Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

20. ~Lei chi è?

Cosa diavolo ci faceva lei qui?

Cosa diavolo ci era venuta a fare?

"Ciao Abbie!" mi abbracciò mentre io sgranai gli occhi, Harry mi guardò spostandosi una mano tra i ricci.

"Melissa!" pronunciai staccandomi da lei. "Cosa ci fai qui?"

"Sono venuta per Harry, intendo rimanere", sorrise euforica. "Ho trovato casa a qualche isolato da qui, in questi giorni ho provato a contattare Harry ma senza risultato, è stata una gioia incontrarvi!" disse per poi buttarsi tra le braccia di Harry.

Cazzo.

Ecco cos'erano tutti quegli squilli!

Ed Harry lo sapeva!

Mi voltai indietro, la tenda spalancata del camerino di Cleo mi fece raggelare il sangue nelle vene, Melissa doveva sparire all'istante.

"Beh....cosa ne dite di andare a farvi un giro?" dissi confusa cercando di non far trasparire l'ansia.

"Certo! Vieni con noi Abbie?" chiese prendendo la mano di Harry.

"Ehm..." mi guardai intorno.

"No, lei deve....deve prendere un paio di scarpe sì...andiamo", disse Harry trascinandola all'uscita.

"Ehi! Dove andate?" pronunciò Cleo spuntando da dietro di me.

Non avevo mai avuto paura come in quel momento.

Lo sguardo della mia migliore amica finì dritto sulle loro mani intrecciate e successivamente su Melissa.

"Lei chi è?" mi domandò.

"Beh Cleo..."

"Melissa piacere", le tese la mano. "La ragazza di Harry."

A quelle parole, sia io che il riccio sgranammo gli occhi.

"Che cosa sei tu?"

"Sono la sua ragazza, tu chi sei?"

Guardai mio fratello sussurrandogli un 'la vedo brutta'.

"E' uno scherzo? Abbie?" si rivolse a me cercando spiegazioni.

"Nessuno scherzo, io ed Harry ci siamo persi di vista da quando lui è tornato in Inghilterra, ma ora che mi sono trasferita qui stiamo di nuovo insieme", spiegò.

"T-tornato in Inghilterra? Ma..?"

"Ci siamo conosciuti in California, Abbie non te ne ha parlato?" disse facendo rivolgere gli occhi lucidi della mia migliore amica su di me.

"Cleo.." cercai di spiegare, ma lei girò gettò le buste per terra e scappò via.

"Cleo!" la richiamò Harry.

"Ma chi era quella?"

Stavo per parlare ma Harry mi fece cenno di stare in silenzio.

Uscimmo dal negozio e la prima cosa che feci fu telefonarle ma come previsto non mi rispose.

*

"Cleo!" urlai quando giunsi sotto casa sua.

La porta era aperta, la casa praticamente vuota ma si sentivano dei singhiozzii provenire dalla sua camera.

Salii in fretta le scale rimanendo perplessa a quella vista.

Fuori la porta chiusa c'erano le mie valigie.

"No."

Aprii in fretta la porta trovandola sul letto, sdraiata e tutte le nostre foto che prima erano attaccate al muro, sul pavimento.