La punta delle sue dita colpivano la sua gamba, un vizio che aveva acquisito di recente che lo aiutava a contenere il nervosismo che si formava nel suo stomaco come una peste non gradita. Lui portò discretamente lo sguardo sulla ragazza seduta di fronte a lui, facendo finta di guardare il menù mentre lui posava il suo sguardo su di lei.
Da farti venire l'acquolina in bocca. Lui non riusciva a pensare ad una frase migliore per descrivere la sua bellezza misteriosa. Sotto la luce soffusa del ristorante, i suoi zigomi alti somigliavano alla schiena di un leopardo mentre si nascondeva tra l'erba aspettando la sua preda, in posizione pronto per scagliarsi su di essa. Lei aveva raccolto i suoi capelli in uno chignon basso, con un paio di ciocche scure che ricadevano ai lati della sua faccia. Per quanto lui avesse amato i suoi ricci neri caderle sulle spalle, non poté non notare come il suo viso bellissimo e delicato fosse completamente scoperto.
Il suo sguardo si abbassò un po', scendendo sulla lunghezza del suo collo e fermandosi sulle sue clavicole leggermente sporgenti. La lingua di lui doleva per il desiderio di passare sulla sua pelle satinata e girare intorno al suo grande seno che era nascosto sotto il tessuto blu del suo vestito. Le fantasie di lui si erano concentrate tutte su quello rosso che aveva indossato quella notte ma lui sapeva che da adesso si sarebbero concentrate su questo. Questo tessuto scuro contrastava con i pigmenti chiari della sua pelle facendola apparire ancora più soffice e delicata. Dal suo collo arrivò quasi ai suoi due seni, e le spalline che coprivano le sue spalle lo facevano solo disperare poiché desiderava più pelle scoperta.
"Sai già cosa ordinare?" La sua voce vellutata gli fece distogliere lo sguardo da lei per riportarlo sul menù tra le sue mani. Il divertimento nella sua voce era chiaro, e lui poteva sentire le sue guance arrossarsi mentre immaginava l'espressione arrogante che lei potesse avere dopo aver notato il suo sguardo non così innocente.
"Non ho ancora deciso" Mormorò, muovendosi sulla sua sedia e raddrizzando la sua schiena. Rabbrividì mentre le sue gambe si scontrarono con quelle di lei sotto la tavola, e lui chiuse la mano in un pugno per reprimere la necessità fisica, che c'era dentro di lui, di portare la sua mano tra le gambe di lei, e spostare il tessuto delle sue mutandine...
"Penso che io prenderò solo un'insalata" Carmen posò il suo menù e poggiò i suoi gomiti sulla tavola, avvicinandosi mentre poggiava la guancia sul palmo della sua mano. Sorrise, un sorriso genuino, il che significava che era soddisfatta. Lei stava giocando una partita di Poker con lui, la sua mano perfetta non era ancora stata mostrata, e aveva un paio di carte rimaste nella sua manica. Lei stava prendendo il posto di lui nella partita; l'imbroglione.
"I Ravioli con ricotta e tartufo sembrano buoni" Harry parlò lentamente, socchiudendo gli occhi alla parola straniera. Una leggera risatina si udì al tavolo e lui distolse lo sguardo dal suo menù per vedere la sua bellissima volpe cercando di trattenere le risate premendo una mano sulla bocca.
"Cosa?" Aggrottò le sopracciglia.
"Il tuo italiano fa schifo" Disse lei attraverso la sua incantevole risata, scuotendo la testa.
Se ci fosse stata qualsiasi altra persona a ridere di lui avrebbe risposto per le rime ma, invece, sentì un sorriso divertito formarsi sulle sue labbra. La risata di lei risuonava dolce nelle sue orecchie e spegneva l'angoscia nel suo stomaco, anche se si stava prendendo gioco di lui.
"E il tuo è migliore?" Sorrise, quasi giocosamente. La vista di quel sorrido era anomala; le sue labbra rosee piene erano macchiate di rosso sangue per il suo bicchiere di vino e tirate in su in un ampio sorriso tanto che due fossette comparirono sulle sue guance. Lui sembrava ...un ragazzino. Un bambino. Lasciò Carmen momentaneamente senza parole, i suoi occhi scuri si spalancarono e il suo corpo si riempì di calore.
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Ace {h.s} -Italian Translation
Fanfic“Mi piace una donna che mi può battere al mio stesso gioco” --------- Questa storia non è mia, è solo una traduzione dell'originale. The original story is written by highstylin