La detective Wilson decise di chiamare i genitori delle ragazze, per poterle convocare e mostrar loro l'immagine di quell'uomo misterioso.
Il mattino seguente le ragazze furono autorizzate a saltare scuola per recarsi alla centrale di polizia dopo la convocazione della detective Wilson.
« Non vorrà mica farci altre domande?» chiese Amber preoccupata.
« No non penso. Avranno fatto qualche passo avanti con le indagini spero.» Victoria rispose con un tono rassicurante e deciso.
« Prego ragazze entrate.» la voce della detective Wilson interruppe il loro discorso.
La stanzetta in cui le fece accomodare non era molto grande. C'era una scrivania ricoperta di documenti, fascicoli e cartelline. Una grande finestra dietro illuminava quel piccolo spazio anche se non c'era l'ombra di un raggio di sole, solo una spessa coltre di nubi scure.
« Vi ho convocate qui perché devo mostrarvi una cosa e spero possiate esserci di aiuto.»
A quel punto aprì una busta e tirò fuori alcune foto, che ritraevano quell'uomo immortalato dalla telecamera.
« Questi sono fotogrammi di una telecamera presente nei pressi del cimitero, nel giorno in cui Bethany e Victoria avete trovato la foto. L'ora è intorno alle 13.30. Per caso notate qualcosa di familiare in quest'uomo? Qualche particolare?»
Bethany fissava le foto pensando a quello che gli aveva detto Matthew.
"Oggi poco dopo l'ora di pranzo sono passato vicino al cimitero in macchina e ho notato un uomo uscire frettolosamente dal cancello del cimitero. Non mi sono fermato perché non ho dato peso alla cosa, ma mi è parso di riconoscerlo. Era Denis."
« Non ho proprio idea di chi sia. Potrebbe essere chiunque visto che non gli si vede mai la faccia ed è incappucciato.» disse Victoria continuando a fissare le foto.
« Anche io non noto nulla di particolare purtroppo.» nella voce di Bethany non c'era alcuna traccia di insicurezza o esitazione.
Amber al contrario non distoglieva lo sguardo da una foto. Gli sembrava ci fosse qualcosa di familiare ma non capiva cosa. Improvvisamente si ricordò. La felpa. Quella era la felpa di Dean. La stessa che aveva addosso il mattino precedente quando la salutò.
« Ehm ... no mi spiace anche io non ho notato nulla. »
La sua mente voleva dire che aveva riconosciuto la felpa di Dean, ma la sua bocca pronunciò esattamente il contrario.
Le ragazze tornarono ognuna a casa propria ma Amber non riusciva a smettere di pensare a quelle foto. Così decise di sfogarsi con Victoria e la chiamò.
« Ehi Vic ho bisogno di parlare con te. »
« Ma certo dimmi pure!»
« Oggi alla centrale ... quelle foto ... ecco io ...»
« Amber fai una frase di senso compiuto ti prego.»
« Penso di aver riconosciuto quell'uomo. O meglio ragazzo. Ho già visto quella felpa.»
« Oddio dimmi un nome! E perché non l'hai detto subito alla Wilson?!»
« Dean. Aveva quella felpa ieri mattina. Potrebbe essere lui. Senti non ce l'ho fatta a parlare, perché in fondo ci tengo ancora a lui e volevo proteggerlo.»
« Si ma Amber potrebbe essere lui quello che ha ucciso Lauren e Meredith! Le nostre due migliori amiche! Vado alla polizia io se non lo fai subito tu e dobbiamo assolutamente avvertire Bethany.»
« Hai ragione ho fatto un errore, dobbiamo andare dalla polizia ... »
Amber da un lato sperava di essersi sbagliata, non voleva che Dean fosse un assassino spietato, ma allo stesso tempo non vedeva l'ora venisse trovato il colpevole per tornare a vivere una vita tranquilla.
Un'ora dopo circa erano di nuovo tutte e tre alla centrale.
« Amber sei sicura fosse Dean quello?» Bethany aveva ancora il fiatone dato che aveva corso per raggiungerle in tempo.
« Non sono sicura ma c'è una buona probabilità. »
« Beh spetta alla polizia indagare comunque e questo sarà un punto di partenza.»
Dopo aver ascoltato Amber la detective Wilson ordinò di portare immediatamente Dean Parker alla centrale per interrogarlo.
Nella piccola cittadina di Dover questa notizia iniziò a diffondersi.
Dean arrivò scortato dalla polizia continuando a chiedere cosa stesse succedendo. Amber aveva uno sguardo terrorizzato, e sapeva che Dean l'avrebbe odiata per quello che aveva appena fatto, sia fosse stato innocente o colpevole.
Anche Matthew, Denis e Thomas raggiunsero le ragazze per capire cosa stesse accadendo. Arrivò anche Jason che non si era più fatto vedere in giro dal giorno del funerale di Meredith e Lauren.
« Giuro che se c'è Dean dietro a tutto ciò chiederò di ucciderlo con le mie stesse mani.» Era in collera più che mai, così Denis e Thomas lo fecero sedere su una panchina nei giardinetti di fronte e cercarono di tranquillizzarlo.
Victoria nel mentre consolava Amber invasa dai sensi di colpa e Bethany rimase da sola con Matthew.
« Forse mi sono sbagliato riguardo a Denis ... scusami Bethany.»
« Ehm non importa ... l'importante è che questa storia finisca presto.»
Matthew provò a baciarla di nuovo ma questa volta lei girò la testa.
« Matthew c'è Denis a 50m di distanza da noi. Sto con lui ora. Quel bacio ieri è stato un errore.»
« Scusa io pensavo che ... »
« Qualsiasi cosa pensi è sbagliata. Devo andare dalle mie amiche ora.»
Matthew rimase in piedi a fissare Bethany che si allontanava, mentre Denis aveva assistito a tutta la scena da lontano.
L'interrogatorio sembrò interminabile, ma dopo due ore Dean uscì.
STAI LEGGENDO
Omicidio in diretta
Mystery / ThrillerFinalmente sono arrivate le vacanze natalizie ma Lauren Cambridge e Meredith Host sono bloccate a casa per svariati motivi e non possono godersi le vacanze in compagnia delle loro amiche che invece si trovano in montagna. Nonostante ciò si godono lo...