21.00
Il mio riflesso nello specchio non mi piaceva per nulla .
Nonostante ciò misi un paio di jeans e una semplice maglietta nera .
Che facevano risaltare i miei capelli blu e la mia carnaggione chiara .
Un tempo ero bionda . Ma ero anche felice al contrario di adesso .
Ma forse i miei nuovi amici avevano fatto tornare quel bagliore di luce che avevo perso partendo .
Come avevo immaginato non ricevevo una telefonata di Tate da un po . Ma ormai ci sono abituata ad essere delusa dalle persone .
Drin Drin .
Era il campanello .
Sistemai la linea dritta di matita sulla palpebra .
E scesi ad aprire .
Ma qualcuno già lo aveva fatto .
Mio padre scrutava Caleb in maniera molto accusativa . Ma sapeva che non era io caso di criticare io mio nuovo amico dopo quello che aveva combinato .
Era vestito interamente di nero . Come me d' altronde .
"Sei pronta?" Disse con un sorriso smagliante . Io ricamviai ed eccitata Urali ."SIII NON VEDO L'ORA!"
"Già ti sto facendo cambiare idea sul pugilato ?"
"Ehm no " mentii
Rise . Forse se ne era accordo . Non ero brava con le bugie come mio padre .
Entrambi in macchina e sentimmo wall dei Pink Floyd .
E qualche canzone dei Kiss .
"Sembri contenta "
"Lo sono è tutto così pazzesco !"
Rise .mi guardava e sorrideva sembrava molto una presa per culo .
La sua macchina era molto spaziosa (era stato bocciato due volte aveva diciotto anni )
All'interno era interamente foderata di pelle . All'esterno ovviamente nera .
"Dopo verranno anche i miei amici . Sai quelli che hai incontrato anche oggi a pranzo .
"Oh si sono forti "
Rimasi un Po delusa forse volevo stare un Po sola con lui . Ma l'idea mi sembrò assurda . Ci conoscevamo solo da poche ore . Poteva essere un instabile mentale probabilmente .
Cantsi ogni singola canzone dell'album poi la macchina si fermò.
"ARRIVATI !" Urlò con enfasi il ragazzo che mi siedeva accanto .
Uscimmo . Quel posto puzzava di fumo , alcool , riba fritta , hot dog e sudore . Era un odore acre ... ma mi piaceva anche se ero una maniaca del pulito .
Caleb mi mise una mano in vita guardò dritto a se è mi invitò di fare lo stesso .
"Questo è ip mio mondo "
Mi sussurrò .
"Quindi tu sei il re?"
Dissi ridendo
"In un cero senso "Un ragazzo poi due poi tre fin quando non persi il conto salutarono Caleb con ina vigorosa pacca sulla spalla .
"Ehy cals . Quella è la tua ragazza?"
Arrossì.
Lui rise .
"No ! Ha solo sedici anni!"
Devo ammettere di essre stata molto delusa da quella frase .come poteva aver detto ina cosa del genere . Ma infondo era vero .ho solo sedici anni .
"Noa! Non parli più ?"
"Ehm si scusa sono immersa nei miei pensieri ."
"Noa .. fra cinque minuti salgo .. se mi vuoi dire realmente cosa hai .. sono disponibile . Forse vuoi tornare a casa ?"
"NOO! non vorrei più andarmene adoro questo posto . Persino questo odore discutibile ."
"Quindi ci sto riuscendo ?"
"Sei sulla buona strada "
Un uomo vestito di nero fece cenno a Caleb .
"Piccola adesso ora devo andare " mi abbracciò sollevandomi da terra .
Io gli diedi in bacio sulla guancia e lui uno sulla punta del naso .
"Vorrei tanto che tu fossi mia sorella mi divertirsi tanto a protegerti "
Ora mi stava facendo veramente incazzare . Non era bravo con le ragazze . Io voglio essre sua amica non sua sorella .
"Io voglio essere tua amica non tua sorella , non la sedicenne , non un peso o qualcuno da proteggere . "
Il suo sorriso si spense .
"Te la sei presa ?"
Non risposi .
Mi limitai a guardarlo .
Poi mi sporsi in avanti e gli sussurai "in bocca al lupo re dei cretini " e gli sorrisi . Il suo sorriso si riaccese ancora più ampio di quando eravamo arrivati e mi aveva detto che quello era il suo mondo .
Forse adesso era anche il mio .-
00.00
Era salito in campo . Riusciva a colpire forte l'avversario . Ma stava incassando altrettanti colpi forse anche più forti .
Aveva una protezione . Ma ovviamente sentiva i colpi forti sulla sua belle umida di sudore .
L'avversario che tutti invitavano si chiamava Crunch . Ed era molto massiccio .
Colpiva con vigore sempre la pancia o il petto . Credo che il suo obbiettivo fosse far smettere di respirare Caleb .
E beh ci riuscì.
Caleb cadde a terra senza fiato e Crunch ci si catapultò sopra . E Po colpiva anche se l'arbitro fisciava .Gli amici di Caleb si avvicinarono a me preoccupati . Forse perchè stavo piangendo vedendolo la a terra immobile .
2.00
Mi rassicurati quando l'arbitro urlò che era semplicemente svenuto .
3.00
Quando si svegliò lo abbracciai e lui mi disse che stava bene .ma non ci credevo così guidai io fino sll'hospedale .
"Ah quindi sai anche guidare ? "
"Ho una patente . Sai in america si inizia a sedici anni ."
In ospedale dissero che aveva molte contusioni e che non doveva gareggiare per due o più mesi .
"Okay" disse sconfitto . Ma stava mentendo .
4.00
"Non hai intenzione di smettere vero ?"
Mi guardò e poi abbassò lo sguardo .
No . Non voleva smettere .
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heal.
Randommi sono sempre giudicata una ragazza indipendente . una ragazza competitiva . una ragazza orgogliosa ... al contrario di molte mie coetanee ho sempre apprezzato le piccole cose. un abbraccio , un sorriso .. mi sono sempre giudicata un anticonformist...