Nuotare...

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Normalmente stuzzicava la sua femminilità con delicatezza; con maestria conosceva i ritmi giusti per donare al suo corpo la giusta dose di elettrico piacere da incrementare moderatamente fino al momento finale; in quel momento però desiderava un orgasmo rapido e rapace, desiderava quasi usare violenza a se stessa.

I movimenti furono, per questo motivo, subito decisi; penetrava con le dita la sua intimità che già all’unisono con i suoi pensieri si avvicinava al culmine.

Ascoltò i suoi stessi gemiti e sospiri farsi sempre più forti ed intensi; questi suoni, uniti alle immagini, alle parole, agli odori dell’acqua e della vasca la inebriarono completamente fino a donarle un estasi indescrivibile; era come risalire fino alla cima di una ripidissima cascata, sentire la sensazione di vuoto farsi sempre più forte, assaporare un attimo di vuoto assoluto a contatto con l’aria fresca e la rugiada del primo mattino e poi infine volare giù, vertiginosamente, scaricarsi d’adrenalina nella ripidità delle acque per immergersi infine nel torrente sottostante.

Mentre si immaginava in questa scena, finalmente ebbe l’orgasmo desiderato. La ragazza venne, venne e ancora venne. La ragazza abbraccio se stessa, stringendo i seni turgidi e duri. La ragazza scivolò nella dolcezza della sua meta ora conquistata, cullandosi nelle acque di quel torrente così denso di tepore. 

(Continua...)

La Lettura (Breve Racconto Erotico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora