Il compleanno passo splendidamente, io non avevo bevuto tanto quindi ero abbastanza lucida, Cri invece era fuori, non faceva altro che ridere e parlare, parlare non la smetteva più.
Con Aaron dopo quel 'incidente' non ho più parlato, non perchè non volessi ma perchè non l'ho più incrociato alla festa, era sempre a parlare con gente diversa. Io o ero a badare Cri o a parlare con Marco, un compagno di scuola.
Era simpatico e anche molto bello, abbiamo ballato insieme un paio di volte poi lui è dovuto andare via, lasciandomi peró il suo numero di cellulare.
Io e Cri siamo rimaste a dormire da Aaron, anche perchè la festa è durata fino a tardi in una delle tantissime stanze vuote, siccome non trovavo Aaron da nessuna parte chiesi a Lucia che molto gentilmente ci disse che non c'erano problemi.
Era gentilissima quella ragazza, avrà sicuramente preso dal fratello.
Così come entrai in camera e mi spaparazzai sul letto mi addormentai, sentendo le lamentele in sottofondo di Cri.Sulle 3.30/4.00 mi alzai per andare a prendere un bicchiere d'acqua, quando sentì qualcuno parlare dalla cucina, mi avvicinai molto silenziosamente e vidi Aaron e un suo amico
- amico, somiglia ad un angelo. Non ho mai visto ragazza più bella.-
Oddio, Aaron di chi stava parlando
- Aaron diglielo, è troppi mesi che ti porti questa ragazza dentro, che me ne parli, io fossi in te le direi tutto, insomma non hai nulla da perdere!-
- ho da perdere la sua amicizia..-
Fidati che se è come me ne hai parlato, non succederà. Tranquillo io ora vado a dormire che sono cotto, a domani fratello!-
Si diedero una pacca con la mano io indietreggai piano, perchè sapevo che se fosse uscito dalla cucina mi avrebbe notato, mi nascosi in una stanza li accando e aspettai che uscisse.
Il cuore martellava, chi poteva essere la ragazza che Aaron amava?
Uscì dalla stanza e mi diressi in cucina, era ancora li, con la resta bassa e po sguardo lontano. Era triste vederlo così, insomma era il suo compleanno e lui era triste.
Dovevo fare qualcosa- ehi- dissi con un filo di voce, i suoi occhi incrociarono i miei e notai subito che la tristezza che avevo visto poco fa svani
- ehi, sei qui?-
Sorrisi
- si ho chiesto alla Lucia se io e Cri potevamo rimanere a dormire, spero che non ti dispiaccia-
- nono figurati anzi ne sono felice- sorrise
- come mai non dormi?- chiese
- avevo sete e tu?-
Il suo sguardo si fece più serio
- non riesco a dormire-
Mi versai un bicchiere d'acqua
- come mai?
- mi è difficile parlarne con te-
- oddio so mantenere i segreti- feci il segno della croce sul cuore
- sei fantastica, comunque una ragazza mi tiene sveglia la mente da mesi-
- ah- non sapevo se quella ragazza ero io oppure una della festa, o una sua amica, tanto non gli mancavano mai
- lei è bellissima, ma ho paura di fare un errore e rovinare tutto-
- secondo me dovreati dirglielo, insomma- bevvi un po d'acqua, ma che stavo dicendo e se non ero io, mannaggia
- sei così bella Ari, così dolce quando ti asciughi la bocca con la mano-
Arrossi, si alzó dalla sedia e venne verso di me
- e dicevo, dovresti..-
Un bacio interuppe tutto, Aaron mi aveva appena baciata, il mio cuore martellava e le guancie andavano a fuoco, gli presi il volto tra le mani e ricambiai il bacio.
Dio, aspettavo da così tanto questo momento
STAI LEGGENDO
Le parole che non ti ho detto
RomansAriel, 18 anni bellissima, frequenta il penultimo al liceo, ragazza solare e gioiosa, ultimamente le sue giornate iniziano col piede sbagliato perchè fa incubi terribile, dove al suo risveglio ricorda molto poco. Grazie a Cri, sua migliore amica co...