Capitolo 2

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Alle 9 in punto Phoebe mi passò a prendere ma decisi che ognuna doveva andare con la propria macchina, avevo avvisato la signora Brown che gentile come sempre mi aveva dato il permesso, lo so che non era mia madre o mia nonna ma abitavo da lei e sopratutto era l'unica persona che in tutti questi anni si era presa cura di me.

Quando arrivammo alla festa Phoebe scese dalla sua macchina con un vestito lungo nero trasparente su metà gambe con la scollatura a cuore, io invece avevo optato per una maglia nera e bordeaux con le maniche a tre quarti, dei jeans stretti scuri e delle ballerine nere e un'acconciatura molto semplice.
-Pronta per fare festa!.-mi chiese Phoebe mentre ci incamminammo verso la casa
-Certo non vedo l'ora.- dissi con poca entusiasmo
-Un giorno mi dovrai dire perché odi tanto le feste....Ciao ragazzi!!!.-
-O magari no-dissi sottovoce,
Salutai e parlai con diverse persone che frequentavo a scuola poi andai verso la cucina a prendere un bicchiere d'acqua e uscii nel giardino, mi sedetti e respirai un po di aria fredda a differenza di quella che c'era dentro a quel casino.
-Se non ti diverti perché non te ne vai?.-mi disse qualcuno, mi girai e trovai Trevor Ash appoggiato a un albero con gambe e braccia incrociate, era il solito play boy della scuola a cui andavo dietro tutte e il solito bullo di cui tutti i ragazzi avevano paura, aveva i capelli castano chiaro e gli occhi di un azzurro profondo che a volte ti ipnotizzano...ma comunque non era per niente il mio tipo,anche perché i tipi come lui mi avevano già fregato una volta e mi era bastata.
-Mi sto divertendo non vedi?!Sto bevendo!-alzai il bicchiere sperando che non capisse che all'interno ci fosse solo dell'acqua.
Lui si avvicinò e si sedette vicino a me
-Ti diverti con dell'acqua?-mi chiese divertito
-Non c'è bisogno di divertirsi con l'alcol ci si può divertire anche senza così le feste si ricordano più facilmente.-ma perché cavolo gli stavo dando delle spiegazioni?!
-Beh se lo dici tu...hai da accendere?.-
-No non fumo.-lo dissi senza guardarlo
-Non fumi...non bevi.-indicò con il mento il bicchiere-direi che sei noiosa!-
-Beh se sono noiosa hai solo da alzarti e andare a cercare qualcuno più vicina alla tua portata!-lo dissi guardandolo negli occhi, lui fece un mezzo sorriso e poi si presentò
-Sono...-
-Si lo so chi sei Trevor-guardai davanti a me
-Wow sono così famoso?!-lo disse sapendolo già di suo-mentre tu sei...?-
-Jo-e bevvi un po d'acqua
-Jo e poi?-disse facendo un gesto con la mano per dirmi di continuare
-Jo e poi non sono affari tuoi-lo guardai fredda
-Ok ho capito che sei una ragazza isterica-si alzò-ti saluto eh!-e se ne andò dalla prima tipa che gli si piazzò davanti
"Che Porco!"pensai
Mi alzai e inziai a cercare Phoebe con scarsi risultati come sempre d'altronde, allora decisi di mandarle un messaggio per dirle che me ne stavo andando e che ci saremmo viste il giorno dopo a scuola. Uscii dalla casa e arrivai alla macchina dove mi trovai un ragazzo appoggiato sul mio cofano la cui aria mi ricordava quella sera...
-Ciao bella.-
Non gli parlai e camminai veloce verso la portiera del conducente ma lui mi bloccò il polso
-Ehi sto parlando con te!.-
-E io non ho niente da dirti! È ora lasciami andare!-gli dissi a denti stretti e con uno sguardo assassino
-Pensi di farmi paura!-si avvicinò bloccandomi contro la portiera-sai ti ho vista prima sei molto sexy!-mi accarezzó il viso
Io spostai il viso e poi lo avvertii-Se non mi lascio ti faccio pentire di avermi toccato-gli sussurrai con voce gelida
-Oh che paura-mi disse avvicinando le sue labbra alle mie, a un certo punto alzai il ginocchio e lo colpì lì dove non batte il sole, lui si piegò e gli tirai un altro calcio in faccia
-Jo-sentii qualcuno che mi chiamava era Trevor, arrivò correndo-Stai bene?-mi chiese
Stavo bene? -Si alla grande- gli risposi fredda, poi Trevor prese il ragazzo per il giacchetto di pelle e lo spinse verso una macchina mettendogli il braccio sulla gola -Se ti avvicini di nuovo a lei sei morto mi hai capito?-disse a denti stretti, il ragazzo annuii e Trevor lo lasciò andare, mentre il ragazzo stava correndo via Trevor si girò verso di me e si accorse che stavo guardando un punto fisso per terra, lui si avvicinò e mi chiese con voce dolce
-Tutto bene?-
Io mi sbloccai e gli dissi -Certo-
-Accidenti picchi bene eh! Penso che non sei più tanto noiosa come pensavo!-
-Fidati sono molto più noiosa di quello che pensi- salii in macchina e me ne andai lasciamolo li e sperando che quella fosse la nostra ultima conversazione.

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