Una luce mi sveglia dal mio sonno.
Io: Zia, lasciami stare!
Tiro la coperta fin sopra gli occhi.
Z: Martina, non fai mai nulla. Su, alzati!
Mi butta all'aria il letto e esce dalla stanza.
Mi alzo e accendo il telefono per controllare se mi sono arrivati dei messaggi.Martina, ricordatelo, tu non hai amici, oltre a Giuseppe.
Già, non ho amici.
Infilo le pantofole e vado in cucina.
Prendo solo un biscotto e vado in camera per vestirmi.
Indosso una felpa, amo le felpe, ne ho moltissime.
La mia felpa blu notte con un cielo stellato, completo di un bellissima luna.
La notte mi é sempre piaciuta.
Me la ha regalata mamma. É stato il suo ultimo regalo...
Mi scende una lacrima che mi affretto ad asciugare.
Sono forte.Sei fortissima, Martina!
Ma vaffanculo, coscienza.
Esco di casa sbattendo la porta senza salutare mia zia, tanto a lei non é mai interessato piú di tanto quello che faccio durante la giornata.
Ma, un secondo, non mi sono presentata.
Sono Martina, ma questo credo lo abbiate capito tutti.
E, si, non ho amici.
O meglio, amiche.
Come unico amico c'é Giuseppe.
É speciale.
Non mi ha mai abbandonato.
Si, lui é forse l'unica persona che c'é sempre stata per me. Genitori compresi, neanche loro ci sono senpre stati...
Giuseppe ha altri amici, però...
Ah, e ha avuto anche una ragazza.
Ma poi é tutto finito.
Mi sento in colpa di questo.
La ragazza gli ha chiesto di scegliere tra me e lei, lui ha scelto me.
Gentile, ma mi sento in colpa lo stesso, perché lui ora é single.
Sono nata il 31 Dicembre.
Ora scommetto che voi tutti penserete: che fortuna, l'ultimo giorno dell'anno!
Beh, no. Non é affatto bello, non é fortuna. É sfiga. Pura sfiga.
Per colpa del mio fottuto compleanno, o almeno in parte é colpa sua, io sono stata sola da sempre.
Sono sempre stata considerata piú piccola, dato che a scuola sono andata fin da subito con quelli piú grandi di me di un anno.
E, la mia età, é stata sempre una buona scusa per essere bulleggiata molto spesso.
Beh, in verità ho avuto qualche """amica""", se si possono chiamare cosi.
Ma, ovviamente, non mi hanno mai trattata come tale.
E quando poi, quando avevo 14 anni, la mia vita si é distrutta del tutto, loro hanno deciso bene di lasciarmi sola completamente.
Perché é cosi che si fa con le amiche, no?
Poi, beh, la mia storia la conoscerete meglio piú avanti, ma non ora.
Ora sono arrivata da Giuseppe.Apro la porta di casa sua e entro.
Passo davanti alla cucina.Io: Buongiorno Massimo, buongiorno Cristina.
(Nomi dei genitori a caso)
(Per Rebecca: riferimenti all'allenatore di pallavolo puramente casuali, XD)
Massimo sta leggendo il giornale, mentre Cristina sta lavando le scodelle della colazione.
Il tavolo é apparecchiato per uno.M: Ciao Martina, suppongo tu sia ancora una volta "scappata" da casa tua.
Io: Esatto, disturbo?
C: Ma va, tranquilla. Non disturbi mai. Giuseppe ancora dorme.
Io: Grazie, vado da lui.Percorro il corridoio che porta a camera sua e apro piano piano la porta.
É sul letto, a petto nudo, sdraiato a pancia in giú, la coperta in fondo al letto.
Si, Giuseppe é proprio un bel ragazzo.
In punta di piedi mi avvicino al letto e mi tolgo le scarpe.
Poi gli salto addosso, mettendomi a cavalcioni sulla sua schiena.Io: SVEGLIAAAAAA. DORMIGLIONE, SVEGLIATIIIIIIII!!!!
Lui si gira e io mi sbilancio, gli cado addosso.
Finisco a pochi centimetri dalle sue labbra.Io: Eeehilaaaa...
Si alza a sedere e io mi metto di fronte a lui.
G: Che ci fai qua?!
Io: Me lo chiedi? Lo sai...
Lui nel frattempo si é alzato e si é messo una maglietta a maniche corte.
Io mi sono tolta la felpa e la ho appoggiata sulla sedia.G: Capisco, non cambierai mai tu, vero?
Io: Vero.
G: Ne vuoi parlare?
Io: No.
G : La solita strana... Eddai, fammi un sorriso!Mi guarda con un super sorriso.
Come non resistere a quelle fossette perfette.
Madonna.
Se fossi la sua ragazza lo bacerei.
...Spazio a me.
Come introduzione può bastare...
Continua presto!
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Non lasciarmi mai sola || Vegas
FanfictionMartina, di Napoli, 17 anni e mezzo. Non ha mai avuto veri amici, quando la vita le si é rivoltata contro, tuttti hanno deciso di lasciarla sola. Tutti meno uno. Giuseppe. É il suo unico e vero amico da quando é piccolina. Lo considera come un frate...