Da almeno cinque giorni Caleb mi veniva a prendere a casa e miriaccompagnava a scuola .
Buongiorno sedicenne sono già fuori ti aspetto .
Da quel giorno mi chiama sedicenne era insopportabile .
Scendo
Era lì con quella sua aria divertita pur avendo le braccia e il petto contusionate .
"Buongiorno sedicenne!"
"Giorno" dissi arresa .
Entrambi in macchina .
"Allora mi accompagni anche il prossimo sabato all'incontro?"
"Fanculo Caleb. " apri la porta e me ne uscì .
"Cazzo Noa non essere così egoista , non posso rinunciare la deve pagare quel Coglione !"
"Già ne abbiamo parlato grandissimo ehm basta non voglio dare scena ai vicini . Non .. non "
Quelle parole furono difficili da pronunciare .
"Non ti avvicinare più a me !"
Forse anche per lui da erano difficili da sentire .
"Cazzo Noa .." disse tirando uno schiaffo al volante per poi andarsene velocemente .
Mi misi a sedere vicino Mary durante le lezioni . Aspettavo con anzia l'ora di pranzo anche se non avrei mangiato e non avrei visto nessuno dei miei "amici" .
Per questo mi arresi all'idea di sedermi vicino a Grace .
Pur essendo vestita interamente di nero . Quella mattina avevo una gonna che arrivava cinque centimetri sopra al ginocchio e dei tacchi . E dico per fortuna perchè è come si veste quotidianamente mia cugina e beh mi avrebbe accettato solo in queste condizioni .
"Ehi Grace posso sedermi vicino a te oggi ?"
Un brusio generale al suo tavolo mi fece spaventare .
"Si certo accomodati "
Erano tutti a bocca aperta . Forse tratta male la gente . Dato che tutti si sorpresero di vedere un atto di gentilezza nei miei confronti . O forse il problema ero io . Guardai indietro e vidi i miei "amici" sorpresi della mia azione . Forse perchè li avevo sostituiti troppo velocemente .
Al mio tavolo parlavano solo di ragazzi criticando i meno fortunati di loro . Mi stupii di me stessa quando iniziai a farlo anche io cercando di stare al loro passo . Suonata la campanella mi alzai .
Caleb mi serrò il braccio facendomi fermare la circolazione del sangue e mi inchiodò al muro con le braccia .
Sembrava fuori se . Gli occhi azzurri gli stavano per uscire dalle orbite i capelli castani e lisci in genere poco scompigloati erano diventato un nido di uccelli .
"Che Cazzo ci fai con quelle put.." lo fermai .
"Non ti azzardare a dirlo !"
"Ah bene adesso siete amiche ?"
"Coglione è mia cugina ."
A quelle parole si bloccò mi accovacciai per prendere la mia borsa caduta a terra e mi diressi verso l'aula .
"Non mi chiamare Coglione !"
"Smettila di intrometterti nella mia vita " mi lasciai cadere appoggiando la schiena contro il muro .
"La devi smettere Caleb . Stammi lontana "
Iniziai a piangere ma non per quello che aveva fatto anche se ero molto incazzata . Ma perchè mi ritrovavo in quella situazione senza nessuno .
Caleb mi guardò come se per la prima volta mi odiasse .
"Sei solo una sedicenne ".16.00
Ero a casa . Mi cambiai e mi misi un vestito elegante e acconciai i capelli nel miglior modo possibile . Era arrivata la sera della cena a casa degli zii .
Ero come imbambolata non riuscivo a sentire un vero d proprio sentimento . Ero distruta . Ho perso i miei unici amici . E non me lo sarei mai perdonata .
Una lacrima mi rigó il viso . Ma me la asciugai . Non volevo che mi vedessero piangere . O che notassero i miei occhi gonfi e rossi .
Decisi di farmi forza e scendere .
"Tesoro sei bellissima "
Non lo sono . O almeno non mi sento tale .
"Grazie mamma anche tu sei stupenda"
"Uau che belle donne che ho in casa "
"Forse ne vuoi una terza ?"
Entrambi mi guardarono male .
"Scusate"
A quel punto stavo per crollare ma mi diedi forza .
"Andiamo ?" Dissi soridendo
"Si " dissero in coro .19.00
"Buona sera a tutti " Urali facendo finta di essere in enfasi .Grace mi abbracciò .
"Grace cos'è tutto questo affetto ?"
"Volevo vedere se .. amore tutto bene ? Ho visto cosa è successo prima cin Caleb e mi dispiace . Forse se non ti fossi seduta vicino a me ... tutto sarebbe.. "
La zittì .
"Shh non ti preoccupare . Ora sto meglio ."
"Ho visto che ti ha messo le mani a dosso e volevo intervenire . Tu mi hai difesa e mi sento così in colpa ."
Mio padre intervenne
"COSA HA FATTO QUEL COGLIONE?!"
"Papá niente .."
"Ti ha messo le mani a dosso ?!"
"No abbiamo solo litigato"
"Senti signorina . Tu non ti azzarderai più a vederlo ne a parlargli più . Inteso ?"

STAI LEGGENDO
heal.
Randommi sono sempre giudicata una ragazza indipendente . una ragazza competitiva . una ragazza orgogliosa ... al contrario di molte mie coetanee ho sempre apprezzato le piccole cose. un abbraccio , un sorriso .. mi sono sempre giudicata un anticonformist...