Una foto di Bethany, Amber, Victoria, Lauren e Meredith era per terra, tra alcune erbacce. Sui visi di Lauren e Meredith c'erano due croci. Mentre il viso di una delle altre tre era cerchiato con un pennarello rosso.
La faccenda diventava sempre più seria e c'era chiaramente qualcuno con un piano ben preciso in mente.
Victoria si chinò per prendere la foto.
Era stata scattata l'anno precedente, durante una giornata estiva che le ragazze avevano trascorso al mare. Sorridevano tutte in quella foto. Nonostante fosse passato solo un anno, dopo tutto quello che era successo sembrava molto di più.
« Questa storia sta iniziando a stufarmi sul serio. Beth stai tranquilla avvertiremo la polizia. Intanto andiamocene da qui il prima possibile.»
Bethany fissava un punto a caso davanti a sé con lo sguardo completamente perso. Era il suo il viso cerchiato. Probabilmente sarebbe stata lei la prossima vittima.
« Va bene ... andiamo dalla polizia immediatamente.»
Consegnarono la foto alla polizia e parlarono inoltre di quell'ombra nera che sembrava le seguisse, anche se non erano riuscite a procurarsi una prova che esistesse davvero.
La detective Wilson si trovava in centrale quel giorno e non appena vide le due ragazze decise di parlare con loro in maniera informale.
« Salve ragazze. Ho visto la foto che avete portato. Stiamo lavorando per cercare chiunque sia la persona o le persone che vi stanno torturando. Quando avremo novità avvertiremo i vostri genitori e voi. Non appena vi succede qualcosa non esitate a chiamarmi o a venire qua in centrale.»
« Grazie mille. Spero risolverete tutto al più presto.»
« Arrivederci e grazie ancora.»
La detective le guardò mentre uscivano dalla centrale. Avrebbe voluto davvero chiudere questo caso, ma finora continuava a brancolare nel buio.
Bethany tornò a casa e si buttò sul letto. Chiudeva gli occhi ma quella foto le tornava sempre in mente così li riapriva subito.
Prese il telefono in mano e aprì la chat di Denis. Aveva voglia di sentirlo e di rivederlo. Aveva bisogno di sentirsi protetta.
"Hey Denis ... lo so che probabilmente mi odi perché ti ho ignorato in questi giorni e ti starai chiedendo il perché, ma la situazione sta peggiorando e avrei bisogno di parlare con qualcuno e quel qualcuno sei tu."
Dopo aver premuto invio fissò il telefono per alcuni minuti. Dopo poco si illuminò lo schermo. Denis aveva risposto.
" Hey ... farebbe piacere anche a me rivederti, penso che dovremmo parlare. Se hai tempo sono libero anche ora."
Era quasi ora di cena ma decise lo stesso di uscire.
Denis arrivò in macchina e si accostò pochi metri dopo la casa di Bethany, perché vide la ragazza che stava camminando sul marciapiede. In un primo momento lei si spaventò, poi riconobbe l'auto di Denis e tirò un sospiro di sollievo.
« Ma dove volevi andare da sola a piedi a quest'ora? Salta su dai.»
« Avevo bisogno di prendere un po' d'aria ma ti avrei aspettato qua nei dintorni di casa mia. Comunque oggi è successa una cosa. Io e Victoria abbiamo trovato una foto al cimitero, di noi cinque al mare dell'anno scorso. C'erano due croci su Lauren e Meredith e la mia faccia era cerchiata. Denis ho paura.»
« Bethany stai tranquilla non ti succederà nulla. Farò in modo che non ti succeda mai nulla.» Denis aveva un tono sicuro mentre pronunciava quelle parole. Guardò Bethany negli occhi. Erano lucidi e una lacrima cominciò a scenderle lentamente sulla guancia.
Si avvicinò lentamente a lei e la baciò.
Finalmente Bethany si sentiva al sicuro e in pace con se stessa.
Tornò a casa poco dopo perché sua madre non voleva stesse in giro quando era buio.
Guardò il telefono e aveva tre chiamate perse da Amber, così la richiamò.
« Ciao Amber, scusa ero uscita un attimo ... stai meglio?»
« Oh Beth finalmente mi hai risposto. Victoria mi ha raccontato quello che è successo oggi al cimitero, tu non rispondevi ora al telefono e sono andata nel panico. Comunque io sto meglio grazie. Tu piuttosto perché sei uscita?»
« Per fortuna ti sei ripresa. No ma sono andata solo dai vicini di casa ... mia madre aveva bisogno di una cosa ma non l'aveva in casa e così ... »
Non voleva dire che era stata con Denis. Era come se volesse tenersi quel momento insieme a lui solo per sé, senza condividerlo con qualcun altro.
« Ah ok ... dovresti comunque cercare di uscire il meno possibile, soprattutto quando è buio.»
« Tranquilla Amber starò attenta. Grazie della chiamata, ci vediamo domani a scuola!»
« Figurati. A domani Beth!»
Appoggiò il telefono sul letto ma lo schermo si illuminò nuovamente. Matthew la stava chiamando. Pensò che era venuto a sapere della foto e quindi voleva assicurarsi che stesse bene e non fosse in pericolo. Così rispose.
« Ciao Matthew. Come ma-» Non fece in tempo a finire di chiedere come mai l'avesse chiamata che Matthew iniziò a parlare.
« Bethany ascoltami. Ho saputo della foto da Thomas dopo che Victoria glielo ha raccontato e mi sono ricordato di una cosa. Oggi poco dopo l'ora di pranzo sono passato vicino al cimitero in macchina e ho notato un uomo uscire frettolosamente dal cancello del cimitero. Non mi sono fermato perché non ho dato peso alla cosa, ma mi è parso di riconoscerlo. Era Denis.»
« Matthew ma che diamine stai dicendo?! Stavi passando in macchina, non ti sei fermato, come fai a sapere fosse Denis? Vuoi solo accusarlo di qualcosa e sappiamo entrambi il motivo.»
« Bethany ascoltami davvero. Non lo sto dicendo per gelosia. Io l'ho visto sul serio.»
« Matthew non ho voglia di parlare con te. Soprattutto per sentire cavolate come queste. Ciao.» e riattaccò il telefono.
Matthew rimase immobile qualche secondo poi si sedette sul letto. Bethany non gli credeva ma lui era sicuro di ciò che aveva visto quel pomeriggio. E avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di proteggere Bethany.
• Spazio autrice
Incominciano a emergere i primi sospetti su chi ci sia dietro a questo mistero...
Mi auguro che la storia vi stia piacendo e grazie a tutte le persone che leggono ogni mio capitolo :)
A presto!
Juliet
STAI LEGGENDO
Omicidio in diretta
Misterio / SuspensoFinalmente sono arrivate le vacanze natalizie ma Lauren Cambridge e Meredith Host sono bloccate a casa per svariati motivi e non possono godersi le vacanze in compagnia delle loro amiche che invece si trovano in montagna. Nonostante ciò si godono lo...