- Alex io... - cercai di dire

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Dopo quel bacio mi toccai le labbra, sembrava che quel bacio non se ne volesse andare, che volesse continuare.
Ma mentre pensavo ancora a quel magico momento vidi l'occhio di Alex farsi forza e guardarmi da camera sua tenendo spalancato solo un piccolo spicchio della porta quando lo vidi arrossì come un peperone e uscì da quella casa.

Il giorno dopo Alex e io eravamo di nuovo a scuola ma nessuno dei due diceva qualcosa sulla magia avvenuta ieri.

- Hola, chicos! - (ciao, ragazzi!) Esclamò la professoressa di spagnolo tutta eccitata.

- Ragazzi, oggi iniziano i corsi di teatro quindi venite a iscrivervi.- continuò.
Io e Alex ci alzammo e andammo a dare la nostra partecipazione ai corsi.

Ricreazione.
- Ehi, Irene, allora sei con il tuo ragazzo?- chiese Miriam.

- Non è il mio ragazzo!- sbuffai.

- Secondo me, dovresti dirglielo che ti piace.- insistette.

- Ma cosa dici!- le dissi tirandole un leggero pugno sulla spalla.
" Forse..." pensai.

Inizio corsi di teatro.
- Sono nervosissima.- dissi alla mia amica.

- Oh, c'è anche Trixie!- disse lei ignorandomi.
" Cosa! " Pensai.
- Io ti consiglio di dirglielo. - furono le sue ultime parole prima di sparire dietro le quinte.
Vedendo Trixie sparlare su di me mi convisi e cercai di andare da lui:
- Alex io...- cercai di dire.
...Alex stava abbracciando Trixie!
"Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso!" Pensai arrabbitissima.
Aspettai che Alex si togliesse dall'abbraccio, mi avvicinai, gli tirai uno schiaffo e corsi via dietro le tende, pensando che il bacio vissuto il giorno precedente fosse solo un sogno, frutto della mia fantasia.

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