Quando Liam, Anna, Fabio e Simone fanno ritorno dalla Croazia, immediatamente corrono dai compagni ed è quasi l'alba quando si riuniscono a loro, trovando una situazione completamente diversa da quella che avevano lasciato soltanto un giorno prima. Sono tutti ancora radunati a casa di Katia e Simone. Nessuno se ne è andato. L'unica che manca all'appello è June, e la sua assenza fa ben intuire ai quattro appena tornati cosa può essere accaduto. Non una parola, non una lacrima, solo intensi sguardi e profondi silenzi legano ora il gruppo di amici, e con affettuoso slancio Anna abbraccia Sebastiano quasi volesse prendere su di sé il suo insanabile dolore. Liam invece si avvicina a Geremia e gli mette una mano sulla spalla, in segno di amicizia e comprensione: sa perfettamente come si senta in questo momento, l'ha provato sulla sua pelle quando Asmodeus portò via con sé Anna per far risorgere Lucifero, ed ora Lucifero è risorto davvero e si è servito di June per farlo.
E' Simone che per primo parla tentando di essere, se non altro, almeno un po' propositivo:
"Cosa facciamo adesso?".
"Aspettiamo notizie dagli arcangeli." risponde pensieroso Kirk "Appena sapranno dove si nasconde Lucifero, verranno da noi.".
"E intanto?" interviene Fabio "Non possiamo restare qui con le mani in mano, lasciandoci sopraffare dalla rabbia e dalla tristezza.".
"E che dovremmo fare?" ribatte lapidario Geremia, quasi infastidito da quanto appena sentito.
"Se non possiamo far altro, continuiamo con le nostre vite." prosegue Fabio, provocando l'istintiva e violenta reazione di Sebastiano, che di scatto si avvicina all'amico e lo afferra per la maglia, trafiggendolo con lo sguardo e colpendolo con dure parole:
"Io non farò un bel niente. Me ne starò ad aspettare finché Michele non mi verrà a dire dove si nasconde Lucifero e poi andrò da lui e lo ricaccerò da dove è venuto. Chiaro?".
Liam interviene prima che si scateni una lite, decisamente inutile e fuori luogo in questo momento, mentre Manuela esprime in tutta sincerità la propria opinione:
"Fabio ha ragione, ci indeboliamo se restiamo qui in attesa di notizie dagli arcangeli. Facciamo il gioco del nemico se ci comportiamo in questo modo.".
"Coraggio ragazzi, torniamocene a casa. Tra poco bisogna andare al lavoro." suggerisce con velata rassegnazione Geremia, ripescando in fondo al cuore quel poco di energie che gli sono rimaste.
"Sì, certo, andiamo a casa." replica in tono sarcastico Sebastiano "E poi ce ne andiamo al lavoro, come se nulla fosse... Ma non lo capite che se non fermiamo Lucifero sarà la fine di tutto?! Come potete comportarvi normalmente?!?".
"Calmati." interviene deciso Jabez "Se fai così non sei di aiuto a nessuno. Ricordati che sei il capo...".
"Non ho mai voluto esserlo." afferma amareggiato il giovane "E capo di cosa poi? Non ho salvato Brian. Non ho salvato June. Non ho fermato Lucifero...".
"Adesso basta!" si intromette spazientita Anna, puntando i celesti occhi sul disilluso compagno "Smettila di comportarti così. Se ci arrendiamo noi, allora sì sarà tutto perso. Tu fai un po' come vuoi, io non mollo, non la darò vinta a quei demoni. E se non la smetti di parlare in questo modo, te la dovrai vedere con me.".
Sebastiano si avvicina all'amica e chinando la testa si scusa e la ringrazia per le sue schiette parole, parole che hanno effettivamente ridato coraggio e fiducia a tutti quanti, parole non frutto di un'assurda illusione bensì di una realtà invisibile più concreta e solida di quella tangibile che si può vedere e toccare.
Passano alcuni giorni senza che nessuna novità giunga dal fronte angelico o da quello demoniaco ed in questo breve periodo è un'ardua impresa comportarsi normalmente per coloro che sanno quale nefasta minaccia si prospetti all'orizzonte. Katia e Simone invano provano ad utilizzare il programma con cui anni fa avevano stanato Asmodeus ed i sette Peccati. Lucifero sfugge a simili controlli, nessuna mente umana o computer può stanarlo, ed intanto nel mondo regna un'irreale pace, come il Male fosse sparito dalla faccia della Terra, mentre invece si è concentrato in un unico segreto luogo, intorno a Colui che ne è l'origine e la fine.

STAI LEGGENDO
La leggenda dei sette
ParanormalUna serata come tante altre, un temporale, uno strano negozio... e da quel momento le loro vite non sarebbero mai più state le stesse... Sette amici, sette misteriosi gioielli, una missione: la ricerca di una fantomatica CHIAVE. Tutto parte da qui...