La notte, ancora...

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Tanta insolenza altrui era decisamente inaccettabile, intollerabile. Era arrabbiata, furiosa con quell’estraneo che aveva osato oltrepassare quella barriera che lei avrebbe voluto invalicabile per il mondo esterno.

Sussurri invisibili invece l’avevano drogata di sensazioni, di voglie, le avevano fatto perdere decisamente il controllo della situazione e di se; le avevano chiesto con insistenza di violarsi, l’avevano resa vulnerabile.

Gettò un occhiata all’orologio sul comodino; un display luminoso le ricordava che i suoi infruttuosi tentativi di prender sonno andavano ormai avanti da diverse ore.

S’alzo e si diresse verso la cucina buia , poi nuovamente verso il bagno che, considerati gli avvenimenti della serata, la metteva fortemente a disagio; con la coda dell’occhio notò ancora i fogli appoggiati a bordo vasca.

Fu di nuovo assalita da un forte risentimento, ma decise che quei sentimenti erano di ostacolo verso il proponimento che stava prendendo corpo nella sua menta. Con curiosità quasi scientifica prese di nuovo possesso di quelle pagine decisa a scovare qualche indizio sull’identità di chi aveva palesemente abusato della sua intimità.   

Lesse di nuovo quelle righe.

La Lettura (Breve Racconto Erotico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora