12/12/2015 [22:56]
Edward: Hey William, Non potremmo, che ne so, incontrarci?
Louis: Mi farebbe molto piacere. Um, domani va bene?
Edward: Certo! Magari appena finisce la lezione di football, sono nella squadra. Sai dove sono gli spogliatoi, si?
Louis: Yep! Ho una mezza idea di chi tu sia, quindi conto di farti una sorpresa x
Edward: Ti sto simpatico almeno?
Louis: Può essere. ;)
Edward: Mhh, tu mi stai simpatico piccoletto.
Louis: Arrosisco se non la smetti. Finiscila.
Edward: Ma scommetto che sei carinissimo con le guanciotte tutte rosse. Sei il mio piccoletto.
Louis: Sì, ma... insomma. A te piace un altro.
Edward: Tu resti comunque il mio piccolo, non mi frega.
Louis: Grazie.
Edward: Di cosa, piccolo?
Louis: Di essermi stato vicino nelle ultime settimane. Grazie di avermi supportato in tutto ciò che volevo fare. Dal compito di filosofia ai giorni in cui stavo male per il mio migliore amico, ai giorni in cui magari ero incazzato per qualcosa. Nonostante non ti ho mai spiegato nulla nel dettaglio, ci sei stato e mi hai aiutato ad affrontare tutto ciò. Grazie per avermi ascoltato.
Edward: Piccoletto.
Louis: :) x
Edward: Vai a dormire piccolo. A domani.
Louis: Ti voglio bene. Forse.
Edward: In che senso forse?
Edward: Hey!!!!!
Edward: William!
Edward: Stronzo!!
Edward: Ti voglio bene. Davvero piccolo stronzo.
***
13/12/2015 [08:25]
«Liam» mormorò Louis, per poi leccarsi le labbra. Ciò che stava per dire gli sembrava più complicato di quanto avrebbe dovuto essere, ma si rilassò impercettibilmente appena lo sguardo dell'amico incontrò il suo.
«Hai presente Edward? Quello di cui ti ho parlato. Io, um, penso sia Hagstins.»
«Cosa?» Liam sembrava esterrefatto.
«Sí, Liam. Oggi ci vado a parlare. Non vedo l'ora. Voglio fargli una sorpresa.»
«Lou, sei sicuro sia lui?»
«Penso di sí, um, va nel team di football. Era un bullo, e poi- ahm, non so? Mi ha detto di chiamarsi Edward.»
«E quindi Edward Hagstins ti sembra davvero il ragazzo con cui ti scrivi per telefono? Grazie a queste poche informazioni?»
Louis sbuffò. «Non sono poche, Lí. Conosci altri Edward nella scuola che sono anche dei bulli e che inoltre fanno anche parte del team di football? Edward è l'unico della squadra a chiamarsi con quel nome, quindi è quasi impossibile che io mi sbagli.»***
13/12/2015 [14:56]
Harry si morse il labbro fino a sentire il sapore del sangue sulla lingua. Era una cosa che faceva spesso, non gli importava di sembrare strano o di andare in giro con le labbra sempre screpolate. Fu Zayn a distogliere la sua attenzione da ciò che stava facendo, poiché il moro stava aspettando una risposta ad una domanda che Harry non aveva nemmeno sentito.
«Um...» provò, guardando il suo amico con occhi dubbiosi.
«Ti ho chiesto se ti piace questo... Willifer» parlò l'altro, grattandosi la fronte irritato. Si stava quasi sicuramente sbagliando. «Com'è che si chiamava? Will- Williamson? William!» esultò trionfante, guadagnandosi un'occhiataccia da Harry, il quale gli aveva ripetuto tantissime volte il nome del ragazzo con cui parlava ormai da quasi un mese. Tossí per schiarirsi la voce. «Ahm, è... fantastico. Ma no, non mi piace lui, um...» disse grattandosi la guancia imbarazzato.A dir la verità, Zayn non sapeva che era ancora innamorato di Louis. Ovvio, il ragazzo con gli occhi scuri era il suo migliore amico e c'era stato, tipo... sempre. Quando Louis si era fidanzato con un altro, quando Louis lo aveva quasi-baciato. O almeno ad Harry era sembrato così. Insomma, con tutto l'alcool che avevano bevuto quella notte, Harry magari si stava sbagliando. Zayn c'era stato quando il suo mondo era andato a pezzi, comunque. E questo bastava. Ad ogni modo, nonostante il moro fosse un bravissimo migliore amico, Harry dopo due anni in cui aveva finto di odiare il ragazzo dagli occhi celesti per "avergli spezzato inconsapevolmente il cuore" non poteva uscirsene con un "lo amo".
Vaffanculo a Louis, vaffanculo perché era così troppo che nonostante ci fosse un ragazzo fantastico ad aiutarlo ogni giorno, che gli voleva sinceramente bene, Harry era rimasto al capitolo "Louis Tomlinson". Vaffanculo.
«Uscite di qua, ragazzi!» urlò la voce della loro seccante bidella. O meglio, collaboratrice scolastica, giusto. Bisognava portare rispetto anche per quegli adulti che si lamentavano per un po' di acqua uscita dalle docce o per un armadietto di quel dannato spogliatoio sporco. Fanculo anche loro, aveva altro a cui pensare. A William, ad esempio.
E, oops, si ricordò soltanto mentre usciva dagli spogliatoi che non aveva ancora detto il suo vero nome a William. Come faceva il ragazzo a trovarlo, senza sapere come si chiamava? Afferò velocemente il telefono e scrisse pochi messaggi veloci, per poi mordersi il labbro a ciò che gli si parò davanti.
Che diavolo stava succedendo lí?***
Allora allora allora,
come state ragazzuole? (e ragazzuoli? Non saprei...)
Dicevo, eccoci qui con l'ottavo capitolo. Ouch, allora. Avevo intenzione di mettere davvero l'incontro dei Larry, ma poi il capitolo veniva seriamente troppo lungo. Quindi ho deciso di spezzarlo e, per non farvi rimanere male, fare un doppio aggiornamento. :)Ancora grazie per le visualizzazioni(o visite?). Grazie per chi segue questa storia dai primi capitoli (pochi giorni fa) e a chi continua a seguirla anche dagli ultimi. Ringrazio tutte quelle che si complimentano con me, grazie di tutto.
Un abbraccio, siete fantastici.
V.(P.S.: penso che i capitoli saranno meno di 15, e sinceramente mi dispiace perché mi stavo affezionando sia a tutti quelli che la seguono che ai personaggi. :( )
(P.S.S.: grazie per le 500 visite.)
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The Unknown Guy. ~ l.s.
FanfictionIn cui Louis è il nerd della scuola, nonché vecchio migliore amico di Harry. Si rincontrano grazie ad un messaggio inviato ad un destinatario sbagliato. E tutto ricomincia ad andare bene anche se non dovrebbe. Nerd!Louis, Punk!Harry, Text!AU