Capitolo 9

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Quel mattino i ragazzi dovevano uscire per impegni lavorativi.

Avevano in programma una esibizione ed una sezione di autografi ai magazzini generali di Milano per un evento natalizio a partire dal pomeriggio, prima volevano invece dedicarsi alle registrazioni del nuovo cd.

"Mi spiace doverti lasciare" disse Stash ad Aurora mentre si apprestavano a fare colazione.

La ragazza, dopo aver raccontato il suo trascorso, si era sincerata con il ragazzo che continuasse ad essere se stesso con lei e non voleva che nulla intaccasse il loro rapporto; Ora era lontana da Mattia che, dopo averla inizialmente cercata in modo insistente, era sparito dalla sua vita.

Si sentiva libera dopo quel momento di sincerità.

"Non devi dispiacerti" sorrise lei "vi raggiungerò più tardi ai magazzini, appena uscirò dall'atelier, se ti farà piacere"

"Ma smetti di farti questi scrupoli scimmietta" rispose Alex "tranquilla"

"Be io chiedo, sarete molto impegnati e ci può stare che non abbiate tempo per altro" disse la ragazza addentando una pasta mentre gli altri si apprestavano a bere chi un caffè e chi un cappuccino.

"phf aargh puh" sputò il proprio caffè Alex senza pensarci due volte "questo caffè è orribile!!" esclamò.

"Esagerato!!" esclamò Daniele sorseggiando il suo cappuccino per poi sputarlo anch'esso "ma che diavolo c'è dentro"

"Oddio ragazzi, io ho preparato tutto come faccio anche a casa mia, non so cosa potrei aver sbagliato!!" si stupì Aurora per poi osservare Stash che in silenzio non aveva nulla da dire.

"E tu??" gli chiese.

"Io....io cosa??" fece lo gnorri lui.

"Il tuo caffè, non senti se è buono?" rispose lei.

Lui tergiversò, non voleva far rimanere male la propria ragazza che lo aveva preparato ma neppure prendersi una intossicazione e lei lo capì.

"Oh lascia perdere dai" rise "davvero ragazzi, non so cosa posso aver sbagliato".

Stash si alzò dal tavolo e si diresse verso la credenza, la aprì e ne tolse due barattoli, uno bianco e uno giallo.

"Quale hai usato?" chiese.

"Il bianco" rispose lei.

"Il bianco è il sale" la guardò il ragazzo.

"Oh".

"E, sopravvissuti ad un tentato omicidio, alla fine siamo qui" commentò Alex quando furono agli studi di registrazione.

"Dai!! Ho già chiesto scusa!!" esclamò Aurora, che li aveva accompagnati prima di tornare a casa.

"Le scuse non bastano, devi anche promettere di fare attenzione e di non cercare più di avvelenarci" scherzò Stash.

"D'accordo, allora giuro sul tuo ciuffo che sarò l'ospite migliore che possiate avere" sorrise lei cingendo i fianchi del ragazzo.

"1- Il mio ciuffo deve essere lasciato fuori da questa storia; 2- Stai cercando di corrompermi??" la guardò accigliato lui.

"Credi che non mantenga la promessa forse??" ribattè Aurora "e per quanto riguarda il punto 2 forse si" sorrise maliziosa.

Stash la abbracciò divertito e i due si baciarono.

"Bene, ora che ne dite di entrare?" li interruppe Daniele.

"Si dai ragazzi, ci vediamo più tardi ai magazzini, buon lavoro" li salutò Aurora, staccandosi da Stash.

"Un ultimo bacino?" chiese lui poggiandosi un dito sulle labbra.

Daniele ed Alex si guardarono.

"Daglielo sennò non ne usciamo" commentò Alex.

La ragazza divertita lo baciò nuovamente per poi andar via salutandoli ancora.

Tornata a casa ad aspettarla non trovò nessuno.

Ovviamente Sofia era al lavoro....pensò stendendosi un po' sul divano....le avrebbe raccontato tutto più tardi e le avrebbe chiesto di accompagnarla a vedere i ragazzi.

Notò poi degli scatoloni da una parte e si alzò per vedere cosa ci fosse.

"Ah ma sono le decorazioni natalizie!!" esclamò estasiata "Sofia le ha portate su mentre non c'ero!! Allora potrei fare qualcosa anch'io e iniziare a decorare un po' il salotto prima che torni" sorrise fra se.

"Eccomi!! C'è nessuno?? Aurora sarà a casa o si sarà trasferita??" esclamò Sofia fra se quando, a mezzogiorno, rientrò in casa.

"Sono qui!!" la chiamò l'amica dal salotto.

La ragazza scostò la porta e trovò Aurora accovacciata a terra con una ghirlanda tra le mani, infine si guardò intorno notando i cambiamenti che nel frattempo erano avvenuti in casa.

"Oh sei meravigliosa!! Che bel lavoro che hai fatto!!" esclamò soddisfatta.

"Ho visto gli scatoloni e volevo farti una sorpresa" sorrise lei "ovviamente l'albero lo faremo insieme e c'è dell'altro da sistemare!! Ora andiamo a pranzare" aggiunse alzandosi da terra.

"Ma come? Hai anche preparato il pranzo? Sei da sposare" scherzò Sofia.

"Spiritosa, non esagerare!! Ho fatto qualcosa di semplice" rispose Aurora.

"Sai che sicuramente dovrai anche cucire tutto il giorno oggi vero??" esclamò l'amica.

"Lo so ma non ho resistito!! e poi mica facciamo tutto a mano in atelier!! Dai siediti a tavola, così mentre mangiamo ti racconto le novità....e tieniti libera per quando torno dal lavoro che andiamo ai magazzini generali, i ragazzi saranno li per un evento natalizio" le fece l'occhiolino la ragazza.


Mi fido di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora