Capitolo 8

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-Jo sono un mucchi di soldi questi?-
Mi disse Phoebe leggendo il testamento che avevo firmato
-Già a chi lo dici!-le dissi mentre mettevo i libri apposto nell'armadietto
-E che cosa intendi farci?-mi chiese
-Eh bella domanda..non lo so proprio!-
LA SIGNORINA JOCELYN SMITH È PREGATA DI RECARSI NELL'UFFICIO DI ORIENTAMENTO sentii dal viva voce della scuola
-Che cosa hai combinato?-mi chiese con fare investigativo
-Niente o almeno credo-dissi preoccupata
-Vabbè vai poi fammi sapere-
-Ok a dopo-
Andai nell'ufficio e le mani già mi tremavano "cos'era successo ora?..non dirmi che anche qua mi vogliono dare un testamento!"pensai, feci un respiro profondo e entrai
-Salve sono Jocelin Smith-
-Ah si sono arrivate queste buste per lei-disse la segretaria porgendomele
-Grazie- le guardai e sgranai gli occhi "oh mio dio i college mi avevano risposto!", uscii dall'ufficio con le buste in mano, girato l'angolo andai a sbattere contro qualcosa o qualcuno
-Ehi scusa non ti ho vista!-mi disse Trevor
-Tranquillo colpa mia-gli dissi raccogliendo velocemente le buste
-Tutto ok? Ho sentito che ti hanno chiamato!-
-Si beh...-gli feci vedere le buste
-Wow è il momento della verità eh?!-disse ridendo
-Già-e continuai a guardarle
-Vuoi che stia con te mentre le apri?-
-Lo faresti? Perché da sola..-
-Tranquilla sono qui aprile!-mi disse ridendo
-Ok.-
Presi la prima busta Yale la lessi -Mi hanno preso!- dissi con voce un po' troppo alta
Trevor rise -Grande adesso apri l'altra!coraggio!-
Aprii quella di Stanford la lessi come quella precedente
-Allora?-mi chiese Trevor impaziente
Lo guardai -Mi hanno preso!-
-Grandeee!-mi prese in braccio e mi fece fare un giro mentre ridevamo a più non posso.
Poi mi fermai notando che in mano avevo ancora un'altra busta e la fissai ricordandomi se avevo fatto domanda anche a questo college
-Che ti prende?- mi chiese Trevor
-Ehm...non mi ricordo di aver fatto domanda anche a questo college-
-Che college è?-
-Berkley!-
Lui mi guardò stranito e poi disse -Beh aprila-
La aprii e lessi il contenuto e la guardai senza capire
-Quindi?
-Mi hanno accettata!-lo guardai ed entrambi aggrottamo la fronte
-Sei sicura che sia per te?-mi chiese
-Si c'è il mio nome sulla lettera-
-Strano non pensi che forse l'ha spedita qualcuno al posto tuo?-lo disse mettendosi apposto lo zaino che aveva su una spalla
-Tipo chi?...-poi mi ricordai subito "la signora Brown", un giorno gli avevo detto che avrei voluto andare lì ma era troppo lontano e non potevo permettermelo, non è possibile! Quella donna era un angelo mi aveva dato la possibilità di realizzare il mio sogno! A un tratto tutto mi parve più chiaro: i soldi, il college...voleva che io fossi felice che realizzassi i miei sogni senza pentirmene i giorno, ad un tratto mi vennero le lacrime agli occhi
-Jo che succede?-
-La signora Brown-
Lui spalancò gli occhi -È stata lei?! Ne sei sicura?-
-Si Berkley è sempre stato il mio sogno ma non potevo permettermelo e lei invece...-
-Cazzo Jo quella donna era un angelo!-
-Già-dissi guardando la busta di Berkley-è un angelo.

-Porca vacca Jo tre college e tre risposte positive! Beata te io ancora sto aspettando risposta dalla Brown!-mi disse Phoebe mentre si sdraiava sull'erba, oramai era primavera e tutti gli studenti venivano in questo parco o a scherzare o come noi dell'ultimo anno per preparare gli esami.
-Vedrai che ti accetteranno!-le dissi
-Speriamo! Invece tu che hai deciso di fare? Dove andrai?.-mi chiese
-Non lo so..prima devo riuscire a diplomarmi.-
Lei scoppiò a ridere -Tu cercare ti diplomarti?! Ma per favore che sei la prima di tutti i corsi!.-
-Non sono la prima Phoebe.-
-No la seconda!-
Io alzai gli occhi al cielo e ritornai a studiare
-Con Trevor come va?-
-Sta sera mi porta fuori-
Lei mi tirò il libro sulle gambe
-Ahia ma perché cavolo l'hai fatto?!-
-Perché? Perché?! Non me l'hai detto ecco perché?!-
Le dissi con tutta calma -Te lo sto dicendo ora!-
Lei sbuffò e poi chiese-Cosa ti metti?-
Io la guardai e le dissi -Il pigiama!-
Lei sgranò gli occhi e disse -Se tu metti il pigiama io scendo di casa e ti spacco la faccia!- e iniziammo a ridere per poi finire con il ritornare a studiare.

Quel pomeriggio ero riuscita ad abbronzarmi un po anche il viso, deicisi di mettere un jeans nero, una maglia a mezze maniche le cui maniche erano di pizzo ed era tutta bianca e poi misi delle ballerine nere, lasciai i capelli sciolti e scesi al piano di sotto, il tempo di prepara la borsa suonò il campanello, aprii la porta e lui era li vestito semplice jeans blu, T-agire bianca e converse blu
-Ciao!-mi disse con il suo splendido sorriso
-Ciao- le dissi ricambiando il sorriso
-Pronta?-
-Si-
Uscimmo di casa, salimmo in moto a arrivammo in un piccolo ristorante all'aperto era bellissimo intorno era circondato da lucine bianche e da margherite.
Ci sedemmo e ordinammo due pizze e poi iniziammo a parlare del più e del meno, conoscendolo meglio era simpaticissimo e mi faceva ridere anche nei momenti in cui mi richiudevo in me stessa, finita la cena mi ci alzammo e uscimmo dal ristorante
-Ti va di fare una passeggiata?-mi chiese
-Si-
-Allora hai già scelto...-
Non gli feci finire la frase -In quale college andare?- lui annuì e io -No non ancora-
Arivammo vicino a un piccolo lago dove vi era un piccolo ponte e ci appoggiammo li guardando l'acqua cristallina.
-Sei di poche parole sta sera-gli dissi
-E solo che ho paura di dire la cosa sbagliata e che tu te ne possa andare da un momento all'altro-
-Non me ne andrò-lo rassicurai
-Ok...come ti senti da quando la signora Brown è morta?-mi chiese
-All'inizio non bene pensavo di non farcela da sola ma poi piano piano sono riuscita a riprendermi... Il dolore viene a ondate a volte forti e altre volte un po' meno..però mi sto riprendendo-
-Sono contento-mi fece un sorriso sincero e io ricambiai
-Parlando di college tu come sei messo?-
Si raddrizzò e si appoggiò con la schiena al ponte -Sono stato preso in due college-
-Wow è una bella notizia-lo guardai ma nei suoi occhi non c'era quella felicità che avevo io quando ho aperto le buste-o no?-
-E che non è facile fare la scelta giusta...non so da che parte andare e questo a volta mi fa incazzare.-
-Sono sicura che farai la scelta giusta...quali sono i college?-
Lui rise e poi mi guardò -Non ridere ma sono Berkley e Harvard.-
-Accidenti bravo!.-
-Grazie.-
-Beh forse è meglio andare.-
Mi fermò per un polso -Aspetta-
-Che succede?-gli chiesi preoccupata
-Se decidessi di andare a Berckley e anche tu lo decidessi cambieresti college perché ci sono io?-
-Certo che no perché me lo chiedi?-
Lui deglutii e poi disse -Perché non voglio che ti allontani da me, non voglio perderti-
-Trevor..-inziai ma lui mi bloccò
-Senti lo so che sono uno stronzo e un puttaniere come dici tu ma questo è il mio passato e non posso cambiarlo ma da quando ti conosco ti sento dentro più che mai e non mi era mai capitato, quando abbiamo litigato quella sera ci sono rimasto di merda perché non volevo perderti... Ma poi quando abbiamo ricominciato a parlare mi sono sentito vivo ed era una cosa che non mi era mai successo con nessuno tant'è che mi sono innamorato di te.-
"Oh mio dio"pensai...a un certo punto ripensai a tutti i nostri momenti trascorsi insieme e quando pensai ai momenti in qui io lo allontanato mi prese un forte dolore al petto perché capii che tutto ciò che volevo era stare con lui perché anch'io mi ero persa in lui e senza rendermene conto me ne ero innamorata
-Ti prego di qualcosa-mi chiese avvicinandosi a me
Io deflutii e poi lo guardai dritto negli occhi "Forza Smith" -Se tu sei incasinato allora io sono un disastro ma...ti ho allontanato troppe volte e questa volta non voglio più perderti.-
-Davvero?-mi chiese con uno sguardo speranzoso
-Si..Trevor anche io mi sto innamorando di te.-
Lui cacciò un sospiro di sollievo poi si avvicinò ancora di più a me e mi accarezzò una guancia e in quel gesto mi persi completamente in lui dando vita così al bacio che sicuramente non avrei scordato mai.

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