...Destroy

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ZAYN

Non ero più abituato a fare le cose senza Liam a condividerle con me. Era del tutto automatico chiedere a lui, prima, conferma per qualsiasi cosa volessimo fare, qualsiasi posto dove andare, e qualsiasi cosa comprare per pranzo o cena.
Non vivevamo insieme, ma per me era così, perché ormai passava più tempo con me che con la sua famiglia, e la sua famiglia era anche il principale motivo del mio stato.
Non ero dell'umore adatto per uscire, ma sapevo che se fossi rimasto in casa, da solo, sarebbe stato peggio, perché non volevo sprecare il mio tempo a fantasticare su una persona che non mi merita, che non mi ama, evidentemente, quanto la amo io.
Perché Liam non era stato capace, dopo mesi, di trovare il coraggio di dire alla sua famiglia che amava un uomo, e quindi chi me lo faceva fare di stare male per lui?
Chi? Ovviamente lui, perché mi mancava come l'aria e quella settimana mi era sembrata lunga un mese, un anno, lontano da lui.
Non potevo stare senza Liam ma, a quanto pare, non potevo stare nemmeno con lui, quindi tanto valeva provare ad andare avanti.
Era quasi ora di prepararsi per il Babylon, avevo appuntamento con Louis di lì a poco, quindi presi la moto e andai a fare un giro, per prendere aria, per smettere di girarmi tra le mie quattro mura e ricordarmi di ogni angolo in cui avevo fatto sesso con Liam per poi finire col masturbarmi al ricordo.
Non dovevo diventare un pappamolle come lui, ecco perché mi fermai ad un bar e comprai una birra che finii quasi tutta d'un fiato.
No, non volevo nemmeno provare l'ebbrezza della morte per guida in stato d'ebbrezza, una birra era nulla, per me; volevo solo arrivare al locale già di buonumore. Capite, no?
Sono seduto a pensare quando sento una voce che mi fa gelare il sangue nelle vene.
"Non avrei mai immaginato di beccarti proprio qui, Malik."
Josh. Era la voce del mio ex, quello che, con la scusa di doversi trasferire in America, non aveva avuto abbastanza palle per chiedermi di andare con lui. Quello che aveva preferito lasciarmi.
Dovevo avere proprio il lanternino per i pappamolle.
"Già" sorrido tristemente "nemmeno io."
Perché era tornato? Perché dovevo incontrarlo proprio in quel momento?
"Dov'è la tua colombella?" chiede. Come fa a sapere di Liam? Cerco di dare una risposta evasiva.
"Non sta bene" mento, ma lui, che mi conosce bene, lo capisce subito.
"Ah... capisco" si limita a dire. Che cosa vuole ancora da me? "Beh, allora... magari ci si vede."
"Spero proprio di no, Josh" dico alzandomi e creando più spazio possibile tra noi. Stavolta non sto mentendo, spero che lo noti.
Vado al bancone a pagare la birra e, senza voltarmi indietro, esco dal bar, salgo sulla moto e sfreccio via.
Non posso negare che quell'incontro mi abbia scombussolato, ma di certo non lo avevo gradito.
Josh mi aveva abbandonato, da quando era partito non mi aveva degnato nemmeno di una telefonata per farmi sapere come stava, e soprattutto non mi aveva mai detto esplicitamente che la nostra storia era finita.
Era un pezzo di merda, senza palle e pappamolle, come potevo paragonare Liam a lui?
Liam almeno ci aveva provato, mi aveva ripetuto non so nemmeno io quante centinaia di volte che, anche una volta trasferito per l'università, avrebbe trovato sempre il tempo per correre da me. Come potevo pensare che fossero uguali? Beh, forse sono solo speranzoso, Liam era ancora nella mia stessa città, le sue potevano essere solo parole.
Decisi di mettere a tacere questi pensieri andando incontro a Louis che mi stava aspettando all'ingresso del Babylon.

"Come stai, Zayn?" mi chiede dandomi una pacca delicata sulla spalla. Io non so che rispondere e mi limito ad un sorrisino. Spero non me lo chieda più.
Entriamo nel locale e, dopo i soliti saluti al personale che ormai ci riconosce anche a distanza, prendiamo posto su un piccolo divanetto non molto lontano dal bar.
"E tu come stai, Louis? La tua ricerca è finita o...?" chiedo, sperando che spostare i discorsi da me a lui possa servire a qualcosa. Errore disumano.
"Ho fatto un casino micidiale, Zayn, e non hai idea di come mi senta da schifo!"
La musica, per fortuna, ci giunge ovattata dalla pista, il locale è abbastanza grande per permettere a chi non ha voglia di ballare di parlare tranquillamente. Quindi, prima di chiedergli di raccontarmi cosa era successo, gli dico che vado a prendere un paio di cocktail.
Altro errore disumano. Oggi è proprio la giornata degli incontri strani: vedo Niall che sta preparando dei cocktail ad un gruppetto di ragazze visibilmente eccitate dalla sua presenza, e lui che ne approfitta per mostrar loro la sua bravura coi bicchieri. Mi viene da sorridere, perché quelle tipe avranno la mia età e probabilmente ignorano che stanno sperando di farsi scopare da un bambinello, ma sono certo che a Niall non importa un fico secco, e il sorriso aumenta.
Vedo che mi nota, e mi fa l'occhiolino in cenno di saluto, senza notare che, a poca distanza da quelle ragazze, sta seduto un ragazzo. L'avrei riconosciuto anche tra una folla oceanica: Josh.
"Ciao, tesoro mio" mi dice quando gli sono ormai a pochi centimetri di distanza.
"Non chiamarmi così, stronzo!" gli dico lapidario, tornando a concentrarmi su Niall e soprattutto su Louis che mi sta aspettando.
"Scusa, è abitudine, è solo che..." cerca di dire, ma io lo interrompo "cosa, Josh? Magari vorresti dirmi che mi rivuoi, che hai fatto una cazzata a partire senza di me? Beh, è troppo tardi, perché adesso sto con un altro, e non ti amo più!" sbotto, sotto lo sguardo scioccato di Niall e delle ragazze che, capendo la situazione, se ne vanno sbuffando.
Scusate, care, se vi ho rovinato la tecnica di conquista del barista, ritenterete e sarete più fortunate.
"Ah sì? E dov'è il tuo ragazzo, Zayn? Perché da quel che ne so io, non sta affatto male come mi hai detto!"
Che cosa vuole dire?
"Sei sicuro di non aver dimenticato di dirmi qualcosa, Zayn?"
Che cosa cazzo vuole dire?
Non gli rispondo, prendo i cocktail, ringrazio Niall che è visibilmente imbarazzato e giro i tacchi per tornare da Louis, sperando mi aiuti a trovare un modo per liberarmi di Josh.

And This Is How It EndsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora