Sette.

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Sto camminando quando vedo una persona coricata. Sarà Fran?
Mi avvicino di più e noto...Jorge?
"Jay?" come cavolo l'ho chiamato!? Martina, riprenditi. "Tini! Anche tu hai qualche problema a dormire?" mi scappa una risatina. "Si...decisamente!"
"Vieni, siediti qua." batte la mano sul posto di fianco a lui per invitarmi a sedere. Nessuno dei due parla. Fissiamo il cielo e le stelle. "Ti va di parlarne?" la voce di Jorge mi riporta alla realtà. "Si." faccio un grosso respiro e incamero quanta più aria possibile nei polmoni. "Ho un tumore." vedo lui voltarsi di scatto con una faccia scioccata. "La mia vita é una merda." deglutisce rumorosamente e continua a guardarmi. "I dottori dicono che guariró. Io non lo so. Sai quando sei stato deluso talmente tante volte da non credere più a niente di buono?" annuisce lentamente col capo, senza proferire parola. "Ecco, io mi sento cosi. Tra due giorni ho l'ultima visita, quella che darà il responso finale e, veramente, non so a cosa pensare...ho tanta paura...questa cosa mi sta distruggendo. Non riesco più a dormire. Continuo a pensare a quando verrà quel giorno. A quando apriró quella busta e leggeró cosa mi aspetta..." le lacrime iniziano a scendere. Prendo un bel respiro e continuo. "...non voglio rivivere tutto quello che ho passato. Non é stato facile, sai? Per niente. Non avere dei genitori e il fratello accanto é bruttissimo. Ti senti sperduta. Una piccola orfana malata che cerca disperatamente di rimanere in piedi. Ho dovuto fare tutto da sola. Affrontare tutto questo da sola. É orribile non avere nessuno accanto..." cerco di ricompormi per continuare. "...non sono riuscita a finire gli studi. Sono stata per molto tempo ricoverata in ospedale e una volta uscita non ero più in grado di fare niente. Stavo troppo male...non uscivo neanche più di casa...praticamente passavo le mie giornate a letto, a leggere. Avevano detto che le probabilità che mi salvassi erano poche...molto poche. Poi peró, fortunatamente, hanno trovato la cura giusta e sono riusciti a rallentarne la crescita. Ora sto abbastanza bene; come vedi esco di casa e riesco a fare tutto quello che fanno le persone normali. Nell'ultima visita mi diranno anche se posso tornare a scuola. Sogno di entrare a far parte dello Studio OnBeat, ma, col polmone che mi ritrovo potrei fare fatica a seguire le lezioni..." mi volto per guardarlo in faccia. Noto che ha gli occhi lucidi. "...e niente, questa sono io. Sto aspettando di tornare a vivere." appena finisco di parlare mi stringe tra le sue braccia. All'orecchio mi sussurra un... "Ti faró vivere io. Te lo prometto." affondo la faccia nell'incavo del suo collo. Vaniglia. Stringo la sua maglia tra i pugni e ricomincio a pingere.
Con la mano destra mi accarezza dolcemente i capelli, mentre, con la sinistra, mi stringe la vita. Non so per quanto tempo rimaniamo in quella posizione. So solo che stavo bene, tanto bene. Appena ci stacchiamo mi prende dolcemente il viso tra le mani e, con i pollici, mi asciuga le ultime lacrime scese. "Grazie." gli sussurro con un dolce sorriso sulle labbra che lui subito, ricambia. "E di cosa?"
"Era da tanto che una persona non mi abbracciava e questo mi ha fatto stare bene." con la mano destra mi accarezza la guancia. "Quando vuoi nena, io sono qui." rido al nomignolo che mi ha appena dato. "Nena?"
"Si, nena. É più originale no? Tutti a chiamare le ragazze 'piccola'...pff. Banali. Io d'ora in poi ti chiameró cosi. Anche perché ti si addice proprio! Sei cosi piccolina e dolciosa che...insomma...aw." fa la faccia di uno che ha appena visto la cosa più bella e dolce del mondo. Scoppio a ridere perché é veramente esilarante, peró, dopo essermi ricordata quello che aveva detto prima, gli do un pugno sul braccio perché... "Ehi! Io non sono piccola! Siete voi che siete tutti troppo alti!" metto il broncio e incrocio le braccia sotto al seno. Lui sorride, mi prende dalla vita e mi fa rotolare sopra al suo petto. Scoppiamo a ridere tutti e due per poi fermarci. Ci guardiamo intensamente negli occhi. Verde e nocciola. Non credete anche voi che sia un abbinamento stupendo?

#AngoloAutrice
No ma...aaaaww *-* amatemi. Ho fatto un capitolo da urlo vero? *partono gli applausi e l'autrice si commuove*
Chi non vorrebbe al proprio fianco un ragazzo come Jorge? No, ditemelo.
Siete curiosi di scoprire il verdetto finale sul tumore di Tini? Quello sarà sicuramente la svolta nella storia. In positivo o in negativo. Ho voluto fare un capitolo dove parlavamo solo di loro due ma nei prossimi torneranno anche gli altri. Mh...credo di non avere altro da aggiungere, quindi vi auguro una buona lettura e alla prossima! xx.♡

Colpa del suo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora