Mamma mia, che stanchezza!
Sono quattro ore che sto scrivendo questo articolo e ci vorrebbe proprio una pausa, infatti sono già le dodici.Suona il telefono dell'ufficio e rispondo.
" Pronto? "
" Debora, c'è una persona che vuole parlare con te, dice che è importante"
" Chi è? "
" Non lo ha detto, dice che tu lo sai, ti aspetta di sotto al bar da Gino "
" Ok"Prendo la giacca ed esco, mentre mi domando chi possa essere.
Apro la porta del bar e mi guardo intorno.
Vedo in fondo una signora che mi guarda e mi sorride.
Cammino verso di lei e quando mi avvicino a lei vedo che è seduta su una sedia a rotelle. Mi sembra di conoscerla.
" Ciao Debora"
Ma questa voce. Oddio è la madre di Massimo, Sandra.
" Signora Primi, che bello rivederla", dico mentre la abbraccio
"Sei sempre bellissima" , dice sorridendo
" Grazie ", dico mentre mi siedo
'Mio figlio ha fatto la scelta giusta"
" Cosa? Che vuole dire? "
"Massimo mi ha raccontato tutto"
" Ah"
" Mi dispiace se hai pensato quelle brutte cose, ma mio figlio non farebbe mai del male alle persone, soprattutto a quelle che ama, lo so perché assomiglia a suo padre", dice trattenendo le lacrime
Prende un respiro profondo e continua:" Massimo e Luca hanno avuto sempre un rapporto stupendo e quando è successo quel maledetto incidente se ne è andato un pezzo di noi con lui, ma Massimo ha sopportato tutto, studiava e lavorava, senza amici, quel ristorante è stata una benedizione per lui, perché è stato Franco ad aiutarlo con la scuola e adesso ha realizzato il suo sogno, ma non del tutto, gli manchi tu"
" Io? Non credo proprio, dopo quello che ha fatto, non penso" , dico triste
" Lui ti ama e l'anello lo dimostra, l'hai tenuto con te per tutto questo tempo dopo quella notte e significa che tu sei la donna della sua vita, quell' anello era mio, me l'ha regalato mio marito quando ci siamo fidanzati ufficialmente e avevo detto a Massimo che l'avrebbe dato alla donna della sua vita e adesso è tuo senza ombra di dubbio, ti ama davvero"
" Lo crede davvero? "
" Sì "
" Allora perché non mi ha cercato in questi due giorni?"
" Perché non sapeva come fare con te, aveva paura che tu non lo amassi allo stesso modo, è vero? "Lo amo? Io non so cosa sia. Non l'ho mai provato. Ma credo di sì, visto che Massimo è l'unico che mi fa essere felice, viva.
Sto per rispondere, quando suona il suo cellulare.
Prende il telefono dalla borsa e risponde.
" Pronto? "
Man mano la sua faccia esprime sorpresa, dolore, paura.
" Oddio mio " dice
"Che è successo? " , chiedo allarmata
"Massimo è in ospedale, ha fatto un incidente"
" Cosa? No" , urlo
" Mi potresti accompagnare? Voglio andarci subito", dice terrorizzata
"Sì, certo "
Raggiungiamo in fretta l'ospedale. Parchieggio nel primo posto disponibile e aiuto a scendere Sandra.
Andiamo al pronto soccorso e chiediamo al medico.
" Mi scusi, Massimo Primi dov'è? Sta bene? ", chiede Sandra
Lui controlla le cartelle che ha in mano.
" Mi dispiace, non c'è stato niente da fare" , dice
Mi gira la testa e mi sento le gambe molli.
Si sente un urlo.Mi metto le mani in testa e le faccio scendere sulla mia faccia bagnata.
Sto piangendo. Sto piangendo perché la persona che stava diventando importante per me se ne è andata senza darmi il tempo di dirgli che lo amo e che voglio essere io la donna della sua vita, a portare quel anello speciale, a vivere finalmente, ma con lui.
Mi giro verso Sandra e vedo che piange disperata.
Come faremo adesso senza suo figlio?
Ci abbracciamo forte per non so quanto tempo.
Sento qualcuno avvicinarsi a noi.
"Ma che fate? "Bene, adesso sento la sua voce. L'unica cosa che ho di lui.
" Ma che succede? Debora, mamma"
Sandra alza la testa e io con lei.
" Ma...Mass" , dice con voce tremante
" Ma che avete? " chiede
" Ma il dottore ha detto che eri morto" dico
" Cosa? Solo per un braccio rotto" , dice indicando il gesso sul braccio destro
"Oddio, mi stava venendo un infarto" , dice Sandra avvicinandosi a Massimo per abbracciarlo.Lo shock sta scomparendo per dare posto alla rabbia.
Vedo arrivare il medico di prima e mi dirigo verso di lui.
" Mi spiega che cavolo di dottore è? Ci trova gusto a far prendere uno spavento ai familiari dei pazienti" urlo prendendo il colletto della sua camicia
"Ma come si permette? "
, dice dimenandosi
"Dovrei denunciarla, la signora e io stavamo morendo per la sua stronzaggine"
Sento una mano afferrarmi per la vita e allontanarmi da lui.
" Debora, calmati, sono sicuro che c'è stato un equivoco" , dice Massimo
"Ma come fai a stare così calmo? Credevamo che non ti avrei più rivisto per dirti che voglio stare con te", dico arrabbiata
Lui sorride e mi stringe a sé come può.
Finalmente di nuovo tra le sue braccia.Massimo si schiarisce la voce e chiede : " Mi può spiegare che succede? Perché pensavano che fossi morto? "
" Mi dispiace, c'è un altro Massimo Primi, un anziano di novanta anni che è davvero morto"
"Controllare che fosse lui no? " , chiedo avvicinandomi di nuovo
Massimo mi trattiene e dice : " Abbiamo capito, adesso andiamo arrivederci"
Andiamo in macchina e finalmente mi calmo.Sono strafelice che sia ancora qui con noi.
Arriviamo davanti casa di Massimo e Sandra scende, ma lui no.
"Ma tu non vai? Forse è meglio che ti riposi"
" No, andiamo nel parco qui vicino e parliamo immediatamente"
" Ok "
Raggiungiamo la panchina e ci sediamo.
" Mi dispiace se non te l'ho detto, ma avevo paura che per te non fosse lo stesso, io ti ho sempre amato e pensavo che per te io non fossi abbastanza, che non fossi alla tua altezza"
" Tua madre mi ha detto cosa significa per te quel anello e ho pensato che già lo sentivo mio perché fin da quando avevo diciotto anni ti amavo, ma non mi sono voluta arrendere all'amore per paura, ma adesso non me ne frega niente, voglio rischiare con te" , dico abbracciandolo
Scoppio a piangere.
" Ho avuto paura"
" Ehi sono qui, non ti preoccupare" , dice baciandomi la testa.
" Non mi mentire più per favore"
, dico
"No ,amore, no " , dice avvicinando le sue labbra alle mie
Mi stringe forte.
Prende l'anello dal suo giubotto e chiede : " Debora, amore della mia vita, vuoi vivere con me tutta la vita? "Lo bacio.
"Era un sì? " , chiede
"Decisamente"
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Vivere o sopravvivere?
Teen FictionDue ragazzi. Due passati diversi. Due presenti diversi. Avranno lo stesso futuro? Riusciranno a vivere finalmente? Questa è la storia di Debora e Massimo. La copertina è stata realizzata da @Lux_Lomos_Nox