"Corri Irene! Corri!"

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"Corri Irene! Corri!" gridava la mia mente mentre io mi dirigevo correndo verso la casa di Alex; raggiunto il cancello lo aprì velocemente, e arrivai alla porta.Suonai più volte, ma nessuno mi aprì.
- E se...- mormorai, - E se sarebbero dovuti partire oggi?-

Alex era lì, in aeroporto, insieme ai suoi genitori; in attesa dell'aereo che era in ritardo si fermarono al bar, ordinando qualcosa da mangiare.
- Ecco a voi.- disse cordiale la cameriera, appoggiando sul loro tavolo un vassoio.
- Grazie.- mormorò il ragazzo prima di prendere la sua cioccolata calda e iniziare a osservarla.
-Cosa ti succede, campione?- gli chiese suo padre.

- Nulla.- sussurrò in risposta.
Sua madre lo guardò storto, prese una sedia da un tavolo vicino e accarezzandolo sulla testa continò:
- E per quella ragazza?-
Alex abbassò gli occhi a terra e prese a mescolare con il cucchiaino la cioccolata che gli era stata servita poco prima.
- È per lei?- continuò insistente.

- Ma certo che no.-
I suoi genitori si scambiarono un'occhiata e poi la madre se ne andò via.
- Alex...- gli stava dicendo - Alex immagino che ti sia preso una grande cotta per Irene.-

- Come sai il suo nome?-

- Me l'ha detto Karrie, ricordi? La tua sorellina che si era trasferita in Italia.-

- Papà non avevi tagliato i ponti, con Karrie?-
Fece una breve pausa prima di rispondere:
- Non l'ho mai fatto.-
Nel frattempo sua madre ritornò dicendo allegra:
- Il nostro volo parte tra un quarto d'ora.-
A quel punti era davvero troppo. Alex lasciò il cucchiaio nel bicchiere, si alzò di scatto dalla sedia e corse ad abbracciare sua madre, piangendo.
- Io non voglio tornare in Germania! Voglio rimanere qui!-

- Sai che non possiamo restare.-

- Angela, Alex, venite qui.- disse calmo suo padre.
Loro si lasciarono tenendosi per mano e andarono da lui.
- Andrà tutto bene. Riusciremo a rifarci delle nuove vite. E poi ci sono un sacco di pesci nel mare.-
Il ragazzo si asciugò le lacrime con la manica, prese nella mano il manico della valigia e camminò fini ai controlli.

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