(Parte II - I Sette Peccati Capitali) Capitolo 11 - Prologo

9 1 0
                                    

Scorre rapido il tempo e trascorsi un paio d'anni molti cambiamenti si sono verificati nelle vite dei coraggiosi ragazzi che hanno affrontato il Male infliggendogli una sonora sconfitta.

Kirk ha cominciato a lavorare per una compagnia di assicurazioni, nell'area dell'assistenza legale, e finalmente lui e Manuela hanno trovato un posto tutto per loro ed hanno iniziato la loro convivenza, che a gonfie vele procede nonostante piccoli intoppi quotidiani, dovuti spesso al carattere metodico e preciso dell'una che si scontra con l'inguaribile disordine dell'altro.

Anna si è trasferita da Liam ed è stata assunta a tempo pieno in un quotidiano locale, dopo aver concluso all'università la specializzazione in giornalismo, mentre Liam ha deciso di mantenere il suo posto al negozio di articoli musicali ed ha in parte riallacciato i rapporti con la sorella e soprattutto col padre, dal quale non si era separato in maniera troppo amichevole.

E l'altra coppia del gruppo? Per un fortunato caso del destino, Katia ha colto al volo l'occasione di lavorare nella stessa azienda in cui Simone è stato assunto, accaparrandosi grazie alle sue spiccate doti di programmatrice informatica un posto sicuro e ben retribuito, al fianco del suo fidanzato. Ed il loro rapporto si è rafforzato a tal punto che i due giovani presto si sposeranno.

Fabio si è laureato ed ha trovato un impiego nello studio di un commercialista. E' andato a vivere in un monolocale nello stesso quartiere di Sebastiano ed in campo sentimentale ha collezionato suo malgrado una serie di storie di breve durata che l'hanno magari deluso e amareggiato ma di certo non abbattuto.

Chi invece pare non esser minimamente intenzionato ad impegnarsi in un qualche rapporto di coppia è Sebastiano, che, dopo aver svolto lavori di ogni genere, cameriere, fattorino, magazziniere, postino, ha da un po' trovato un impiego stabile come barista in un locale. Apparentemente sembra davvero non nutrir il minimo desiderio di avere accanto una persona che lo ami e da amare, il tempo libero si diverte a trascorrerlo con gli amici, ed il massimo che si concede è qualche sporadica e fugace avventura. Quell'ultima raccomandazione di Brian: "Non rinunciare a vivere...", evidentemente aveva colto nel segno. Sebastiano è consapevole che la sua vita sarà sempre segnata dalla lotta contro il Male, il ciondolo che porta al collo glielo ricorda costantemente, e lui non vuole coinvolgere nessun altro in questa battaglia senza fine.

E Jabez? Beh, lui continua a gestire il suo negozio e a far da mentore ai giovani amici, che costantemente lo consultano in cerca di consigli non più riguardanti demoni e spiriti, bensì normalissime questioni di vita quotidiana.

Tuttavia ogni tanto qualche velato accenno alla latente guerra contro l'oscurità emerge dalle parole di chi quella guerra sulla propria pelle ha vissuto e dentro il cuore la sente ancora pulsare, e senza risposta inevitabilmente rimane la domanda che ognuno ha nell'anima: quando si rifarà vivo il nemico?

Un giorno di fine luglio, a ora di pranzo, i sette custodi dei gioielli si incontrano da Jabez per far quattro chiacchiere, ma è forse un sottile intuito a spingerli a riunirsi tutti insieme, un intuito a cui nessuno sembra dar importanza finché non si manifesta apertamente davanti agli occhi.

Mentre il gruppo è intento a discutere allegramente osservando delle particolari statuette di legno, qualcuno appare nel negozio senza far il minimo rumore. E' per prima Anna a notare l'individuo comparso dal nulla e le è familiare il suo volto, non l'ha mai scordato, così come il nome che dalle labbra le sfugge simile ad un respiro evocato da un sogno:

"Michele...".

Prevedibile è il motivo della speciale visita e le schiette parole dell'angelo non lasciano spazio a dubbi:

"C'è del lavoro per voi... Che dite, cominciamo?".

La leggenda dei setteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora