Strinse tra le mani la tazza bollente e fumante e, con un sospiro soddisfatto, se la portò alle labbra per bere un sorso del tè che si era preparata poco prima. Fuori dalla finestra lo spettacolo dell'alba su quei campi le mozzò il fiato.
Il campo che lei aveva tentato di ripulire da sola appena arrivata in casa di Scott era ormai completamente privo di erbacce. Tutto merito di Caroline; qualche giorno prima l'aveva trovata accovacciata tra l'erba e la polvere mentre tentava di finire il lavoro iniziato tempo prima, inutile dire che aveva ricevuto una lavata di capo coi fiocchi ed anche il povero Scott ci era andato di mezzo. La donna lo aveva accusato di sfruttarla e di non prendersi abbastanza cura di lei, il rosso si era indignato a quelle parole e i due avevano finito per litigare peggio di due gatti che si contendono il territorio. Alle fine, Scott aveva rivelato che il suo trattore era rotto e che le aveva più volte ordinato di stare lontana dal campo, senza successo. Caroline aveva colto la palla al balzo ed aveva mandato Andy ad aggiustare il vecchio trattore del ragazzo, così il campo era tornato al vecchio splendore.Non riusciva a credere che fosse già passato un mese dal suo arrivo in quel posto, trenta giorni erano volati e lei era ancora lì in casa di Scott. I due avevano ormai stabilito una routine quotidiana: lei puliva, preparava la cena, si occupava del bucato e di tutte le altre cose che una perfetta padrona di casa avrebbe fatto mentre lui andava a lavorare tutte le mattine da Caroline e tornava la sera, distrutto ed affaticato. Si impegnava molto per mandare avanti la loro strana famiglia, se così poteva chiamarla, e lei era sempre più orgogliosa di lui. Peccato che riuscisse a vederlo davvero poco ormai, riuscivano a scambiarsi quattro chiacchiere solo di mattina e di sera, prima che lui crollasse stanco sul sofà. La domenica invece, il ragazzo la passava a dormire per la maggior parte del tempo quindi nemmeno nel suo giorno libero avevano molto tempo da passare insieme e non negava di sentirsi un po' sola.
Come se si fosse materializzato dai suoi pensieri, Scott entrò in cucina sbadigliando vistosamente. «Giorno.» La salutò.
«Giorno a te.» Gli rispose sorridendo. Riempì una tazza di caffè e gliela porse, lui la prese con gli occhi che brillavano, come se gli avesse consegnato cento milioni di dollari.
«Caffè,» sussurrò estatico, aspirando il forte odore della bevanda. «Credo che l'uomo sarebbe spacciato senza di esso.» Commentò, prima di prenderne un bel sorso.
A Dawn quella nuova dipendenza da caffeina non piaceva affatto ma doveva ammettere che senza, Scott non sarebbe riuscito a reggere certi ritmi. Il ragazzo finì la sua bevanda e prese uno dei toast burrati che lei aveva messo in tavola, lo mangiò avidamente prima di puntare lo sguardo su di lei e fissarla intensamente e con sospetto.
«Ti sei svegliata di nuovo presto per la nausea?» Chiese apparentemente calmo, mandando giù un altro toast ed un sorso di caffè sta volta con l'aggiunta di latte.
Lei annuì, sorseggiando nuovamente il suo tè verde, l'unica cosa che riusciva ad ingerire la mattina. Per fortuna mancavano solo poche settimane alla fine di quella tortura, ovviamente non credeva affatto che i mesi successivi sarebbero stati più facili anzi, tra le caviglie gonfie, i mal di schiena e gli sbalzi d'umore non sapeva proprio come avrebbe sopportato il tutto. L'unica cosa di cui era certa, era che la vittima dei suoi malumori sarebbe stato senz'altro Scott.
«Dovresti andare in farmacia e vedere se hanno qualcosa per questo problema, in modo che la mattina io non debba vedere il tuo volto più pallido di quello di un cadavere.» Commentò lui, con una luce divertita negli occhi che la lasciò incantata come un'adolescente alla prima cotta – ed effettivamente lui era la sua prima cotta anzi, molto di più.
«Non ho una macchina, da queste parti gli autobus non passano e di certo non posso recarmi in paese a piedi.» Gli fece notare. L'unico mezzo di cui disponevano era il pick-up di Scott, che lui usava ogni mattina per recarsi a lavoro quindi quel veicolo ritornava disponibile solo a tarda sera.
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Call from Heaven
ChickLitNulla sconvolge il grigio e monotono mondo di Scott, tranne Dawn, la ragazza che gli ha rubato il cuore ai tempi del liceo e che non vede da anni. E quando finalmente la rincontra, i due si lasciano andare ad un momento di passione, sempre sognato d...