One Shots || Larry Stylinson

New boy

«Scusa» disse il riccetto. «Ehm scusate» riprovò, cercando di fermare un paio di ragazzi. «Cazzo» imprecò sottovoce.
«Hei!» una voce lo fece sobbalzare. «Tu devi essere Harry» disse un uomo sulla trentina. « Io sono il preside Blod» l'uomo porse una mano al ragazzo, che la strinse tenacemente. «Seguimi, Harry» i due si dirisero al piano superiore a quello dove si trovavano e andarono più precisamente davanti ad una classe. La quarta A. Harry era nuovo, non poteva sapere chi si trovava in quella classe. Il preside Blod bussò alla porta.
«Avanti» disse una voce femminile.
«Salve Anastasia»
«Oh preside» la donna si alzò in piedi, così come il resto della classe. «Perché qui?» chiese Anastasia con un sorriso smagliante.
«Avrei bisogno di Louis» la donna annuì e si voltò verso un ragazzo moro, che non sembrava affatto intimorito dal preside.
Quando Louis uscì Blod chiuse la porta dietro di loro e si rivolse ad Harry.
«Harry, questo è Louis Tomlinson. Louis Tomlinson, Harry Styles» i due ragazzi si guardarono. I loro occhi si incatenarono, il blu di Louis nel verde di Harry. Il verde di Harry, nel blu di Louis.
«Piacere» disse Harry per primo, allungando la mano, che venne rifiutata con uno sguardo.
«Louis» lo rimproverò il preside. Il moro sbuffò e strinse la mano di Harry, lasciandola quasi subito e strofinandosela poi sugli skinny jeans. Il riccio rimase offeso da quel gesto, ma non disse nulla.
«Perché mi ha fatto conoscere questo... ragazzino?» chiese il moro con una smorfia. Harry era infatti più piccolo di Louis, di ben sei anni, e a lui non importava. Ma a Louis si, non gli andava di perdere tempo con un moccioso.
«Perché gli dovrai far fare il giro della scuola. Tu sei all'ultimo anno, lui al primo. Ed è nuovo. Quindi prenditi cura di lui per almeno un'ora, va bene Louis?»
«Va bene» mormorò spostandosi un ciuffo di capelli dal viso.
«Divertitevi!» augurò eccitato il preside Blod, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Louis.
Lo sguardo del moro ricadde sul ragazzo riccio, intento a mordersi il labbro. Solo in quel momento Louis si accorse di quanto rosse fossero le labbra del giovane. Avrebbe potuto benissimo avere il rossetto o qualcosa di simile.
«Andiamo» sbuffò superando il riccio, che lo seguì a ruota, mollando anche lui un sospiro. [...]

«E questa è l'ennesima sala inutile di questa scuola di merda» mormorò Louis stanco.
«Ma... Louis»
«Si, nano?»
«Harry» lo corresse duramente il riccio.
«Che vuoi, Harry?» il moro si sedette sulle scale, sinceramente stanco di aver girato tutta la scuola.
«Perché odi così tanto questo istituto? Insomma, a me non sembra poi così male»
«Tu non sei qui da sei anni, è una fottuta prigione qiesta Harry. Imparalo adesso, ti servirà per i prossimi quattro anni»
«Sei... anni?»
«Sono stato bocciato, due volte» Louis si vergognava profondamente, ma non voleva farlo notare.
«Mi... spiace, credo» il riccio sorrise ugualmente al moro che ricambiò il sorriso.
«Sei molto carino, lo sai Harry?» si, Louis era molto diretto. Il ragazzino arrossì, anche perché era gay, e non molti lo rispettavano, figuriamoci fargli un complimento.
«Grazie» borbottò. La campanella suonò, segno che gli studenti stavano uscendo.
«Beh, credo di averti fatto vedere tutta la scuola, quindi... ci vediamo, Harry» il riccio annuì e sorrise. Louis lasciò un bacio sulla guancia del riccio e poi si avvicinò al suo orecchio. «Comunque mi piacciono i più piccoli» gli lasciò un bacio sotto il lobo e andò via, lasciando Harry col battito a mille.

N/A
Cari loro, i miei amori.
È tipo il secondo os non smut haha *solo per te Alkidah*.
Ho pubblicato anche il secondo os per il concorso, quindi se lo volete leggere lo trovate nel mio profilo:)

Anyway.
Grazie per l'1.04k di visualizzazioni! Vi amo, Dio.
Grazie, grazie, grazie!
-Viola