The Unknown Guy. ~ l.s.

XII

21/12/2015 [07:04]

Louis osservò il cellulare smettere di trillare, per poi distogliere lo sguardo dallo schermo ormai spento. Aveva letto qualche messaggio apparso qua e là e dire che si sentiva male per ciò che il riccio gli scriveva era poco.

Quello era l'Harry che aveva sempre conosciuto, il suo migliore amico, la persona che ci teneva a lui e che gli voleva bene. Era il suo Harry. Quello che pensava di aver perso tempo fa. I messaggi erano pieni di "mi manchi" e "per piacere piccolino". Erano un po' come i "amore rispondimi, è un sacco che non parliamo" e i "ho bisogno del mio Gigante Buono, ti prego H" che si era ritrovato a mandare Louis quando il riccio si era allontanato da lui senza un apparente motivo.

Louis: Sei la persona più speciale che avessi mai potuto incontrare, scusa per tutto il male che ti ho fatto. Non ti merito.

Dopo aver bloccato lo schermo del cellulare decise finalmente di alzarsi dal letto per andarsi a fare una doccia rilassante. Pregò più di quanto avesse mai fatto che stare sotto il getto dell'acqua lo calmasse come calmava quasi tutti i protagonisti dei libri che aveva letto. Funzionava sempre, tranne che con lui.

21/12/2015 [07:12]

Singhiozzò esalando un sospiro che nemmeno sapeva di star trattenendo mentre guardava la notifica sul cellulare. Era un messaggio da William. Era lui.
Non lo aveva lasciato, non lo aveva abbandonato. Era ancora lì, magari quella settimana gli era servita per far passare l'incazzatura. Magari ora sarebbero potuti essere davvero amici, avrebbero potuto incontrarsi ed uscire insieme. Harry sorrise da solo nella sua stanza, mentre sbloccava il cellulare in procinto di leggere il messaggio.

William: Sei la persona più speciale che avessi mai potuto incontrare, scusa per tutto il male che ti ho fatto. Non ti merito.

Cosa significava? Si sentiva così perché non si era fatto sentire per vari giorni?
Il riccio sospirò, per poi leccarsi piano le labbra. Probabilmente erano semplicemente sensi di colpa, e ora Harry era solo felice che William avesse risposto. Non gli importava quanto fosse stato male o tutto il resto. Poteva crollare il mondo in quei precisi istanti, tanto William gli aveva comunque risposto.

Harry: WILLIAM

Harry: MI ERI MANCATO

Harry: SEI IL MIO PICCOLO. SEI TORNATO.

Harry: W?

Harry: ?????

Harry: Piccolo??????

Harry: Dove sei??

Harry: Io sono qui, ti aspetto. Sempre.

21/12/2015 [07:28]

William: Haz

William: Sono uscito dalla doccia perché mia sorella si è venuta a lamentare dicendo "ti squilla sempre il telefono"

William: Grazie per avermi risposto, comunque.

Harry: Grazie a te piccolo mio.

William: Sei... fantastico.

Harry: Ci incontriamo a scuola oggi? Mi manchi e ti voglio abbracciare.

William: Io...

Harry: Giuro che non ti darò buca anche questa volta.

Harry: Ti prego.

William: Um.