Só che mi odiate perchè non aggiorno presto e perchè non sono molto presente e per questo mi scuso con tutti davvero mi dispiace.
*inizio capitolo
Mi svegliai presto, salutai lolla e andai a casa a fare colazione, oggi scuola non sarebbe stato un grosso problema, i miei si scuseranno in tutte le lingue possibili pur di farmi star bene ma sanno che in un cazzo di collegio con ragazzine viziate ovunque non ci vado, poi mi fanno ridere quando le suore ti dicono:" dai, ci siamo noi ti aiuteremo a cambiare,vederai gesù ti aiuterà a farlo." Sì, sono giá stata in un collegio da piccola ma sono scappata eh già, ribbelle fin da piccola ma io mi definisco libera e in un collegio non lo sei. Tornai e come sempre mia sorella minore piangeva, mio fratello la consolava ed Erica faceva sù e giù per la stanza per l'agitazione accomulata,mio fratello nè esce sempre vivo In queste circostanze.
Mia madre mi chiese scusa , mentre mio padre rimase immobile suo solito io indifferente come al solito. Io sono sempre stata indifferente in queste circostanze, così me ne andai in cucina a mangiare lo yogurt con panna e i frutti di bosco freschi sopra; con la mia tazzona gigante della :"Pink" con il cucchiaio coordinato. Amo fare questa colazione con la mia famiglia ma oggi non è giornata per nessuno. Feci una doccia veloce misi un paio di jeans larghi strappati, una maglia con scritto "NORMAL PEOPLE SCARE ME" (amo american horror story lo vedevo sempre con la mia vecchia migliore amica Brooklyn, ne abbiamo passate tante insieme io e Brook) poi presi le mie amate adidas, super star leopardate con uno zaino nero , il mio skate , un tuppo veloce e trucco pesante. Uscì così correndo verso la piazzetta con le rampe per fare del sano skate oggi ero un pó così, correvo ma mi fermavo spesso, la piazzetta è bellissima piena di rampe pitturate con murales fatti da ragazzi esperti poi un bellissimo viale erbato è una delle piste più belle sentì una mano che mi tiró il polso facendomi perdere l'equilibrio mi girai e vidi lui perfetto in tutto, Alessio bello e stupendo :"è così non vai a scuola eh?" " io a scuola,pff oggi non ci vado non ho voglia ora se non ti dispiace ho da fare ciao." Non fece in tempo a rispondermi che presi la rincorsa con lo skate e andai sulla rampa scesi,lui sorrise e mi fece un piccolo applauso :"cos'è mi prendi in giro?" Dissi lui fece no con la testa mi prese i fianchi e mi tiró a sè mi diete un bacio al lato della bocca e mi sussurró all'orecchio:" american horror story, brava la ragazza non hai paura a guardarlo tutta sola.." Io mi stacchai e gli risposi:" se se come no,se vuoi vederlo con me perchè hai paura basta chiedere."sorrise e scomparse non só dove.
Jacke cooper è alessio in questa storia

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Il Diario di una ragazza diversa
Romance"La mia é dolcezza andata a male" -Perchè tu sei diversa dalle altre!-mi urló in faccia come niente fosse. Più lo guardavo, più non capivo che intendesse. -Diversa come?- risposi confusa guardandolo negli occhi, perdendomi così nel suo sguardo. -Di...