La notte

35.2K 145 6
                                    

Dormire quella notte non fu semplice come avrebbe sperato. Le sensazioni poc’anzi provate misero a dura prova il suo collaudato raziocinio. Era sconvolta dalla facilità con la quale una lettera misteriosa giunta alla sua attenzione nel cuore della notte, per di più da uno sconosciuto potesse, così facilmente, fare breccia nelle sue difese e scuoterla così nel profondo.

Non era abituata, ne provava piacere a trovarsi in difficoltà emotiva. Era tempo ormai che aveva imparato a proteggere la sua intimità più sensibile, i suoi pensieri più profondi con spessi strati di freddezza, indifferenza; un atteggiamento di facciata utile a nascondere la propria essenza da curiosità ed attenzioni non gradite.

Negava, ormai da tempo, anche la sua sessualità ad altrui compagnia perché, da un punto di vista strettamente razionale, non reputava che una perdita di tempo perseguire il piacere effimero di una notte occasionale di piacere.

Rifuggiva incontri inconcludenti che, già dai primi momenti, preannunciavano tutta la loro inutilità in uno scambio ripetitivo e banale delle stesse battute, dello stesso inutile ciarlare. Tanto l’obiettivo di entrambe le parti era uno ed uno solo e non aveva senso girarsi intorno fingendosi interessanti, paventando patine di fascino decisamente fuori luogo.

Ormai disgustata da questi teatrini preferiva quindi momenti elitari e puramente personali in cui nessuno avrebbe usurpato, messo a disagio e cercato l’invasione; nessuno avrebbe potuto poterle via qualcosa; nessuno avrebbe potuto imporle sensazioni che lei non ritenesse necessario provare.

Come poteva ora una semplice lettera renderla incapace addirittura di controllarsi, donarle, se questo era il termine più adatto, un orgasmo così forte e deciso da stordirla addirittura, da rubarle una notte di sonno!

Era inaccettabile.

(Continua)

La Lettura (Breve Racconto Erotico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora