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-Aia-

Sì lamentò Emily non appena la sua amica le diede un calcio forse emozionata per quello che era appena successo.

Britney si agitava per ogni minima cosa che succedeva e secondo lei quello scambio di sorrisi fra Emily e Austin poteva rappresentare l'inizio di una nuova storia.

Emily però non vedeva niente di questo, aveva sorriso solo per non sembrare scortese.

L'ora passò velocemente per loro fortuna ma prima che Emily potesse uscire dall'aula Britney la fermò.

-Se non ci pensi tu lo faccio io-

Disse guardando Austin che stava mettendo i libri nel suo zaino multicolor.

-No Bri ferma cosa hai in mente di fare-

Disse Emily ma a quanto pare la sua amica non le diede molto ascolto perché si trovava già di fronte al nuovo arrivato.

-Ciao Austin il mio nome è Britney e lei è Emily-

Disse indicando l'amica che salutò il nuovo ragazzo con un cenno della mano evidentemente molto imbarazzata.

-piacere ragazze-

Disse lui stringendo le mani alle due amiche.

Emily rabbrividì a quel contatto ma non lo diede a vedere, si sentiva vulnerabile in quel momento e sentirsi esposta in quel modo la metteva in soggezione.

-ti va di pranzare con noi?-

Chiese spavaldamente Britney mentre un sorriso forzato si creava sul viso di Emily.

-perché no-

Disse lui seguendo le due ragazze per i corridoi ai suoi occhi tutti uguali gremiti di ragazzi affamati che si muovevano velocemente.

-eccoci arrivati-

Disse Britney aprendo la porta gialla della mensa e mentre lei si era fermata a parlare con Austin, Emily era andata già a prendere il suo vassoio.

-Vorrei un pò di purè-

Chiese gentilmente Emily alla signora della mensa ma l'unica cosa che ricevette fu una mezza specie di grugnito e una palettata di qualcosa che non aveva assolutamente né la forma né l'odore di un purè.

L'unica cosa che provò in quel momento Emily fu un grande disgusto sia per il cibo che aveva davanti sia per la vecchia signora con la retina per tenere legati quei pochi capelli bianchi che le rimanevano.

-cosa è successo al vecchio cuoco?-

Chiese allibita Emily a Justin e Jack che si erano già seduti al loro tavolo.

Il solito tavolino verde sotto la grande finestra.

Nessuno ci si metteva mai perché di inverno era il punto più freddo ma a loro piaceva guardare fuori dalla finestra, soprattutto ad Emily che osservava attentamente l'albero che cambiava colore al variaree delle stagioni.

Tutti amavano l'estate ma lei no, Emily si sentiva più a suo agio in autunno o in primavera, le piaceva stare nel mezzo, odiava ogni tipo di esagerazione, l'estate per lei era troppo calda, l'inverno troppo freddo.

-ehy Emily-

La richiamò Jack.

-si?-

Disse lei ancora sovrappensiero.

-tutto bene?-

-si stavo solo pensando-

Disse continuando a guardare fuori con uno sguardo perso mentre le foglie incominciavano ad ingiallirsi.

-Sai chi è il ragazzo che sta venendo qui con Britney?-

-è il nostro nuovo compagno per le lezioni di arte, il suo nome è Austin e si, è il ragazzo del mio sogno-

Disse Emily lasciando entrambi i suoi amici a bocca aperta.

-stai scherzando vero?-

Disse Jack sbarrando gli occhi mentre continuava a guardare quel ragazzo.

Più si avvicinava a loro più Jack capiva che non poteva assolutamente competere contro di lui, Austin era alto, bello, muscoloso mentre lui era esattamente l'opposto secondo la sua idea, piccolino, senza una linea di muscolo, niente al confronto di Austin.

-no non sto scherzando e la trovo una cosa alquanto assurda-

Disse poi Emily mettendo in bocca un pezzo di carne.

-e Jack dove è finito?-

-da quello che mi ha detto Britney tornerà domani dalle vacanze-

Rispose Emily svogliatamente alla domanda di Justin.

Quello strano incontro l'aveva sconvolta tanto da farle perdere l'appetito, una cosa molto strana per la ragazza che non lasciava mai niente nel suo piatto.

-Ciao ragazzi-

Disse poi Britney una volta arrivata di fronte al tavolo.

-lui è Austin-

Disse presentando il ragazzo Texano agli altri.

-Piacere, sono Justin-

Disse il ragazzo dai mille tatuaggi, così l'aveva soprannominato Austin nella sua testa.

-il piacere è tutto mio-

Rispose Austin sfoggiando uno dei sui migliori sorrisi mentre Jack lo fulminava con lo sguardo.

In quel momento Johnson provava solo tanto odio.

Erano anni che cercava di avvicinarsi alla sua amica per farla diventare qualcosa di più e non poteva credere che l'arrivo di un nuovo ragazzo avrebbe sconvolto tutti i suoi piani.

Wrong one || Jack Johnson || Austin MahoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora