Ormai la sbronza mi era passata.Ad un certo punto mentre Alessio mi baciava sul collo iniziai a sentire un dolore...
Oh no?!
Cazzo, quelli non erano baci ma morsi così lo chiamai
" ti prego, basta Dylan basta."
Ad un certo punto si allontanó avevo detto qualcosa di sbagliato?
"Chi è questo Dylan?" Mimó le virgolette sulla parola Dylan.
Ero nervosa, porca puttana avevo detto Dylan mi ero confusa, mi sudavano le mani e la fronte e ora?
" allora?"
Lo guardai e gli dissi " non ti interessa" mi scese una lacrima cazzo no, non davanti a lui ma niente scoppiai a piangere così lui mi guardó si avvicinó e per ogni passo che faceva io mi allontanavo così corsi verso il locale ma mi scontrai verso qualcosa o meglio qualcuno:" hey eccoti ti stavo venendo a cercare" alzai lo sguardo e mi ritrovai, Matt con un mega sorriso che si spense improvvisamente quando vide che stavo piangendo.
"Piccolina, che hai fatto?"
Mi bació le lacrime e io istintivamente lo abbracciai :" niente tranquillo, rientriamo ?" Mi guarda premuroso e entriamo nel locale.
A questa serata manca qualcosa ... Ma cosa?Ecco!
Alcool, si alcool ancora alcoolll
Mi precipitai verso il bancone e un ragazzo alto con un fisico da paura, occhi neri profondi labbra rosse tutte da mordicchiare mi si avvicina e con voce seducente mi fa:" che ti porto bambolina?" Io non faccio mai la gatta morta ma Matt era seduto su una poltroncina e Alessio era appena entrato quindi ...
"Una jack daniels grazie" gli sorrisi maliziosa e lui mi fece un occhiolino.
Mi porse il bicchiere lo bevvi tutto in un sorso solo. Iniziai a barcollare e a vederci doppio, vidi Matt che mi cingeva i fianchi e mi chiedeva come stavo ma non ero in condizioni quindi lo baciai e lui mi guardó, mio dio quanto poteva essere bello troppo bello con quella sua mascella tirata gli occhi di un verde smerado un fisico da urlo ... Dio solo sà cosa gli farei!!!Emh basta farti i filmini porno Jennifer.
Coscienza del cazzo sei tornata più acida che mai.
Si è vero era un bel ragazzo però, Alessio era Alessio.
" zoccoletta, non si saluta" mi giro e mi ritrovo Samantha in tutta la sua troiaggine.
" scusami ma la mamma, mi ha detto di non parlare con le troie quando vado in qualche locale."
Sbam le avevo fatto chiudere quel becco da oca che si ritrovava al posto della bocca.
Tutti urlarono:" questa brucia Samantha!!!"
Prese una bottiglia e disse:" ho voglia di giocare al gioco della bottiglia giochiamo?" Mi guardó con un sorrisetto maligno tutti si sedettero tranne io che girai i tacchi per andarmene, magari trovavo lolla che non l'ho vista da un pó poi quella faccia da schiaffi di Alessio mi fa:" cos'è hai paura Torres?"
Io mi giro e gli faccio:" no, ma non sono una poppante non gioco a questo gioco dall'elementari" dissi acida.
"secondo me hai paura" disse
Mi girai e risposi :" sai cos'é che alla fine mi sprona a fere certe cose la gente che fa così; mi incita quindi gioco."
Dopo tanti turni tra baci obblighi cretini tipo baciare il ragazzo del banco e togliersi i reggiseni e farlo vedere agli altri ( obbligo per Samantha che naturalmente ha fatto) gira la bottiglia e Samantha mi fa :" obbligo o verità?"
"Verità"
" bene, bene Jennifer ti sei rovinata con le tue stesse mani hai mai scopato?" Io la guardai e mi accigliai
" allora Torres rispondi" disse quel pezzo di merda,tutti risero.
Peró una mia caratteristica è non farsi mettere i piedi in faccia da nessuno così risposi presi coraggio:" uno non sono cazzi vostri ma visto che è uno stupido gioco del cazzo per bambini ora ve ló dico, si ho scopato okay non sono una stupidia verginella ma non voglio ricordarlo okay ." Urlai, Tutti si bloccarono e mi guardarono
Mentre una persona applaudiva :" brava brava io só con chi hai scopato con quel Dylan di cui parlavi prima vero?"
No, questo non doveva dirlo mi avvicinai ed iniziai a tirargli pugni anche se só che non servivano a molto visto che non si muoveva:" senti, come te lo devo dire che non sono cazzi tuoi eh? Devi finirla pora troia ." Presi e iniziai a correre trovai l'uscita e l'aria fresca mi invase presi una sigaretta dal giubbotto e l'accesi una scia di fumo mi invase. Matt mi offrì gentilmente un passaggio e tornata a casa tolsi i tacchi salì sopra misi i pantaloni di una tuta grigi e un mega felpone nero con scritto " ai cani le cagne ai principi le principesse." Presi le convese nere e feci una crocchia veloce mi strucccai e scesi sotto erano le 4:30 tutti dormivano e io non avevo sonno avevo bisogno di fare un giro così camminai per le vie e per riscaldarmi e calmarmi ancora un pó presi una sigaretta e fumai poi mi sedetti su una panchina, avevo gli occhi rossi ero in confizioni pietose avevo urlato, pianto tanto ma soprattutto pensato. Mi semtivo meglio così tornai a casa misi il pigiama della Pink, il mio preferito e mi coricai nel letto.
Erano le undici quando mi svegliai, era domenica ma dovevo uscire a fare la spesa visto che i miei erano partiti per l'australia , viaggiano spesso perciò ci arrangiamo, mi lavo e metto un paio di jeans larghi strappati, una maglione largo nero e le adidas super star blu elettrico, lascaiai i capelli sciolti stavo mettendo il rimmel quando mi accorsi di non trovare il rossetto che mi riportó la mamma da Miami
Così urlai:" Erica dove cazzo ai messo il mio rossetto nero della Mac?" Ma niente non rispondeva così spalancai le pote della stanza e vidi che accanto a lei c'era un ragazzo ed erano entrambi in intimo la strattonai e alla fine si svegliò.
"Ericq, cazzo ci fai in intimo con questo?"mi guardò imbarazzata
" Lo voglio fuori di qui,chiaro menomale che sei più grande di me perché se io avessi fatto quello che hai appena fatto tu, mi avresti ucciso quindi non ti chiederò spiegazioni muovitii io esco."
Presi le cuffiette e il mio amato skate cavolo quanto mi mancava andarci ! Presi la ricorsa e dopo un pó mi ritrovai davanti al supermercato feci la spesa e tornai a casa solo che non potevo andare in skate con le buste in mano così portai in mano anche quello.misi tutto negli scaffali e nel frigorifero. Controllai se quel tipo era andato via e per fortuna non c'era più mia sorella stava facendo la doccia , Megan era dalla nonna, e mio fratello aveva portato il cane a fare una passeggiata. Così ne approfittai anche io visto che era una bella giornata andai a farmi un giro poi mi sedetti un pó e fumai una sigaretta in tutta calma e verso ora di pranzo tornai a casa e trovai il pranzo fatto menomale Erica aveva preparato il pranzo!!! Mangiammo in tranquillamente mentre lei mi raccontò delle cose su quel tizio che dice che è il suo nuovo ragazzo si chiama Martin, bene ero contenta per lei e anche Lolla mi chiamó e mi raccontò di essersi divertita un botto alla festa aveva conosciuto un tipo anche lei quindi io ero l'unica deficente single evvaii.
Passai un bel pomeriggio a casa senza fare nulla
Ah la monotonia è stancante vidi un film e mi misi a letto verso le undici mezzanotte.* spazio autrice *
Ciaoo a tutti e scusatemi se non mi sono fatta più sentire vi auguro un buon 2016 e spero che abbiate passato delle belle vacanze natalizie solo io sono ingrassata un botto hahaha vabbè spero vi sia piaciuto questo capitolo a prestoo
Ciauuu belliiiii ❤️
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Il Diario di una ragazza diversa
Romance"La mia é dolcezza andata a male" -Perchè tu sei diversa dalle altre!-mi urló in faccia come niente fosse. Più lo guardavo, più non capivo che intendesse. -Diversa come?- risposi confusa guardandolo negli occhi, perdendomi così nel suo sguardo. -Di...