so strange

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4/12/1992

Caro diario,

fino ad oggi i giorni si sono susseguiti monotoni,identici a tal punto da averne perso il conto. Settimane grige,spente,in cui forse è accaduto qualcosa,ma in cui ero troppo distratto,troppo lontano,per accorgermene. Per questo non ti ho scritto. Il mio cervello si era momentaneamente scollegato dalla realtà,il mio corpo,come un automa,impegnato a girare solitario per i corridoi del castello o a volteggiare sul manico di scopa durante gli allenamenti. Fino ad oggi. Ho ricevuto una lettera di mio padre. Dobby,il nostro elfo domestico,si comporta in modo strano e per questo i miei genitori dubitano della sua fedeltà. Mi ha spiegato che quest'anno non tornerò a casa per Natale,che è fondamentale che resti ad Hogwarts come copertura. Ha detto che me ne parlerà meglio di persona tra qualche giorno,quando in qualità di rappresentante del Ministero verrà a parlare con Silente. Non ho idea di cosa stia succedendo,diario. E' tutto così strano. Solo qualche giorno fa è stata trovata pietrificata la gattaccia di Gazza,Mrs Purr. Dietro di lei,c'erano delle parole tracciate col sangue "la camera dei segreti è stata riaperta. Ora tocca a voi,Mezzosangue". Senza nemmeno rendermene conto l'ho letta ad alta voce,compiaciuto,schierandomi automaticamente dalla parte dell'autore di quel gesto. Ma quel nome,"camera dei segreti",non mi suonava affatto nuovo. Solo oggi però,a Trasfigurazione,ho scoperto cosa significhi: è stata la McGrannit,su esortazione della Mezzosangue,a spiegarci la storia dei Padri Fondatori e dell'invenzione di Salazar Serpeverde(la Camera dei Segreti,appunto,un luogo segreto in cui ha allevato un mostro che solo lui è in grado di controllare,il cui compito è quello di epurare la scuola da coloro che,secondo lui,non erano degni di frequentare la scuola. Ovvero nati babbani e feccia in genere.) A quanto pare i professori sono molto preoccupati,perchè sebbene nessuna camera del genere sia stata mai trovata,si dice che l'Erede di Serpeverde sia in grado di controllare la presunta bestia a suo piacimento,e si crede che costui sia tornato. L'ho scritto a mio padre oggi pomeriggio. sono curioso di sapere cosa mi rivelerà.

Ovviamente i primi ad andarci di mezzo in questa faccenda sono stati i patetici tre moschettieri di Grifondoro. Ma è ovvio che loro non c'entrano niente,filobabbani come sono. Ti avevo raccontato dell'entrata trionfale di Lenticchia e Sfregiato su una macchina volante? No,probabilmente ero troppo preso da altre cose. Speravo quasi che fossero sospesi,come quando hanno infranto le regole l'anno scorso con quella storia del cane a tre teste. Ma quelli come loro hanno sempre qualcuno che gli para il culo. Una persona in particolare:lo stesso rimbambito di Silente,il preside. E con la protezione di quel vecchio,arriveranno tranquillamente ai M.A.G.O. senza dover rinunciare alle loro bravate. A meno che,cosa che mi auguro di tutto cuore,qualcosa non cambi.

E' domenica pomeriggio,adesso,e tutti sono in sala comune a fare baldoria. Io mi sento così strano,diario. Confuso,come se mi fossi risvegliato da un sonno troppo lungo. Io e Blaise non ci parliamo più. Quasi credevo di farci pace,quando ho scoperto che esce ufficialmente con Daphne. Ma non me ne importa. So cavarmela senza di lui. Alla fine quello che conta è stare bene con se stessi. E poi io ho i miei amici,quegli imbecilli di Tiger e Goyle. Dei seguaci,più che degli amici. L'unica cosa che mi fa stare meglio è che lo zio sembra migliorare,e questo è ciò che più mi importa. Sapevo che non poteva lasciarmi così. Vorrei solo poterlo andare a trovare. So bene che papà non me lo consentirà mai,soprattutto da quando ascolta così tanto i consigli del nonno. Chissà che stanno tramando. Conosco bene il passato di mio padre,so che è ancora votato alla causa del Male. Il lavoro al Ministero è tutta una montatura. Aspetta solo che il Signore Oscuro risorga,per unirsi definitivamente alla sua cerchia. Non mi sorprenderebbe scoprire che lui è implicato in qualche modo in quello che sta accadendo a scuola. Del resto,i Malfoy non corrono alcun rischio. Sai,a volte ho pensato a cosa farò io,un giorno. Specialmente in questi giorni. Mi metteranno davanti ad una scelta,aspettandosi probabilmente che io aderisca alle loro aspettative. Con l'esempio di zio Scorpius,che dopo aver rinunciato a servire il Signore Oscuro ha perso completamente il rispetto della famiglia e dei suoi stessi genitori,tutti si aspettano che faccia la scelta giusta,prenda una decisione assennata e ragionevole. A me in fondo non importa poi molto. La giustizia non è da nessuna delle due parti. Andando dalla loro,seguendo le scelte della mia famiglia,avrò la considerazione dei miei pari. Se solo facessi quel che ritengo giusto,non mi meriterei la stima di nessuno. "Le vittime" mi vedranno sempre come il figlio rinnegato dei carnefici. Proveranno solo diffidenza dei miei confronti. Ed io preferisco impugnare il coltello dalla parte del manico.

So già cosa accadrà nei prossimi anni. Prenderò i G.U.F.O,forse i M.A.G.O,poi servirò la stessa causa di mio padre,troverò un posto di risalto al Ministero,sposerò una distinta nobile purosangue da cui avrò un mio piccolo clone,l'erede dei vasti possedimenti di famiglia,e sotto l'approvazione generale lo educherò allo stesso modo in cui sono stato educato,lo costringerò alla stessa vita che ho condotto io,e mio padre e mio nonno prima di me. Mi chiedo se anche loro abbiano sofferto accettando questa realtà,o se per loro sia stato facile e indolore seguire la strada che è stata tracciata per loro.

Mi sono reso conto che non manca poi molto a Natale,e che sono quasi due anni che sono qui ad Hogwarts. Tempus Fugit. Probabilmente sto sbagliando tutto. non so più quali consigli seguire. Dovrei arrangiarmi,lo so,ma sono troppo piccolo e debole per farlo. Non sembra,ma in realtà sono ancora un bambino. Mi chiedo per quanto tempo ancora mi lasceranno giocare,prima di costringermi a scegliere. Mia madre non ha scelto:ha accondisceso. La famiglia Black è sempre stata molto amica dei Malfoy;nessuno si è sorpreso quando mio padre,a ventidue anni,ha chiesto in sposa la secondogenita Narcissa,che allora ne aveva diciassette. Mia madre non ha mai mostrato il fervore di zia Bellatrix o la repulsione di zia Andromeda,ha semplicemente annuito in silenzio. Non è un mistero che mio padre e mia madre non si amassero affatto. Mia madre era piccola,minuta,pallida,con un'espressione sempre stizzita o corrucciata sul viso giallognolo,taciturna. Mio padre invece era di statura più alta,slanciato,con capelli lunghi(li ha sempre portati così) fino alle spalle e il viso così opalescente che gli si intravedevano le vene azzurrine,il portamento fiero,lo sguardo scaltro,l'espressione dura e sadica. Ha reputato il matrimonio con mia madre la scelta migliore,visto che zia Bellatrix aveva già sposato A. Lestrange e zia Andromeda era ancora una bambina. Adesso non so se si amino o meno,di sicuro non si odiano e si sopportano,ma non ho mai visto nei loro occhi la luce che aveva zio Scorpius quella volta che mi parlò della sua fidanzata.

Mille pensieri mi si accavallano nella mente. Non ho scampo,diario. La mia vita è un bivio. e ho il sospetto che mio padre non voglia fare una semplice chiacchieratina con me . Probabilmente vuole il mio aiuto,la mia complicità. La avrà. Tutti quelli che credevo di amare periranno. E sarà anche colpa mia. Ma in fondo,non sono sicuro che ne valessero la pena,forse è meglio che muoiano.

Un'arma che noi Malfoy abbiamo sempre in pugno è la vendetta. Che a volte può tormentarci per anni.

Ci sentiamo,mio unico amico.

Draco


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