59.~ Fraintendimenti (parte 2)

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Ore tre del mattino.

Era quella l'ora che segnava il mio cellulare.

Non avevo chiuso occhio, sia per via della mia partenza, sia per via di Zayn.

Mi mancava, avrei tanto voluto trascorrere con lui la mia ultima notte a Bradford.

Mi voltai a pancia in sù fissando Harry accanto a me dormire beatamente su un lato, il mio.

Mi mossi lentamente mettendomi a sedere, poi a piccoli passi e senza fare alcun rumore mi diressi da Zayn.

Aprii pian piano la porta socchiudendola alle mie spalle, mi avvicinai al suo letto scorgendo la sua figura disposta in modo supino con le braccia incrociate al petto.

Non riuscivo a vederlo bene, la luce era fioca, ma ero sicura che stesse dormendo, a causa dei suoi respiri profondi, che risuonavano in tutta la stanza.

Arrivai sul letto accanto a lui, mi coprii le gambe con le lenzuola e lo guardai.

Ero sicura che la sua posizone, rispecchiasse il suo stato d'animo, alla perfezione.

Poggiai la mano sotto la mia testa e continuai a guardarlo per un lasso di tempo infinito, provavo molte sensazioni a stargli vicino, e non potevo credere che io stessa avevo deciso a mettere fine a tutto ciò.

Ma la fine sarebbe arrivata comunque, in un modo o nell'altro.

Allungai una mano sul suo viso e sobbalzai quando quest'ultimo scivolò nella mia direzione, ma pur sempre con gli occhi chiusi.

Poggiai nuovamente la mano sulla sua guancia ed incominciai ad accarezzarlo. Non si mosse, era ancora immobile in quella posizione, e per me fu un via libera.

Avvicinai il mio viso e gli stampai un bacio sulla fronte, rabbrividii al mio stesso gesto, e al contatto col suo corpo caldo.

"Mi dispiace", sussurrai trattenendo le lacrime.

Mi sdraiai accanto a lui, e poggiando la testa sul cuscino chiusi gli occhi, consapevole che quella era davvero la mia ultima notte con lui.

Aprii gli occhi lentamente sentendo qualcosa fare pressione sul mio corpo, qualcosa di pesante o forse stavo solo sognando. Poi la mia mente ricompose le immagini di quella stessa notte e fu allora che aprii velocemente gli occhi guardandomi intorno.

Giù, sulla mia pancia, era poggiata una grande mano, che riconobbi subito. Il braccio era avvolto sul mio fianco e qualcosa faceva pressione anche dietro la mia schiena.

Voltandomi lentamente, vidi un enorme ciuffo sbucare da quest'ultima e sorrisi istintivamente.

Zayn fece per togliere il braccio ma io lo fermai intrecciando la mia mano con la sua, fu proprio allora che alzò la testa, ed ancora con gli occhi socchiusi mi guardò.

Mi voltai completamente e lui mi poggiò una mano sul fianco, di nuovo, richiudendo gli occhi.

"Buongiorno", pronunciai, senza però ricevere risposta.

Gli portai nuovamente una mano sul volto, ma lui la allontanò intrecciandola con la sua.

"Ti ho sentita stanotte", disse con voce impastata dal sonno.

Lo immaginavo.

Non risposi aspettando che concludesse la frase.

"A che ora hai l'aereo?"

"Le due", risposi subito.

"Avevi almeno davvero intenzione di dirmelo? Oppure l'hai fatto per paura che venissi a saperlo da solo?"

Abbie Allison Styles 2 -Love me again-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora