–Io non ho sentito nulla.- dice Camila spaventata.
-No, ascolta Camila, io non sono arrabbiata con te per aver origliato la conversazione.- dico facendole un piccolo sorriso. Noto la sua espressione più rilassata.
-Ho sentito che al liceo ti prendevo in giro, mi dispiace tantissimo.- dice evidentemente dispiaciuta.
Rido leggermente.
-Non ti preoccupare, poi cosa hai sentito?- chiedo.
Vedo Camila sbiancare e mi guarda con la stessa espressione di prima.
-Nulla, non ho sentito nulla.- dice.
Non ne sono convinta, si vede che nasconde qualcosa, ma decido di non andare in fondo, alla fine è un bene che non sappia la verità, no? Il passato è passato.
-Oh, va bene.- dico.
-Tutto qui?- chiede.
La guardo confusa.
-Beh si, volevo solo sapere questo.- dico sorridendole.
-Bene.- dice, posso notare che è abbastanza arrabbiata, ma non riesco a capire perché.
-Tutto bene?-
-Si.- risponde fredda.
Abbasso lo sguardo. – Sicuro Camz?- chiedo.
-Camz?- chiede.
-Non ti piace?-
-Si, puoi chiamarmi come ti pare.- risponde, sempre con quella freddezza.
-Scusa, non vorrei essere sgarbara, ma tra un po' arriva Dinah.- dice.
-Oh, si scusa, vado allora.- dico alzandomi e andando verso la porta, Camila non mi segue e questo mi fa capire che ha veramente qualcosa.
Che ho fatto? Che ho detto di male?
Mi irritano le persone così. Prendo la giacca e me ne vado.
Appena entro in macchina chiamo Noah per sapere se è casa.
-Sei a casa? Va bene, di cosa vuoi parlare? Oh, okay, va bene arrivo subito.- stacco la chiamata.
Noah vuole parlarmi di una cosa che riguarda noi due.
Devo ammettere, che non sono per niente agitata per questo.
Arrivo a casa sua e parcheggio la macchina sotto il portone.
Salgo, suono e subito mi viene ad aprire lui.
-Ehy ciao.- dico dandogli un bacio sulla guancia.
-Ciao.- dice lui, impassibile.
-Allora, di cosa vuoi parlarmi?-
-Io credo che la nostra storia non possa andare avanti.-dice
Ci rimango male, ma non quanto dovrei, credo che Camila c'entri con questo.
Sospiro, ho sempre pensato che io e Noah fossimo più migliori amici che altro.
-Perché?- chiedo.
-Perché, ammettiamolo, non possiamo essere una coppia, ti ho sempre considerato più come la persona con cui confidarmi ed essere amico, credevo di amarti, ma l'amore che provo per te è solo un grande grandissimo affetto.- dice.
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143. (Camren.)
FanfictionLauren e Camila si conoscono grazie ai loro fidanzati, da allora diventeranno sempre più unite grazie anche alle loro amiche in comune. Questa storia è un esperimento, non so bene cosa uscirà. Fatemi sapere se è carino, se fa schifo ahah. Baci.