Capitolo 8

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Sento le sue braccia che mi abbracciano e che mi stringono a sè, poi attorciglio le mie gambe attorno alla sua vita, e lui mi porta in braccio dentro casa, dato che era rimasto ancora fuori.

Ci sediamo sul divano, ma io non voglio staccarmi.

Romeo mi prende il viso e mi dice:"sei bellissima quando piangi".

I suoi occhi oddio, nonostante fossero marroni, mi ci potevo vedere riflessa dentro.

Ci fissiamo entrambi in silenzio per qualche secondo, poi vedo Romeo avvicinarsi sempre più a me e io faccio la stessa cosa.

Ci troviamo praticamente a mezzo centimetro l'uno dall'altra, posso sentire il suo respiro che in questo momento è aumentato.

Il mio cuore va a mille, nel mio stomaco ci sono milioni di farfalle.

Poi le nostre labbra si scontrano, e io chiudo gli occhi per assaporare il momento.

Le sue labbra sanno di menta fresca, dio quanto le amo.

Dopo un po' ci stacchiamo dal bacio. Il mio primo bacio.

"Ma quindi noi adesso cosa siamo?" chiedo.

"Sai io vorrei moltissimo che tu fossi la mia fidanzata, ti amo Giulia e non passa giorno dove non pensi a te. Ma mi devi promettere che questo non influenzerà per niente sulla nostra amicizia".

"Romeo anche io ti amo, ti penso continuamente e praticamente quasi tutti i giorni, mi montavo la testa sul fatto di stare insieme.
Sono d'accordo questo non influenzerà la nostra amicizia".

"Te l'ho già detto che ti amo?".

"No, non ho sentito" scherzo.

"Giulia Grier (non ho un secondo nome) ti amo".

"Anche io Romeo Beckham (come me, anche lui non ha un secondo nome!😂)

Maybe//Daniel SkyeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora