Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

15. ~Ashton Irwin

Appena pronunciò quelle parole chiuse gli occhi e sprofondò in un sonno profondo.

Io rimasi circa cinque minuti in piedi nella mia posizione realizzando quello che avevo ascoltato.

Era ubriaco.

A passo svelto feci marcia indietro andando in camera mia.

Il mattino seguente mi risvegliai con un paio di braccia avvolte intorno la mia vita ed una testa poggiata sulla mia schiena. Tentai di alzarmi ma senza risultato, la presa era molto forte. Mi voltai e vidi il tenero viso di Harry dormire beatamente. Mi soffermai a guardarlo, mentre le sue braccia erano ancora posate attorno ai miei fianchi, portai un dito in un riccio attorcigliandolo e tirandolo leggermente. Dopodiché lo posai sulla sua fronte, percorrendo il naso e scendendo fino alle labbra, affondai il pollice e l'indice agli angoli della sua bocca incurvando le labbra in un buffo sorriso.

Risi.

Ripetei il movimento più e più volte, spostando poi l'attenzione sulle sue guance, erano talmente morbide che mi trattenni dal prenderle a morsi. Un sospiro uscì dalle sue labbra seguito da un piccolo sorriso, mettendo in mostra quelle magnifiche fossette, alle quali non esitai a toccarle, spostando continuamente le dita in quei piccoli buchi.

"Sei dannatamente dolce stamattina, tu e Zayn avete fatto pace o..?" sussurrò con voce assonnata.

"Zayn non c'entra nulla, semplicemente ti adoro di più mentre dormi", dissi con un sorrisetto.

Harry aprì gli occhi e, ricambiando il sorriso, mi si buttò addosso facendomi il solletico.

"Ah, Harry..smettila! Basta! Finiscila!" continuavo a dimenarmi cercando di scappare dalla sua presa, ma inutilmente.

"Perché sei venuta qui stanotte?" chiese improvvisamente.

"Non...non riuscivo a dormire."

"Zayn è rientrato?"

"Sì", risposi alzandomi, sapevo che di lì a poco ci sarebbero state domande su ciò che era accaduto quella notte ed io non avevo alcuna intenzione di rivelare a mio fratello quello che avevo visto nella sua camera.

Avanzai verso la porta mentre Harry mugugnava qualcosa a bassa voce.

D'un tratto sentii qualcuno sussurrare il mio nome, mi voltai verso mio fratello ma si era già stabilito sotto le coperte così il mio sguardo finì proprio davanti a me notando Zayn che mi fissava da fuori la stanza.

"Abbie?" ripeté facendomi cenno di seguirlo.

E lo feci.

Arrivammo in salotto, lui prese posto sul divano invitandomi a sedermi accanto a lui ma io scossi la testa rimanendo in piedi.

"Ehm...so che stanotte è successo qualcosa, insomma..ricordo solo di aver messo piede qui dentro ubriaco fradicio, dopodiché ho solo immagini sfocate, soprattutto di te nella mia camera e.." quel discorso non fece altro che farmi rabbrividire.

Continuava a spiegare gesticolando con le mani fasciate, non riuscivo a staccare gli occhi da esse, ed immagini di quelle lenzuola strappate ricomparve nella mia mente, facendomi tremare le gambe.

"Non ho detto nulla ad Harry", interruppi il suo inquietante racconto "e non ne ho intenzione", conclusi facendo qualche passo per andare in cucina.

Ma la sua mano mi bloccò.

Una presa così forte si posò sul mio braccio che sentii per un attimo il cuore urlare di andar via.

Non di nuovo.