«Signor Tomlinson, prego si accomodi. Il dottore sarà qui tra pochi minuti.» disse cordiale la segretaria. Il liscio accennò un sorriso e si sedette. «Vuole qualcosa da bere? Un thè, un caffè? O dell'acqua magar-»
«Sono a posto così, grazie.» la precedette Louis. La segretaria sorrise e ricominciò a scrivere al computer.
«Louis?» lo chiamò una voce roca. Il moro alzò la testa e trovò davanti a sè un uomo sulla trentina dai capelli ricci.
«Sì.»
«Mi segua prego.» Louis seguì l'uomo col camice bianco dentro una sala per poi, all'entrata, fermarsi. «Non c'è nulla di cui avere paura, davvero.» gli sorrise il riccio facendo spuntare delle amabili fossette. Louis ricambiò nervosamente il sorriso ed entrò nello studio. «Bene, ora avrò bisogno di un campione del suo sperma, quindi si spogli.» disse il dottore indicando una cabina.
«Uhm grazie dottor...»
«Styles. Harry Styles.» Louis annuì e andò dentro la cabina. Iniziò a svestirsi dopo essersi dato un'occhiata intorno. Sentì bussare. «Scusi signor Tomlinson, però le volevo dare queste. -disse porgendogli delle riviste pornografiche- L'aiuteranno.» ma Louis lo fermò prima che uscisse.
«Mi scusi dottore, ma ne ha di altri... Generi?» Harry si leccò le labbra e avanzò più sicuro nella cabina.
«Intende gay?» Louis imbarazzato annuì. «Certo, gliele porto subito.» e uscì, per poi tornare qualche minuto dopo con il genere di riviste che aveva richiesto Louis. [...]Louis sbuffò annoiato. Quelle riviste non gli interessavano minimamente. Era tutto finto, con uomini palestrati finti e rapporti finti. Niente che lo eccitava seriamente.
«Signor Tomlinson.» sentì bussare. «È tutto okay?» era il dottor Styles.
«Uhm certo.»
«Posso entrare?»
«Certo.» il giovane medico entrò nella cabina, facendo cadere l'occhio sul pacco di Louis, non ancora eretto.
«Non le servono le riviste...?» domandò, notando i giornali inutilizzati sulla sedia della cabina.
«In realtà no. Non mi eccitano, per niente.» Harry sorrise e si avvicinò al moro.
«Io la eccito, Louis?» domandò facendo mancare il respiro al liscio.
«P-perché me lo chiede, dot-dottor Styles?» il riccio ghignò e portò una mano sul pube di Louis.
«Che sta- che sta facendo, Harry?» chiese il ragazzo ansimando quando Harry iniziò a percorrere la sua lunghezza con la grande mano.
«Mi sembra ovvio, Louis.» sorrise ad un gemito strozzato del moro. «Ah e fai piano, c'è parecchia gente di là.» aumentò la velocità della mano e prima che Louis venisse prese un barattolino dalla tasca, per poi, al momento opportuno, riempirlo dello sperma del moro.
«Ma che cazzo?» quasi urlò Louis alla vista del barattolo. Harry gli mise un dito davanti alla bocca per indicargli di star zitto.
«Buono piccolo. Ora mettiti su di me, voglio sentirti e fottere quel tuo bellissimo culo.» ghignò stringendo con forza il sedere di Louis. Quest'ultimo mise le gambe intorno alla vita del medico, che si era appena tolto i pantaloni facendo uscire il suo enorme cazzo eretto.
«Porca puttana.» ansimò Louis quando lo sentì sulla sua entrata.
«Fai piano, Louis.» entrò con forza dentro di lui, facendolo urlare. «Tutto okay?» chiese il riccio preoccupato.
«Sì. È che è grande, cazzo.» Harry sorrise sul collo di Louis e iniziò a spingere dentro di lui, facendolo ansimare abbastanza forte. Abbastanza forte così che bussarono alla porta.
«Ehm sì?» chiese in velocità Harry, ancora dentro il liscio.
«Tutto okay dottor Styles?» era la segretaria di prima. Ed era esattamente fuori dalla cabina.
«Certo! Dica agli altri pazienti di aspettare, arrivo tra poco.» probabilmente la donna aveva annuito e qualche secondo dopo la porta sbattè, segnando che era uscita.
«Mancava poco che ci scoprisse.» sospirò Louis, calandosi lentamente sull'erezione di Harry.
«É perché fai troppo casino.» gli diede un forte spinta facendolo quasi urlare, urlo che Louis dovette reprimere mordendosi ferocemente il labbro. «Cazzo.» ansimò il medico.
«Oddio, dottor Styles.» gemette Louis, venendo sul petto del riccio. Quest'ultimo venne poco dopo.
«È stata la formalità a farmi venire.» ridacchiò.
Di certo Louis quando era uscito di casa, quella mattina, non immaginava di certo di dover scopare il dottore più figo sulla faccia della terra.
Probabilmente ci sarebbe andato più spesso.SPAZIO AUTRICE
Ma salveeeee. Sono le 23 meno tre e io pubblico.
Qui ci sono dei tizi che sclerano sotto in strada da me e dato che internet va male e mi ero stufata di ascoltare loro che urlavano, ho scritto ciò. Non so com'è, e mi farebbe piacere sapere il vostro parere...
Secondo voi metto troppi smut?
-Violet x
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One Shots || Larry Stylinson
FanfictionRaccolta di One Shot {compresi smut e fluff} riguardarti Larry Stylinson Copertina: @mychemicalnirvana