Wrong one || Jack Johnson || Austin Mahone

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Quello fu il pranzo più imbarazzante della sua vita pensò Emily mentre osservava attentamente in silenzio i suoi amici e Austin.

Austin stava raccontando qualcosa riguardo alla sua vita a San Antonio ma lei non stava ascoltando al contrario di Jack che guardava il nuovo arrivato con molta attenzione come se dovesse sfidarlo.

Jack non si capacitava, Mahone sembrava essere il ragazzo perfetto per tutte le ragazze, ancora una volta, era il capitano della squadra di basket nella sua vecchia scuola e non sarebbe passato molto tempo prima che diventasse popolare anche nella loro scuola lasciando il loro gruppo, pensò.

Avrebbe voltato le spalle a tutti secondo lui ma sia Justin che Britney erano troppo affascinati e incantati dalle sue parole che non gli avrebbero mai dato retta, non a lui.

-Ciao Austin-

Disse Chanel.

-emh ciao, ma chi sei?-

Rispose lui titubante guardando con faccia confusa la ragazza bionda.

-Non puoi non sapere chi sono-

-sono arrivato oggi e il fatto che tu sappia il mio nome mi preoccupa-

-no sciocchino-

Disse lei dandogli una leggera pacca sul braccio accompagnata da una risata stridula, quella risata che ogni ragazzo della scuola avrebbe voluto sentire ad ogni ora del giorno.

Quella risata allo stesso tempo odiosa ma così affascinante del capo cheerleader della Central High School.

-Mi presento Mahone, il mio nome è Chanel sono la capo cheerleader e anche il capo del comitato studentesco, conosco ogni ragazzo di questa scuola, il loro rendito scolastico, le loro forze e le loro debolezze-

Disse poggiando una mano sulla spalla di Austin che ai suoi occhi era diventato la sua nuova preda.

Oltre che essere la più popolare della scuola, Chanel era anche famosa per le sue prestazioni con i ragazzi e per la sua capacità di farli cadere ai suoi piedi.

Le bastava sbattere le sue lunghe ciglia coperte di mascara velocemente per farli innamorare di lei per poi lasciargli il cuore a pezzi.

Lei era così, non aveva pietà e non l'avrebbe avuta neanche con il nuovo arrivato.

-ti andrebbe di unirti al nostro gruppo?-

Chiese poi leccandosi le labbra molto lentamente cercando di essere il più accattivante possibile ma la risposta di Austin non fu quella da lei desiderata.

-no mi dispiace ma sto bene qui-

Disse quindi il ragazzo dagli occhi verdi facendo rimanere tutti di stucco compreso Jack che si infuriò come non mai.

-cosa scusa?-

Disse lei incredula.

-hai sentito bene-

Rispose lui a tono, non avrebbe mai permesso alla ragazza con la minigonna di avere la meglio.

-se vuoi stare con questi sfigati fai pure-

Continuò lei guardando Emily e gli altri con disgusto.

Chanel non riusciva a capire come uno dei ragazzi più fighi della scuola volesse rimanere in compagnia di perdenti invece di stare al tavolo dei popolari ma la cosa che le dava più fastidio era quella di non essere riuscita a fare colpo.

-si voglio stare con questi ragazzi e Chanel saranno anche sfigati secondo la tua concezione di vita ma sicuramente sono meglio di te, non si giudica senza conoscere-

A quel punto Chanel si spazientì ma non poteva fare scenate a mensa quindi cercò di mettere da parte l'orgoglio e continuò con la sua missione.

-va bene va bene nuovo arrivato-

Disse marcando a vita Austin.

Da quel momento sarebbe stato il nuovo arrivato e nessuno avrebbe potuto cambiare la cosa.

Tutta la scuola stava assistendo alla conversazione fra i due ragazzi e automaticamente quello che diceva Chanel diventava legge.

-sei invitato alla festa di inizio anno che si farà a casa di Bob-

Continuò poi lei indicando il ragazzo seduto sulla sedia accanto a quella ora vuota di Chanel con addosso la divisa della squadra della scuola.

-verrò-

Rispose facendo sorridere maliziosamente Chanel e quando lei stava per andarsene la bloccò di nuovo.

-ad una condizione, che vengano anche loro-

-assolutamente no-

Disse Chanel posando lo sguardo su Justin che la guardava con disprezzo.

Emily stava guardando quella scena con un ghigno sul viso, odiava stare al centro dell'attenzione e ora tutti gli occhi erano puntati su di loro.

-Allora non verrò neanche io-

Rispose quindi Austin voltandosi di nuovo verso il suo piatto.

-e va bene-

Disse infine Chanel esasperata alzando le mani in aria.

-fai venire anche loro-

Concluse per poi voltare le spalle e tornare dalle compagne di squadra ancheggiando come solo lei sapeva fare.