Chapter Nine

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Matthew rimase immobile qualche secondo poi si sedette sul letto. Bethany non gli credeva ma lui era sicuro di ciò che aveva visto quel pomeriggio. E avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di proteggere Bethany.

Il mattino seguente a scuola Amber arrivò prima di Victoria e Bethany, così decise di aspettarle fuori seduta su un muretto. Si guardava intorno, scrutando attentamente le persone. Chissà magari l'assassino di Lauren e Meredith era lì in mezzo. Poteva frequentare la loro stessa scuola, le sue stesse lezioni. Oppure sarebbe potuto essere un perfetto sconosciuto che nessuno aveva mai visto.

Era arrivata davvero troppo presto. Suo fratello Edward doveva andare fuori città quel giorno e partiva prima del solito, così l'ha portata a scuola in anticipo.

Annoiata prese il telefono, e iniziò a far scorrere la bacheca di Instagram per vedere se ci fosse qualcosa di interessante, ma ad un certo punto una voce la fece sobbalzare.

« Hey ciao!»

Era Dean. Indossava solamente una felpa con cappuccio, nonostante fosse gennaio e le temperature fossero molto basse.

« Ciao. Mi hai spaventata.»

« Scusa non era mia intenzione. Come stai?»

« Ehm si bene ... »

« Senti se ti fa piacere possiamo fare un giro qualche volta insieme ... »

« Scusa ma sono arrivate Victoria e Bethany, devo andare da loro. Ti farò sapere, grazie comunque!»

Amber sfilò via davanti a Dean che avrebbe voluto afferrarla per un braccio e stringerla a sé, ma la lasciò andare, deciso a darle tempo per tornare a fidarsi di lui.

Bethany decise di non raccontare per il momento quello che era successo con Matthew, nella speranza che lui lasciasse perdere.

Improvvisamente Denis spuntò da dietro e baciò Bethany su una guancia.

Victoria e Amber strabuzzarono gli occhi e appena Denis si allontanò riempirono Bethany di domande, che nel frattempo era rimasta immobile e senza parole.

« Oddio Bethany ma che? Cosa? Da quando? Perché non sapevamo niente?»

« Ehm si ragazze calmatevi. È successo a Capodanno. Cioè noi ci siamo solo baciati.»

« Ma certo come ho fatto a non accorgermene! Ad un certo punto siete spariti e andati fuori. Come ho fatto a non capire?!»

« Beh forse eri troppo impegnata con Thomas, mia cara Vic. Comunque non è nulla di serio, non per me almeno.»

« Ma Matthew lo sa?» chiese Amber incuriosita e preoccupata allo stesso tempo.

« Non lo so ... magari qualcosa ha capito. Ma non mi interessa.»

La campanella suonò e le ragazze entrarono, raggiungendo ognuna la propria classe.

All'uscita da scuola Denis si avvicinò a Bethany, ma lei si tirò indietro dal suo bacio.

« Denis non avrei voluto farlo sapere in giro io.»

« Scusami non pensavo ti avrebbe potuto dare fastidio ... »

« Non importa ormai è successo. Hai già pranzato?»

« No non ancora ... mangiamo qualcosa insieme?»

« Possiamo mangiarci una pizza in due, non ho molta fame. Se per te va bene eh.»

« Ma certo va benissimo.»

Le bastò guardarlo negli occhi per dimenticarsi di tutte le accuse che Matthew le aveva urlato al telefono la sera prima.

Si allontanarono a piedi verso la pizzeria, ma qualcuno li stava osservando da lontano.

« Grazie per avermi offerto il pranzo Denis ... ora dovrei tornare a casa, ho un compito di storia domani e mi conviene studiare. »

« Ma certo vai pure. Ci vediamo presto allora!»

« A presto!»

Ci fu un bacio veloce e poi Bethany si allontanò incamminandosi verso casa sua.

All'improvviso Matthew le comparse davanti.

« Matthew perché mi devi far prendere questi spaventi? Ehi ma aspetta ... non ci stavi mica seguendo?!»

« Bethany io lo faccio per il tuo bene. Quel ragazzo nasconde qualcosa. Non puoi fidarti così ciecamente di lui, apri gli occhi per favore.»

« Non ho voglia di ascoltarti Matthew. Lasciami in pace.»

Matthew non ce la faceva più. La tirò delicatamente a sé e la baciò.

Bethany si tirò indietro subito dopo. E si allontanò via senza dire niente.

Ma quel bacio non l'aveva lasciata indifferente. Anzi ora era più confusa che mai.

Quello stesso giorno finalmente le indagini della polizia ebbero una svolta.Avevano analizzato i filmati di un locale nei pressi del cimitero, del giorno in cui le ragazze avevano trovato la foto.

Alle 13.30 la telecamera aveva immortalato la figura di un uomo o ragazzo che camminava a passo svelto nella direzione opposta del cimitero. Indossava una felpa scura e dei pantaloni un po' larghi.

La detective Wilson decise di chiamare i genitori delle ragazze, per poterle convocare e mostrar loro l'immagine di quell'uomo misterioso.

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