La gita

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14/8/1992
Caro diario,

è da qualche settimana che non ti scrivo. Sai,qui è davvero difficile annoiarsi,e sinceramente sono stato sempre troppo stanco e pigro per scriverti. Cosa ho fatto di così entusiasmante? Lunghe cavalcate nel parco,bagni di mezzanotte nel lago,escursioni in campagna,cene con il ramo magico dell'antica dinastia nobile dei Chateaubriand,passeggiate in diverse città delle vicinanze,piccole gite a Montpellier,Nimes,Avignone,Bourges,Nantes e Troyes,sebbene passiamo la maggior parte del nostro tempo a Caen,visite a Notre Dame,a Parigi,ingressi a prestigiose gallerie d'arte,uscite a caccia,lezioni di falconeria,partite a Quiddich e serate di lettura. Ti sembra poco? No,non direi. Blaise non è affatto abituato a questi ritmi,e dopo l'entusiasmo iniziale,adesso è in uno stato semi comatoso permanente. Beh,è questo il prezzo di trascorrere le vacanze con i Malfoy!

Ho accennato ai Chateaubriand; ho conosciuto i loro figli proprio due sere fa! Sono quattro: Eloise,Lucien,Celine e Malcom. Sono tutti molto simpatici,e vestono in modo invidiabile! La maggiore,Eloise,ha diciassette anni, l'accademia magica di Beauxbatons ed è un po' altezzosa. Si sente già una donna,e non ci ha prestato molta attenzione;però non sembra poi così antipatica,affatto. Lucien ha quindici anni ed è molto calmo; non ho idea di dove studi,ma so che contraria non poco i suoi genitori per il fatto che dice di voler fare l'artista. Con noi è stato molto gentile ed ha scherzato volentieri;ci ha persino consigliato dei posti da vedere,offrendosi come nostra guida! Celine ha un anno più di noi,ed è straordinariamente bella. Insomma,sono belli tutti e quattro,a modo loro: Eloise,con la sua lunga chioma castana e gli occhi verdi,il volto affilato ma sereno e buono; Lucien,alto ed esile,con i suoi capelli color sabbia e gli occhi di brace,ha un viso affabile e mite;ma Celine,per tutti i calderoni,è magnifica! E',come dicono qui,petite,non ossuta come Lucien,ma nemmeno grassa. Ha occhi a mandorla di un colore strano,che non avevo mai visto: uno è di un intenso color nocciola con striature verdi e dorate,l'altro invece è di un grigio violaceo mescolato ad una punta di azzurro. E' stato molto strano,la prima volta che l'ho vista,ma poi ne sono rimasto completamente affascinato. Ha un viso gentile,senza la minima traccia di superbia,ovale e regolare,cinto da lunghi capelli castano ramati;ha sopracciglia dolcemente arcuate e ciglia sottili e delicate; il collo traslucido,lungo e sottile,le labbra piccole e un po' spesse,il naso un po' infantile e le guance un po' incavate la rendono semplicemente deliziosa. A cena l'avevo proprio davanti a me,e non riuscivo ad abbassare lo sguardo per mangiare,finendo per sembrare un po' goffo. Certo Blaise non se l'è cavata meglio di me. Solo quando siamo andati a passeggiare abbiamo scoperto che è  anche molto aggraziata nei gesti,rassicurante e attenta. Nonostante sia più grande,non ce lo ha fatto minimamente pesare,e non rideva delle mie goffaggini e del fatto che fossi completamente assorbito dal fissarla imbambolato ogni due secondi. Chissà che non me la diano in moglie,tra qualche anno!

Malcom è nostro coetaneo,ed è un vero vulcano di disprezzo e indifferenza. E'  piccolo di statura,ha occhi neri e cupi e capelli rossicci,ma ha un modo di fare molto scostante e rabbioso con il quale mi sono subito sentito a mio agio. Ci ha fatto fare un giro nei dintorni,lamentandosi per la severità dei genitori e ricoprendoli di astio e insulti(ha chiamato suo padre "dannato piscialetto in calzamaglia" e sua madre "stupida grassona frigida"). Anche per i suoi fratelli non ha avuto che nomignoli poco simpatici tipo "presuntuosa stronzetta stitica" (Eloisa), "frocetto lagnone senza peli sul ... " (Lucien) e "viziata senzacervello multicolore" (Celine). Ha detto che le famiglie andrebbero sterminate,soprattutto quelle come la sua. Mi è sembrato un po' esagerato,però so bene che talvolta i genitori sanno essere insopportabilmente odiosi. Blaise non ha detto niente.

Ieri noi Malfoy, con gli Chateaubriand, siamo andati a fare una gita a Cherbourg,sulla costa. Siamo arrivati sul posto in una maxi carrozza trainata da Thestral dopo due ore di viaggio,che io ho passato ad ascoltare le idee sovversive del diabolico Malcom. Siamo scesi direttamente vicino alla costa,e abbiamo camminato verso la loro dimora estiva per una buona oretta.

Il mare era qualcosa di inimmaginabile:liscio come una lastra di ghiaccio,scuro e roboante all'orizzonte,increspato da onde dai riflessi violacei vicino a riva,sciabordava sotto di noi,scontrando la ruvida pietra grigia con la sua spuma madreperlacea. Dall'alto della scogliera,vedevamo la spiaggia deserta e silenziosa,i richiami dei gabbiani e il guizzare fulmineo di piccoli pesci. C'era un indimenticabile odore di solitudine e salsedine,e sembrava una landa deserta e incontaminata come ne esistono poche al mondo. Il vento portava con sè ,oltre al freddo del nord,la voce di Lucien che raccontava storie di sbarchi e partenze di eroi leggendari dell'antichità,fino a tempi più recenti. E' stato incredibile sentire le storie di maghi e babbani intrecciarsi nel suo racconto in una serie di innumerevoli episodi,tutti con lo stesso sfondo:questo splendido angolo di mondo. Non hai idea di come abbia dimenticato tutto,solo con me stesso sebbene in loro presenza,ed abbia respirato la libertà e l'essenza della più pura e semplice bellezza. Il mio respiro si è adeguato al ritmo delle onde,e mi sono sentito felice,perso nella grandezza di altre epoche lontane. Tanto che senza accorgermene sono rimasto lì da solo,a pensare,a piangere in silenzio senza rendermene conto,finchè una mano gentile mi ha richiamato alla realtà : Celine.

Mi ha porto la mano,ed abbiamo camminato così,insieme,coprendo la distanza che ci separava dagli altri. Per un po' abbiamo camminato in silenzio,finchè le ho chiesto dei suoi occhi. Mi ha detto che è una malattia,e che cose simili non sono rare nella sua famiglia: è tradizione sposarsi tra cugini,fino a cento anni fa addirittura tra fratelli,e proprio per questo si dice che siano deturpati da orrende malattie,deformità fisiche e mentali e caratteri fortemente instabili. Io le ho detto che la trovavo davvero bellissima,nella sua diversità. Le ho fatto notare che straordinario vuol dire sì magnifico,ma anche fuori dall'ordinario. Ha sorriso,dicendo che sono proprio un ragazzo simpatico. Le ho chiesto se l'hanno promessa in sposa. Lei mi ha guardato tristemente,poi ha anniuito. Un cugino della Lorena,Athos,o qualcosa del genere,cinque anni più grande. Ma poi,prima che ci avvicinassimo agli altri,ha sussurrato che se avesse potuto scegliere avrebbe senza dubbio scelto me.

E' stata una giornata intensa,diario,che difficilmente dimenticherò. Ma adesso sono davvero esausto,devo prepararmi per un ballo a Rouen,a casa dei Gautier,amici di vecchia data,e mi è passata l'ispirazione. Comunque,ti assicuro che ho imparato molte cose da questa giornata e dalla conoscenza con Celine,Malcom e questa desolata,indomabile Normandia; tutto qui rispecchia il mio carattere,e sebbene sappia che il suo destino è già scritto,auguro a Celine,che spero di rivedere presto,di essere molto felice,perchè ragazze speciali,uniche come lei, lo meritano.

A presto,

Draco

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Spazio autrice

Hola gente!

Sono di fretta hahah e credo che per un po' non potrò più aggiornare (almeno fino al 27 o giù di lì).

Godetevi questo capitolo e mi raccomando,ricordatevi di questa storia! :)

(Alla prossima vi dirò perchè;ho qualche sorpresa per voi)

Ci sentiamo nei commenti!

A presto!

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