccia.

"Sei bellissimo, Niall", scherzò il castano indicando la sua fronte.

"Dai, povero lascialo in pace."

"Tu sta zitta", pronunciò un attimo prima di farmi il solletico, mi gettai sul divano ridendo fortissimo.

"Lou! Lou! Smettila!" gridai dimenandomi poi gli diedi un pizzico sul braccio e lui tirò un gridolino sedendosi per terra, appoggiando la testa sul divano accanto la mia pancia.

Cominciai ad accarezzargli i capelli e lui si rilassò completamente, chiuse gli occhi mugugnando qualcosa, io risi.

In quello stesso istante, spostai lo sguardo su Zayn che si alzò irritato andando in cucina, io sbuffai togliendo la mano dai suoi capelli.

Non l'avevo fatto apposta, non volevo farlo ingelosire o altro, mi era venuto tutto in modo spontaneo. Sì, perché per me era una cosa normale, scherzare con uno dei miei migliori amici, e se non l'avesse voluto capire peggio per lui.

Abbie Allison Styles 2 -Love me again-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora