C a p i t o l o 6

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Pov. Chantal.

Vorrei tanto che quel sorriso ne fossi io la causa.

Ed era propio cosí , rideva e sorrideva a tavola . ma non ero io a renderlo felice. Mi piaceva come il suo sorriso si piegava fino a alle guance fino a formare quelle adorabili fossete e quei occhi che brillavano ancora di piú . Ma le batutte di suo padre e mio padre che lo facevano ridere ,sono ridicole secondo me.
E' solo l'ora di prazo e sembrava che non passase per niente.

Le ore andavano lente, guardo l'orologio alla mia destra. E lo guardo come se la facesse apposta , come se volesse farmi vivere questo momento per l'eternità. Guardo le lancette dei secondi , ore e infine dei minuti.
Sarebbe figo se quella delle ore andasse veloce come quella dei secondi ,nei momenti come questi .

'Sbrigati , cavolo.' dico a me stessa. Non mi andava di passare altre ore su questo tavolo pieno di falsi ,anche se da una parte volevo solo per lui.

Vorrei tanto avere il controllo sul tempo. Cosí viaggerei nel tempo e toglierei questo casino.

Tolgo i miei pensieri e passo a vedere che stranamente tutti hanno finito i loro pasto .

Quella dannata troia é sempre attacata a lui . Stranamente mi ha lanciato un sguardo. Ma un sguardo troppo strano.

Era inquietante .
Kat e Cailey vicini a me , mio padre a capotavola cosí come il padre di harry mentre il riccio é vicino a cailey.c'erono altre persone che non conoscevo ma ben poche.

Me ne sarei andata volentieri solo per non trovarmi queste situzioni. Sguardi insopportabili e essere ignorati . sono stata zitta per tutto il tempo ,se non per aver ricambiato il saluto di alcuni ,ero imbarazzata.

"Ora hai una impresa , ci lavori da poco. Non me la sarei mai immagginato da te , complimenti Styles." mi volto e sorride soddisfatto dal commento di mio padre.
"Ha fatto pogressi molto in America. Continua cosí. " lo incoraggia Des, suo padre.

Lavora ? Oddio, se non ricordo male , quando sono andata in coma era il suo ultimo anno anche per Domenic.

Per mia sfortuna ,ero solo all'inizio del secondo anno, é non ho avuto possibilità di fare gli studi.

Il mio primo anno su quel college era un disastro ma a renderlo felice era sempre lui. Alla fine ci furono strani litigi anche se stavamo insieme.
In un anno mi sono fatta mancare tante cose . mi sarebbe piaciuto tanto vedere ottenere la sua laurea . Vederlo felice.

Ci saranno stati un miliardo di persone per la sua laurea o anche per il suo compleanno , ma io dovevo essere la prima della lista e non esistente.

Le lacrime e i sorrisi fatti a lui , giuro, non li ho mai fatti a nessuno.

Saranno passati poche settimane e non é cambiato niente. Il dolore era sempre pesante.

Mi chiedo se vivrò per sempre con questo peso?, mi farò una vita come ha fatto lui? .

Vedo gli altri salutarsi e ma il mio unico interesse e vedere lui. Solo ora mi rendo conto che ha una camicia abbotonata fino al collo e rendevano evidenti i suoi muscoli , i cappelli erono sempre piú splendenti e poi c'é quel colore che tanto amo, non ha gli occhi verdi semplici che hanno tutti , ha quel colore che lo rende ancora piú speciale , quel verde smeraldo e le altre sue sfumature .

Mi alzo pure io e mi dirigo nella mia stanza.

Tutti i giorni stessa storia, stessa giornata, stessi problemi.
Non so se era meglio stare in quel letto bianco come la neve o annoiarsi in queste giornate.

Stay with me ||h.s. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora