Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

50. ~Scelte

"NO!" urlai mettendomi davanti a Zayn, ma sia lui che Harry mi presero per un braccio mettendomi dietro di loro insieme a Cleo.

"Andy, non fare cazzate", tentò di calmarlo Harry.

Ma lui guardava Zayn, i suoi occhi erano socchiusi, riuscivo a scorgere tutto l'odio che provava mentre gli puntava contro quel coltello, il moro era immobile davanti a lui, quasi non lo sfiorasse il fatto che in mano avesse un'arma.

"Andy, mettilo via, subito", insistette mio fratello.

"Devo parlare con Abbie", ricominciò ed io sentendomi chiamata in causa feci un passo avanti ma Cleo mi fermò.

"Sei impazzita?" sussurrò.

"Non puoi parlare con lei", ripetè Zayn.

"Levat...levati Zayn."

"Io non mi muovo da qui."

"Ho detto levati!" alzò le voce e contemporaneamente il coltello verso il suo viso.

"Non hai il coraggio di farlo", pronunciò il moro.

"Vuoi vedere?"

"Smettetela!" urlai guardandomi intorno, possibile che non passasse nessuno a quell'ora?

"Cleo chiama qualcuno."

"Zayn è meglio se ti fai da parte", annuì Andy. "O quelle foto faranno il giro del mondo."

"Non mi interessa se tu sei un coglione malato, io vivo la mia vita con la mia ragazza e non devo di certo badare a te!"

"Che foto?" chiese Harry.

"Quelle mentre scopavano, sul tuo divano preferito Harry", rise facendomi sgranare gli occhi, anche Cleo mi guardò ma io feci di no con la testa.

Vidi Zayn stringere i pugni ed improvvisamente gli spinse via il coltello con una mano e gli saltò addosso. Andy cadde rovinosamente per terra mentre Zayn lo riempiva di pugni sul volto con la mano insanguinata.

Più Harry provava a tirarlo via più Zayn opponeva resistenza continuando a colpirlo.

"Basta Zayn!"

Alcune persone uscirono dal bar ed accorsero per fermarli, ecco dov'erano finiti.

"Giuro che la pagherai Zayn", disse il biondo portandosi una mano sul labbro insanguinato per via del piercing che forse Zayn gli aveva strappato via.

"Vieni qui! Coraggio!" gli fece cenno di avvicinarsi ma Harry lo tirò via.

"Basta, andiamo!"

Camminammo nella direzione opposta mentre la mano di Zayn continuava a sanguinare per via del taglio procuratosi quando aveva spinto via quel coltello, Cleo aveva le braccia attorno il mio corpo mentre cercava di consolarmi, ero stanca, di tutto.

"Dobbiamo smetterla di cacciarci in queste situazioni, Zayn."

"Andiamo da Kyle."

"A far cosa?"

"Devo convincerlo a farmi avere il trasferimento in Irlanda e se non gli sta bene prendo a botte anche lui!"

"Ora andiamo a casa!" pronunciò.

Accompagnammo Cleo ad Holmes Chapel poi riprendemmo il treno per Bradford. Durante tutto il tragitto non emisi una parola, Zayn ogni tanto mi guardava ma io non ci facevo molto caso. Non sapevo più che fare, ero stanca di vederlo in quelle situazioni, ero stanca che lui lottasse per me, ero stanca di vivere con la paura di uscire di casa.

E per quanto ci pensassi dalla mattina alla sera, una soluzione non riuscivo a trovarla.

"Vado in bagno", enunciò il moro.