CAPITOLO 2

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Se fossi la sua ragazza lo bacerei.
Ma non lo sono, e quindi non lo faccio.

Mi butto su uno dei due puff che ha lui nella sua camera, ché é molto grande.

Poi si lancia anche lui.

Rimaniamo in silenzio, un silenzio che dura cinque minuti
Decido di interrompere il silenzio.
Indico una foto sul muro.

Io: Ricordo il giorno in cui é stata scattata quella fotografia. Come se fosse ieri. Ma tu avevi sei anni, e io cinque e mezzo. E tu ricordi?
G: Si, come non ricordare la nostra infanzia.. .
Io: Mi ricordo che mi ero chiusa nella tua camera. Perché tu mi volevi baciare.

Lui mi si avvicina lentamente e mi da un bacio sulla guancia.

G: Ah si, non te lo ho mai chiesto, ma perché lo hai fatto? In fondo ti do un bacio sulla guancia tutte le volte che ci vediamo...

Gli rispondo senza pensarci, molto velocemente, e, senza accorgemene, credo di aver usato un tono fastidioso.

Io: Non era un bacio qualunque. Mi volevi dare un bacio sulle labbra.

Diventa improvvisamente rosso.

Si crea tra di noi una forte tensione.
E molto imbarazzo.
Fortunatamente dopo dieci minuti di silenzio si decide a parlare.

G: Io-io non ricordavo quel particolare...
Io: Scemo, tu ricordi solo le cose che vuoi tu.
Gli do un buffetto sulla guancia.
Poi finalmente ricominciamo a parlare normalmente.

G: Parliamo di quella foto.
Indica una foto che é sistemata in un quadretto sulla scrivania, vicino al suo computer.

G: Mi ricordo quel giorno. Era febbraio, un giorno freddo. Andavamo in quinta elementare. Eravamo appena usciti da scuola. Il bulletto della nostra classe ti si é avvicinato, ti ha sollevata per il giubbotto e ti ha scaraventata per terra. Poi tu hai iniziato a piangere forte. Io ho visto tutto da lontano. Sono corso da te. Ti ho presa in braccio e mi sono seduto su una panchina, tu in braccio a me. Ti accarezzavo e ti sistemavo i capelli. Poi hai smesso di piangere e siamo andati a casa mia. Mia mamma ha scattato la foto.
Io: Si. Ricordo. Ricordo che tu mi hai detto che ero importante...
G: Ma tu non lo eri, lo sei tutt'ora...

Poi rimaniamo in silenzio a guardare il vuoto.

Io: Registriamo!
G: Massi dai!

Meno male, non avrei resistito a quei discorsi per ancora molto.

Ah, e non vi ho detto che io e Giuseppe abbiamo un canale youtube. Lui si chiama Vegas e io LaMarti (inventiva di un criceto, consigliatemi dei nomi per un canale youtube che cosi lo modifico.)

G: Io devo ancora registrare il video di oggi... Che ti va di registrare?
Io: Non so, decidi te. Io il video per oggi ce l'ho già pronto!
G: Ti va di registrare la serie principale di minecraft? Poi magari dopo facciamo qualcos'altro, se abbiamo voglia...
Io: Certo, per me è uguale!

Oramai le foto sono solo un ricordo, odio ricordare il passato, e non mi piacciono molto le foto.

Registriamo il video sulla serie principale di minecraft.
Poi andiamo su Ts con il resto dei Mates. É la prima volta che li vedo non in un video, non che io fossi una loro fan sfegatata, ma i loro video li guardo, dato che sono amici di Giuseppe.

G: Ciao ragazzi, lei é Martina, la mia migliore amica.
Io: Ciaooooooo.
Sal: Ciaoooo.
Ste: Ciao amica di papà.
Sas: PAPEREH!

Continuiamo a parlare per mezz'oretta, e poi Giuseppe inizia a registrare dei video in loro compagnia. E anche con la mia compagnia.

Verso le 17 li salutiamo.

Poi Giuseppe inizia ad editare tutti i video che ha registrato oggi, tanti.
Anche io ho registrato un video, mi siedo sul letto e lo inizio ad editare.

Il tempo vola, sono già le 22.00.

Io: Giu! Guarda l'ora! è tardissimo! Mia zia mi ammazza... Anzi, posso dormire un'altra volta da te?
G: *Ridendo* Oramai è abitudine. Comunque certamente.
Io: Grazieeeeeee.

Tiro fuori dal suo armadio una sua maglietta e un paio di suoi pantaloni che quando resto da lui ho sempre utilizzato come pigiama, prima o poi devo decidermi a lasciare da lui un mio pigiama....

Vado in bagno e lo indosso.

Poi torno a sedermi sulla sedia accanto a quella di Giuseppe, che sta finendo di editare un' ultimo video, ma il programma per editare non collabora molto...
Passa un'ora e mezza, a lui manca poco per finire.
Io tiro uno sbadiglio.

Io: Giu, sono stanca, io dormo, ci vediamo domattina.

Gli do un bacio sulla guancia, lui senza staccare gli occhi dallo schermo mi saluta. Io spengo la luce principale, mentre lui accende la bajour (?)
Mi addormento velocemente, con negli occhi l'immagine della sua figura al lavoro...

[GIUSEPPE POV]

Finalmente, ora che sono le 23.45 ho finito di editare. Prendo il telefono. Apro la chat dei Mates.

Sas: Giuse, sei pronto per domani?
Ste: Già, da domani per una settimana tre terremoti saranno a casa tua...
Sal: Starà già dormendo per venirci a prendere alla stazione di Napoli domani alle 7.30...

Cazzo! Me ne ero dimenticato! Domani arrivano i ragazzi! Che stupido che sono, il bello è che i miei sono andati anche nell'altra casa per lasciarci questa!
Guardo Martina: sta dormendo, e non mi va di svegliarla per una mia sbadataggine!

Io (in chat): Sono ancora sveglio, ma mi ero dimenticato che domani venivate qua, e quindi c'è Martina che sta dormendo, che scemo che sono. E ora che faccio?
Sas: Aaaaaah!!! Papà Vegas è finito in un casino!!!
Ste: Anche tu, vai a dormire! Punta la sveglia in vibrazione per domani, cosi non la svegli...
Io: Ma che figlio intelligente! Bravo, ora vado, a domani ragazzi.

Punto la sveglia a vado a dormire...

...

[SPAZIO A ME]
Ciaoooooooo.
So che non sono stata attiva, avevo il telefono a riparare. Non so purtroppo quando posterò dato che c'é la scuola, ma mi sono venute un sacco di idee in questi giorni.
Ci sentiamo alla prossima!

Non lasciarmi mai sola || VegasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora