Capitolo 2

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Aurora non credeva alle sue orecchie....le aveva appena chiesto un caffè?

"Oh....a questo punto volentieri anche se non vorrei disturbare" rispose.

"Andiamo allora" sorrise Stash facendole cenno di andare avanti.

"Solito posto?" chiese conferma Alex.

"Ooooh yes" rispose il cantante.

Ad Aurora scappò una risatina, dovuta al tono della risposta di Stash.

"Comunque non preoccuparti, siamo un po' matti ma non mordiamo" la osservò Daniele "altri più folli forse ma buoni".

"Che cavolo vorresti dire?" lo guardò male Alex.

"Quello che ho detto" ricambiò lo sguardo Daniele "e poi chi ti dice che mi riferissi per forza a te?"

"Guarda che tu non sei poi tanto meglio di noi, non vedo il perché di certi discorsetti" continuò imperterrito Alex.

"Io lo vedo....eccome....questo perché" commentò Stash portando gli occhi al cielo.

"Ma sono sempre così?" chiese Aurora ridacchiando.

"Diciamo che è la norma, lo fanno un po' per gioco ed un po' perché sono scemi, ma siamo come una grande famiglia che si vuole bene" rispose il cantante.

"Di un po', ma tu cosa pensi di essere??" si intromise Alex.

"Sicuramente, il cugino intelligente" lo guardò Stash.

Daniele rise.

"E tu non ridere" replicò subito Alex.

Le parole di Stash riguardo la famiglia avevano colpito molto Aurora; pensò alla famiglia che aveva trovato in Sofia ed ai suoi genitori....lontani da li.

Le mancavano e sperava di poterli rivedere presto anche se ora come ora non poteva tornare da loro.

"E' tutto a posto?" le chiese Stash accorgendosi che era diventata silenziosa.

"Oh si si, stavo solo ripensando alle tue parole riguardo la famiglia, io ho lo stesso rapporto con la mia coinquilina Sofia, per me è come una sorella quindi vi capisco, anche se vorrei rivedere i miei genitori" rispose.

"Eccoci, meglio berci su va" disse Alex appena arrivarono a destinazione.

Aurora rise di gusto.

"Che hai?" le chiese lui incuriosito.

"Tu e Daniele mi fate ridere, tutto qui, vi adoro!!" esclamò lei.

"Io sono il tuo preferito, di la verità" le sorrise Alex sotto lo sguardo perplesso degli altri.

"Siete entrambi fantastici" sorrise la ragazza.

"Mi spiace, il suo preferito sono io ma non vuole offenderti" commentò Daniele.

"Oh andiamo!! Entriamo in questo bar o dobbiamo trovare per forza un vincitore?? Ti prego, Aurora, ti scongiuro: digli chi preferisci così ci togliamo di torno il problema" esclamò Stash.

Aurora riusciva solo a ridere.

"Vabbè, smettiamola o la poverina soffocherà" si avvicinò Daniele alla porta del bar, aprendola.

Il posto era bello, spazioso e tranquillo.

La ragazza notò subito i tavolini con i divanetti, che a quanto pare erano la destinazione dei ragazzi, che si avvicinarono per sedervisi.

"Prego" la fece accomodare prima Stash.

"Oh grazie!!" si accomodò lei.

"Cosa prendiamo?" si chiese subito Alex armeggiando con uno dei piccoli menù disposti sul tavolino.

"Qui si può anche pranzare, quando siamo a Milano, durante le pause dal lavoro, se possiamo veniamo qui. Un amico che mi ha confezionato un paio di occhiali con il mio nome è qui vicino e spesso ci troviamo con lui" spiegò Stash.

"Ora capisco perché eravate da queste parti!! Comunque ottima scelta....gli occhiali" sorrise Aurora.

"Ma se ora non li porto!!" esclamò lui.

"Li ho visti su instagram" sorrise la ragazza.

"Mhm....e dimmi un po', con quale nome ti trovo su instagram?" le chiese curioso il cantante.

"Ma....perchè?" rispose imbarazzata Aurora.

Dio, lo faceva impazzire quel suo essere così tenera ed un po' imbranata, pensò fra se Stash.

"Perché io cerco di seguire anche i miei fan, come loro fanno con me" rispose infine.

"Oh....ok, sarà un piacere allora, però ho un nome strano" disse lei.

"Spara" fu la risposta di lui.

"Aurora_Sweet_Little Monkye" scandìì bene le parole la ragazza.

"Perché piccola scimmietta??" le chiese divertito Stash.

"Sofia mi chiama così, in realtà i miei amici in generale mi chiamano così: perché amo abbracciarli , e per loro sono come una "scimmietta abbraccia alberi" spiegò Aurora un po' imbarazzata.

"Oh, allora possiamo chiamarti così anche noi?" le sorrise Daniele.

"No, non possiamo" commentò Stash "prima ci deve abbracciare".

"Non siamo alberi abbastanza belli per te? "scimmietta"?? le chiese divertito Alex.

"Speravo che con le nuove conoscenze andasse a svanire questa cosa della scimmietta ma a quanto pare me lo porterò nella tomba" rise Aurora.

"Oh ma non parliamo di tombe, torniamo a parlare di scimmiette che sono più carine" continuò Stash "questo abbraccio?" le chiese.

Daniele ed Alex si scambiarono uno sguardo d'intesa.

"Ma così davanti a tutti??" esclamò la ragazza.

"Scusa ma che scimmietta sei allora? Reclama il tuo titolo" ridacchiò Alex.

"Oh e va bene" rise Aurora abbracciando Stash che le stava al fianco sinistro, passando poi da Daniele che stava alla sua destra, ed infine da Alex che stava davanti.

"Sai che ora sei marchiata a fuoco giusto?" la guardò Stash.

"Lo supponevo" ridacchiò lei.

"Ora ordiniamo o no??" esclamò Alex "ho fameeeeee"

"Scusate ma che ore sono?? Non vorrei che Sofia fosse già tornata e mi aspetta per pranzo" si ricordò all'improvviso la ragazza, tutte quelle chiacchiere non l'avevano fatta pensare al tempo.

"Manca un minuto a 12!!" esclamò Alex.

"Devo avvisarla!!" iniziò a frugare in borsa la ragazza.

"Mi sembra di aver già visto questa scena" commentò sarcastico Stash.

"Solo che questa volta mi sono accorta di non avere il telefono" li osservò Aurora.

"Certo che sei incorreggibile!!" rise il cantante "dai usa il mio"

"No io non penso sia una buona idea!!" esclamò lei "non vorrei fare disastri"

"Allora prestaglielo" commentò Alex sarcastico.

"No sul serio, l'ultima volta che mi hanno prestato un cellulare l'ho rotto" disse Aurora.

I tre ragazzi si guardarono.

"Sei un caso senza speranza" commentò Daniele.

Mi fido di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora