(Parte IV-I Sette Sigilli) Capitolo 5-Il peso del mondo

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Riprendersi dopo la batosta subita per mettere in sicurezza il primo sigillo non è cosa da poco per i custodi dei gioielli. Mai come stavolta adempiere al compito loro affidato è stato faticoso, ed i postumi di quanto accaduto si trascinano per giorni, obbligando i sette amici ad un riposo forzato. A malapena riescono a svolgere le loro abituali attività quotidiane, figurarsi se possono lanciarsi in una nuova missione, alla caccia del secondo sigillo! E d'altronde Edith li aveva avvertiti. Sarà di sicuro lei a farsi viva quando sarà il momento di muoversi, non resta che aspettare, e riposare... C'è poi qualcuno che oltre a preoccuparsi di demoni e sigilli, deve anche far ben attenzione a non suscitar pericolosi sospetti. Già, perché c'è da dire che Ashley sarà pure riservata ed introversa, ma di certo non è una stupida e l'inspiegabile spossatezza di Fabio le salta subito agli occhi, nonostante lui faccia il possibile per nasconderla. E' così che una sera la ragazza espone le sue perplessità al compagno, cercando una ragionevole spiegazione:

"Si può sapere che hai? Sono giorni che ti vedo stanchissimo. Sei bravo a far finta di niente, ma ti conosco troppo bene. Mi spieghi che c'è?".

"Non è niente di grave." risponde il giovane apparentemente tranquillo "E' un periodo un po' così. Capita! Passerà...".

"Perché non ti credo?"

"E perché non dovresti credermi? Cosa pensi?"

"Non so... forse... sei stanco di me?"

Fabio spalanca gli occhi e con esterrefatta espressione fissa Ashley, ferito dalle parole che le sono uscite dalle labbra. Un dubbio gli balena di colpo nella mente: questa sarebbe l'occasione giusta per lasciarla andare, per lasciar libera Ashley di vivere una vita normale, con accanto una persona normale. Sì, sarebbe il momento perfetto, basterebbe una bugia ben raccontata e... lei se ne andrebbe, sparirebbe, e sarebbe salva. Ma Fabio rabbrividisce alla sola idea di perderla e con un impetuoso slancio la abbraccia e la bacia, desiderandola ora come non mai. La vuole con sé, di giorno, di notte. Vuole i suoi pensieri, i suoi respiri, i suoi baci. Ama ogni cosa di lei e non se la farà portar via ora che l'ha trovata...

Ed in questi giorni di riposo obbligato c'è poi qualcuno che riceve una visita inaspettata...

E' sera. Anna è a casa che prepara la cena mentre aspetta che Liam rientri. Farà un po' tardi oggi. Si deve fermare al lavoro per aiutare con l'inventario del negozio. Beh, poco importa. Vorrà dire che ci sarà più tempo per cucinare qualcosa di appetitoso. Con scrupolosa cura Anna imbastisce un succulento pasticcio di lasagne e soddisfatta lo inforna, augurandosi sia pronto quando Liam tornerà. Lui adora il pasticcio. Poi, d'un tratto, la giovane percepisce alle proprie spalle una presenza e con fare circospetto si volta, trovandosi a sorpresa davanti Barachiel.

"Che ci fai qui?" domanda Anna, palesemente preoccupata.

"Tranquilla." risponde sorridendo l'angelo "Volevo solo vedere come te la passavi. So che tu e gli altri avete chiuso il primo sigillo.".

"Sì, beh... è stata una faticaccia. Ma è andata bene per fortuna."

"Noi non possiamo intervenire."

"Lo so. Non devi giustificarti."

Anna si sofferma ad osservare Barachiel. I sottili capelli color miele, che lambiscono le spalle, il viso dai delicati lineamenti, gli sconfinati occhi azzurri, il fisico asciutto e l'elegante portamento: bisogna ammetterlo, è veramente stupendo. Già prima di diventare un angelo, quando era semplicemente un ragazzo in carne ed ossa, era indubbiamente carino, ma adesso è... è... come descriverlo? Con un'imbambolata espressione dipinta in faccia la giovane fissa il suo vecchio amico e lui sorridendo le si avvicina e le accarezza dolcemente i capelli, rivolgendole una scherzosa battuta:

La leggenda dei setteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora