HARRY'S POV
Dalla sua espressione capisco che le è piaciuta. Bene, allora le piace ancora questo tipo di macchina. Non mi sbagliavo. E poi un natale, quando avevo tipo 10 anni, le avevo promesso che gliene avrei comprata una. E io mantengo le mie promesse.
Distratto dai miei pensieri, non mi accorgo che ha iniziato a correre verso di me e mi si scaraventa contro, la testa premuta sulla mia maglietta bianca e il mio corpo stretto tra le sue esili braccia. Sono costretto a fare qualche passo indietro per l'impatto, ma riesco comunque a non perdere l'equilibrio. Poi non faccio altro che stringerla in un abbraccio. Un abbraccio che sa di felicità. Un abbraccio che sa di lei.
"Grazie" mi sussurra dolcemente all'orecchio.
Eh si...mi è mancata. Mi è mancata davvero tanto. Anzi non MI è mancata, È mancata. È mancata ad ogni piccola parte di me, ad ogni singolo atomo del mio corpo. È mancato il suo dolce sorriso, la sua risata contagiosa, le sue innumerevoli facce buffe, persino la vocina ridicola che usa con Nala, quell'odiosa creaturina nera che non fa altro che attirare tutte le attenzioni su di lei.
"Ora basta con queste smancerie, voglio provare la mia nuova macchina!" esclama allontanandosi da me e saltellando verso la macchina.
Rimango un po' dispiaciuto che si sia allontanata da me così presto ma le sorrido lo stesso. Non potevamo di certo stare abbracciati per sempre.Mentre lei apre lo sportello ed entra nella 500 sento vibrare la tasca posteriore dei miei pantaloni beige ed estraggo il mio telefono. Un messaggio.
Da: Irish boy🍻
"Le hai dato già il regalo o state facendo cose zozze nell'armadio?😏"
Niall. Quel ragazzo ha un cervello grande quanto una nocciolina. Non crede nell'amicizia tra un ragazzo e una ragazza e pensa che io e Zoe in realtà scopiamo in posti erotici. Si, perché lui pensa che l'armadio sia un posto erotico.
Comunque il messaggio mi fa ricordare che il regalo era anche da parte dei ragazzi così gli rispondo.
"1 sei un idiota, 2 la sta provando in questo momento, 3 sei un idiota."
Ripongo il cellulare in tasca e faccio il giro della macchina, giungendo al posto del guidatore. Lei si è già chiusa dentro e sta esplorando l'interno. Do qualche colpetto al finestrino e quando si è accorta di me, lo abbassa. Incrocio le braccia sul bordo dello sportello e infilo la testa dentro.
I sedili di stoffa grigia, il pavimento e l'interno degli sportelli neri sono in contrasto con il resto della macchina che è totalmente bianca. Persino il volante, che ricorda quello della vecchia 500, è bianco, dove al centro si contraddistingue la tipica scritta 'FIAT'
"Ti piace, allora?" le chiedo ansioso.
"Sii, è meravigliosa" risponde con un ampio sorriso. Quanto è bella quando sorride..
Poi estrae il telefono dalla tasca, anche se non avevo proprio sentito suonarlo.
"È Liam" gira il telefono verso di me e noto la chiama su FaceTime da parte di 'Liam🍪'.
"Ah si, il regalo è anche da parte loro" me ne stavo dimenticando..complimenti Haz.
Avvia la chiamata e la faccia di Louis e di Liam si fanno avanti sullo schermo.
Tenendo il telefono con tutte e due le mani, appoggia le braccia sul volante in modo che possano vederci bene."Zoeeeee" urlano in coro.
"Hei, ragazzi" li saluta.
"Zoee!" si sente la voce urlante di Niall ma di lui nessuna traccia.
"Niall..?" ridacchia confusa Zoe.
Che sta combinando quell'irlandese?
Due bianche mani si appoggiano sulle guance dei due, spostandole, mentre la testa di Niall si fa largo nello spazio creatosi.
"BUON COMPLEANNO!" urla nelle loro orecchie mentre i ragazzi si allontanano per evitare che i loro timpani esplodano.
"Graaazie!" esclama sorridente la ragazza accanto a me.
In poco tempo la testa di Niall scompare dopo che i miei due gentilissimi colleghi lo hanno spinto indietro, provocando un rumoroso tonfo.
"Ma che state combinando?" domando stranito.
Ho quasi paura della risposta..
"Questi due non mi fanno spazio!" piagnucola Niall che questa volta sta cercando di spingere più in là Liam, ma con poco successo.
Non so se Zoe è divertita o sta ricordando se conosce un bravo psicologo.
"Sta zitto. Allora Zoe, è abbastanza spaziosa la macchina? È comoda? È troppo piccola? Non volevi il navigatore? Il portabagagli è troppo piccolo? Il volante è scomodo?" chiede a raffica Liam.
Poco ansioso il ragazzo, insomma.
"Dio fratello, fatti una camomilla" sbuffa spazientito Louis.
"Liam è perfetta" lo rassicura Zoe con il suo, ormai fisso, sorriso.
"Ora di sicuro ti sentirai più indipendente. Potrai fare shopping quando vuoi, potrai accompagnarmi alle feste, potrai venire a Londra da sola, potrai portarmi in giro per la città..." inizia ad elencare Louis guardando un punto non preciso, forse pensando ad altre cose da suggerire.
Che coglione. Si sbaglia di grosso se pensa che Zoe lo porterà in giro quando gli pare.
"Eh già, e magari ti vengo anche ad aprire lo sportello con un cappello con scritto 'chauffeur'."
E la sua risposta conferma ciò che ho appena detto.
Tutti ridono sotto i baffi mentre Louis si affretta a ribattere un "Sarebbe meraviglioso" con un sorrisino beffardo sul volto.
Poi all'improvviso spunta, da sotto il loro telefono, il viso sorridente di Niall, contento per essere finalmente riuscivo a farsi notare.
"Allora Zoe, come stai passando questa gior.."
Inizia ma Louis, che aveva il telefono in mano, non gli lascia nemmeno il tempo di finire la frase che alza quest'ultimo in modo che si vedono solo i suoi capelli biondi tinti. Ne segue una lotta per avere il cellulare in mano e la videochiamata si interrompe.
"Mmh..dovrei richiamarli?" mi chiede Zoe.
"Naah. Devo portarti in un posto" le sorrido, entrando in macchina accanto a lei.
Diamo inizio alla sorpresa.
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Moonlight || H.S.
Fanfic"He isn't my sunshine. He is my moonlight. Because he has been there for me. Even at the dark times."