Moonlight || H.S.

Capitolo 3

"Delle chiavi." risponde, scrollando le spalle.

Ma davvero? Wow, meno male che ci sei tu perché da sola non ci arrivavo.

"Eh grazie, a che servono?"

Ora se ne esce con quale risposta idiota del tipo 'ad aprire', me lo sento. Invece no, risponde semplicemente: "Per la tua macchina."

La mia macchina? Io non ho una macchina. Oh, aspetta...oggi è il mio compleanno e lui è Harry Styles, ciò significa che...MI HA REGALATO UNA MACCHINA. OH MIO DIO.

Balzo dal divano, lasciando lì il piattino di plastica, ormai vuoto, dopo che ho divorato la mia fetta di torta, sperando che non si rovesci, sporcando tutto con quel poco di cioccolato che ne è rimasto all'interno.
Supero la poltrona su cui è seduto Harry e, chiavi in mano, corro verso la porta. E quando la spalanco cosa trovo dall'altra parte del marciapiede? Una bellissima Fiat 500 bianca con un enorme fiocco rosso sul davanti.
Inizio a saltellare e a sclerare come una bambina che ha appena visto un camion dei gelati. Qualcuno sul serio potrebbe pensare che oggi ho compiuto cinque anni, non 19.

Le mie urla infantili attirano l'attenzione, non solo della mia famiglia che ormai si è riunita sulla soglia della porta, ma anche dei passanti che si sono fermati a fissarmi per capire quali problemi mi affliggessero. Ma particolari.

"Ti piace?" chiede Harry, mentre mi si avvicina, sorridendo.

"È tutta mia?" domando con voce da bimba.

Annuisce ridacchiando. Ma quanto amo questo ragazzo.

Appoggio la testa sul suo petto, abbracciandolo, e lui mi stringe forte mentre gli sussurro un "grazie".

Ho sempre sognato questa macchina, da quando mi regalarono la versione mini per le Barbie, e lui lo sa bene perché me la regalò lui.

*flashback*

"Buon natale Zoe!" esclama Harry, avvicinandosi a me con un pacco rosso con tanti babbi natale sopra.

Sono seduta a terra, con il mio pigiamo con i gattini rosa, mentre apro il regalo di Harry e Gem tra le mie gambe incrociate.

Chi sa cosa sarà mai. Passo tra le mani quella scatola abbastanza grande, l'agito un po', avvicinandola all'orecchio, ma non si muove niente all'interno. Quindi il regalo è ben attaccato. Forse è una Barbie, ma è troppo grande la scatola per una Barbie. Magari è la cassa del supermercato.
La curiosità mi fa strappare la carta lasciandomi scoprire il regalo: una macchinina bianca per le Barbie. Yaaaay. Adesso Jessie, la mia Barbie, potrà andare a fare shopping senza prendere il taxi. Sarà felicissima quando la vedrà.

"Grazie, è bellissima" ringrazio sorridente.

"Dalla a me che te la apro." dice Anne, allungando le mani verso di me. Le passo la scatola e vado ad abbracciare prima Gem poi Harry, che con quel pigiamino grigio sembra un topolino.

"Quando diventerò un cantante te ne comprerò una vera."

*fine flashback*

Ha mantenuto la sua promessa, alla fine.