Sei.

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"Jorge?" Lodo lo conosce?
"Vi conoscete?" i due si guardano e poi scoppiano a ridere insieme a tutto il resto del gruppo. Mah (?)
"Frequentiamo la stessa scuola e siamo in classe insieme Tini." mi dice Lodo. Beh, potevo arrivarci anche da sola...non c'ho mai pensato di chiedergli qualcosa in più su quel ragazzo. "E tu Tini? Che scuola frequenti?" con tutte le domande, proprio questa doveva farmi!? Evidentemente Fran non gli ha raccontato tutto. Lo faró io, quando arriverà il momento. "É una lunga storia Jorge...ti spiegheró." fortunatamente Cande cambia argomento. "Allora Yoyi, come sei messo col compito che ci ha assegnato Pablo?" il compito consiste nel comporre una canzone accompagnandosi con uno strumento, nel mio caso, la chitarra. "La base c'é, mancano le parole...E NON CHIAMARMI YOYI!" tutti scoppiano a ridere e io insieme a loro. "Ma sei cosi dolce! Hai la faccia da Yoyi." dice Lodo. Jorge la fulmina con lo sguardo e noi continuiamo a ridere. "Ottimo, ora so come farti arrabbiare." dico io con un'espressione furba dipinta sul volto. "Soffri il solletico Tini?" merda. "Ehm...io...n-no." sono brava a mentire, sisi. "Sicura?" dice lui avvicinandosi pericolosamente a me. "Certo!" dico emettendo un verso stridulo. Sono morta, é ufficiale.
Si fionda sui miei fianchi e ci muove le dita delicatamente. Io, ovviamente, scoppio a ridere perché, si, soffro il solletico e anche tanto. I nostri amici se la ridono di gusto vedendo la scena. Jorge mi guarda con un sorriso smagliante come se vedermi ridere fosse la cosa più bella del mondo. "Jorge...ti prego...smettila!" dico tra una risata e l'altra. "Mi chiamerai ancora Yoyi?" "No, giuro! Non lo faró mai!" contaci Blanco. Finalmente smette di farmi il solletico. Mi ricompongo e mi asciugo le lacrime dagli occhi. "Dio Jorge era da anni che non ridevo cosi." gli faccio un sorriso che lui ricambia subito. "Mi fa piacere Tini."

Ho invitato i miei amici a casa per cena. É da un po' che non passiamo del tempo insieme. "Martina Alejandra Stoessel posso trasferirmi a casa tua?" scoppio a ridere alla sua richiesta. "Facu, lo sai che puoi venire quando vuoi!" amo i miei amici e ora che anche io ho una casa, saranno sempre i benvenuti. Una volta chiuso il cancellino mi volto e trovo tutti i miei amici a bocca aperta, tranne Jorge, ovviamente. "Chiudete la bocca che entrano le mosche!" dico io. Sbattono più volte le palpebre per vedere se tutto questo é un sogno e, una volta realizzato che non lo é, partono le grida di gioia da parte delle ragazze. "Grazie amiche ora non ci sento più." dico io tappandomi le orecchie. I ragazzi ridono mentre loro saltano da una parte all'altra del giardino. "Pensate di entrare o..." non faccio in tempo a finire la frase che si precipitano in casa. Sono degli animali. "Fate come se foste a casa vostra eh."
"MARTINA CHI SONO QUESTE BESTIE!?" urla mio fratello dal piano di sopra. "MA...EHI!" gridano le ragazze all'unisono. "Fran, loro sono le mie amiche: Lodovica, Candelaria, Alba e Mercedes. Mentre loro sono: Facundo, Ruggero, Samuel e Diego." indico tutti i miei amici per presentarli e lui li saluta amichevolmente...a parte le ragazze. Credo sia traumatizzato. "Piacere di conoscervi ragazzi e...ragazze (?) Martina tienile al guinzaglio la prossima volta!" soffoco una risata. Se scoppio mi ammazzano. "Tuo fratello é uno stronzo!" oh Mechi, non sai quanto hai ragione. Tutti ridono tranne mio fratello che, probabilmente, la vorrebbe ammazzare. "Ci sento ancora biondina!" mai e dico mai chiamare Mechi 'biondina'. "Scusa!? Come mi hai chiamata!?" mio fratello scende le scale e le si para davanti. "Biondina perché? Hai qualche problema...biondina?" i ragazzi e le ragazze si scambiano un'occhiata preoccupata. Mechi sa essere aggressiva. "E tu? Se ti cavo gli occhi hai qualche problema?" scoppierà la terza guerra mondiale, me lo sento. I ragazzi ridono e io decido di allontanarmi per ordinare le pizze.

"Hei hei hei. Avete finito di litigare!?"
"NO!" urlano all'unisono quei due. Argh, che nervi.
"Smettetela di fare i bambini! Tra poco arrivano le piz..." non faccio in tempo a finire la frase che suonano al campanello. Vado ad aprire, prendo le pizze e finalmente quei due smetto di litigare per mangiare. "Ditemi che qualcuno non ha più fame e vuole darmi la sua pizza." dice Facu, il mangione del gruppo. Tutti lo guardiamo male...é un maiale!

Appena abbiamo finito la cena andiamo in salotto e ci sediamo attorno ad un tavolino. "Giochiamo ad obbligo o verità?" propone Cande. "Ci sto!" dico io. "Naah é un gioco da bambini." ribatte Fran. "Francisco non rompere!" lo rimprovera Mechi...quei due secondo me finiranno presto insieme. Bah... "Per me va bene." Samu é dalla nostra parte. "Ottimo, iniziamo!" esulta Lodo. "Tini obbligo o verità?"
"Obbligo." merda. "Cantaci qualcosa!" dice Lodo tutta felice. Alzo gli occhi al cielo. Odio cantare davanti a tutti. "Solo un pezzettino peró...yo no soy un zombie yo no soy un robot, hago mi camino y descubro quien soy, vivo como siento y eso me hace cambiar, soy diferente unica, unica." parte un applauso collettivo e le mie guance prendono fuoco...si sono timida. "Tini...la tua voce é...wow." ho lasciato senza parole Jorge Blanco, wo. "G-grazie." chino il capo imbarazzata. "Devi entrare allo studio!" dice Samuel e gli altri acconsentono. "Lo sapete...non posso...per ora..." Jorge mi fa una faccia perplessa. "Lo so che ti stai chiedendo il perché... te lo diró, non ora peró." Cande cambia argomento. "Allora allora allora...Samuel! Obbligo o verità?"
"Verità" dice lui. "Chi é la più carina del gruppo?" a Cande piace, non so se si é capito. "Ehm...beh...t-tu." aaaaw. Anche Cande diventa rossa in viso peró fa comparire un fantastico sorriso. "Lodo! Obbligo o verità?" dice Samu. "Mh...obbligo.!"
"Dai un bacio sulla guancia al più carino del gruppo." okey, qua compariranno presto tante nuove coppie. Lodo va da Diego e gli stampa un dolce e tenero bacio sulla guancia. Posso giurare di averlo visto arrossire. Partono applausi e fischi da parte di tutti.

Andiamo avanti cosi fino alle 22:30. Appena vanno a casa io mi fiondo in camera mia per andare a dormire...sono stanca morta. É stata una giornata piena di emozioni.

É da ore che mi rigiro nel letto. Come al solito non riesco a dormire...sblocco il telefono. Sono le 2:00 di notte. Andiamo bene. Prendo un felpone perché fuori fa veramente freddo e mi dirigo verso la finestra. Quando non dormo amo andare sul tetto a guardare le stelle. Mi rilassa. Apro la finestra e, stando attenta a non scivolare, mi dirigo verso la parte più alta del tetto. Sto camminando quando vedo una persona coricata. Sarà Fran?

#AngoloAutrice
Si lo so, lo so. Sono in ritardo...peró mi sono fatta perdonare! Ho scritto un capitolo più lungo rispetto agli altri quindi amatemi, lol u.u
Spero tanto, ma proprio tanto, che vi piaccia...fatemi sapere nei commenti!
Appena arrivo al decimo capitolo pubblico la nuova storia, quindi manca veramente poco!
Che dire...alla prossima! xx.♡

Colpa del suo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora