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Arrivare tardi, il primo giorno, dell'ultimo anno era qualcosa che Kyra, avrebbe aggiunto alle sue esperienze, se suo fratello Travis non si fosse mosso!
Si era proposto lui di accompagnarla, ma sapeva fin dall'inizio che non sarebbe stata una buona idea, e adesso eccoli  in mezzo al traffico mattutino. «Non avrebbe dovuto esserci così traffico..» lo fulminó con lo sguardo per poi replicare:
«se fossi sceso da casa prima di certo non lo avresti trovato.»
«Andiamo nessuno è mai arrivato in orario il primo giorno di scuola!» sbuffò rivolto verso la sorella minore.  «Io si! Specialmente oggi che è il mio ultimo primo giorno!»
«mpf sei una tale precisina. Rilassati stiamo arrivando.»
Decise di non prestargli più attenzione perché avrebbe rischiato di avere un esaurimento nervoso di prima mattina e non era di certo il caso.
Ovviamente, come aveva previsto, arrivò in ritardo, salutò malamente suo fratello ed entrò a scuola. Cercò la sua classe nell'elenco e con disappunto lesse che si trovava al secondo piano,  quindi avrebbe dovuto fare due intere rampe di scale. Affannata arrivò sopra e cercò la sua classe, la trovò e poggiando una mano sul petto per riprendere fiato e una sulla maniglia aprì la porta. Nell'esatto momento in cui mise piede dentro l'aula, tutti gli occhi furono puntati su di lei, alcuni conosciuti, altri per niente.
«Signorina Ardin non è da lei fare tardi il primo giorno!» esclamò il professor Hale.
Kyra abbassò lo sguardo, non tanto per le parole del professore, ma perché sentiva due occhi insistenti su di lei, nonostante la stessero fissando tutti, c'era quello sguardo che la stava mettendo a disagio.
«Signorina mi sta ascoltando?» alzò la testa e lo incontrò, incontrò quello sguardo penetrante, incontrò due occhi scuri, profondi, che tendevano al nero. Erano belli, molto belli, e lo era altrettanto il ragazzo che li possedeva, beh lui era più che bello. Viso tondo ma con lineamenti definiti e marcati, labbra piene e carnose, più nel labbro inferiore che superiore. Capelli neri con tanto di ciuffo a rendere il tutto ancora più bello e decisamente sexy.
Dopo averlo squadrato per bene rispose al professore: «scusi ho avuto un problema..»
«va bene per questa volta la faccio entrare, è fortunata, ancora non avevamo fatto l'appello, stavamo presentando i nuovi compagni.. Prego si accomodi al suo posto» la ragazza annuì cercando la sua migliore amica, Lydia, per sedersi vicino a lei, ma notando che era già accanto ad un ragazzo che non conosceva, continuò a cercare, rimanendo quasi incredula quando si rese conto dell'unico
posto libero rimasto.
Camminò insicura verso quel banco che ospitava quel ragazzo tanto attraente. I suoi occhi penetranti si facero sempre più vicini, così come il suo profumo che quando raggiunse l' olfatto della ragazza la fece inspirare automaticamente. Era buono, pensò prima di accomodarsi al suo posto.
Non si aspettava che subito avrebbero preso a parlare ma comunque un cordiale "ciao" lo avrebbe apprezzato, invece nulla, il ragazzo seduto alla sua sinistra, non parlò se non per rispondere con un "presente" quando il professore, facendo l'appello,  disse «Malik Zayn!»  Almeno adesso sapeva il suo nome...
«Bene come avete potuto notare ci sono dei nuovi compagni! Provengono dalla succursale dove alcune classi sono state divise in gruppi di 5 e distribuite qui alla centrale, nelle classi meno numerose. Quindi quest'anno avremo l'onore di passarlo con Louis, Niall, Liam, Harry e Zayan
«è Zayn!> sbuffò piano quest'ultimo, troppo piano per farsi sentire
«si dice Zayn!» tutti si voltarono immediatamente verso la ragazza, ma lei l'unico sguardo che voleva attirare era quello del moro.
«Oh si giusto! Zayn!» si scusò il professor Hale.
Kyra  si voltò a guardarlo e lo vide sorridere nella sua direzione, e cazzo se era bello il suo sorriso, lei sentiva che avrebbe potuto perdere la testa.
I suoi pensieri vennero interrotti da una voce squillante, che non riusciva a ricollegare a nessuno dei suoi compagni, e  spostò la sua attenzione verso un altro ragazzo che aveva preso parola. Il suo nome era Louis. A primo impatto era molto simpatico, un ragazzo socievole e con la battuta sempre pronta, molto spigliato. Anche lui era un bel ragazzo, fisico proporzionato, capelli a caschetto scompigliato, e occhi color cielo. Finì di presentarsi e poi fu il turno di un ragazzo biondo, molto biondo, con due oceani al posto degli occhi. Si alzò un po' impacciato e cominciò a presentarsi. Si chiamava Niall Horan, aveva origini irlandesi ma si era trasferito in America da piccolo. La sua media era ottima anche se non amava studiare, era solo molto intuitivo.
La ragazza si ritrovò a pensare che già lo adorava, aveva un qualcosa di dolce che faceva venir voglia di abbracciarlo e stringerlo forte, sarebbero diventati amici, se lo sentiva!
«io sono Liam! Liam Payne!» cominciò un altro, un ragazzo castano, alto, fisico muscoloso e sorriso dolce. Gli occhi erano marroni e i capelli erano ricci a caschetto, davvero carino! Poi fu il turno di un ragazzo riccio. Occhi color smeraldo, belli, aveva delle gambe lunghe ma leggermente storte, ma nell'insieme non era male. Lui aveva l'aria del classico Don Giovanni, si vedeva chiaramente che ci sapeva  fare e risultava abbastanza montato ma ehi mai giudicare un libro dalla copertina!
Senza neanche accorgersene arrivò il  turno del suo nuovo compagno di banco , Kyra si voltò a guardarlo e notó che lui era già in piedi proto a prendere la parola:
«Salve sono Zayn Malik, ho voti eccellenti, mi piace l'arte in particolare e amo disegnare...» Kyra smise di seguire quello che lui stava dicendo, era completamente imbambolata a fissarlo, a fissare le sue labbra che nel modo in cui si muovevano rappresentavano un tentazione per lei. Si chiedeva come potesse essere così attratta da un ragazzo appena conosciuto. E si stupì del suo poco contegno nel fare strani pensieri su di lui. Lo aveva appena visto e doveva darsi una regolata. Decise quindi di provare a smettere di fissarlo e guardò avanti cercando qualsiasi altra cosa da fare per distogliere l'attenzione da lui.
Zayn finì di presentarsi poco dopo, e Kyra sentì nuovamente lo sguardo di lui scrutarla, mettendola a disagio. Non poteva permettere che uno sconosciuto avesse tale effetto su di lei, così presa da un improvviso  coraggio, si voltò  di scatto ricambiando il suo sguardo. Contro ogni  aspettativa Zayn non abbassò il volto, non si girò, semplicemente fece qualcosa che mandò a fan culo tutti i buoni propositi della ragazza:si morse il labbro e sorrise poggiando la lingua tra i denti.
Kyra non riuscì a  spiegarsi ciò che provò in quel momento, ma qualcosa dentro di lei le fece capire che quel ragazzo l'avrebbe fatta impazzire.
In tutti i sensi.

Salve a tutti! Mi presento, sono Chiara e quella che avete appena letto è il primo capitolo della mia storia.
L'ho scritta tre anni fa e ho deciso di pubblicarla solo adesso.
Spero vi piaccia, e che in qualche modo già il primo capitolo vi abbia incuriosito.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, magari nei prossimi capitoli. Grazie mille per l'attenzione, a presto !

A Place For His Heart ↠  Z.MDove le storie prendono vita. Scoprilo ora