CAPITOLO 17

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8.30
Suona la sveglia.
Strizzo gli occhi, mentre il ragazzo accanto a me si sveglia lentamente, lasciandomi un bacio sulla guancia.

M: Ehi.
G: Ciao gioia.

Ancora sdraiati lo abbraccio, per poi alzarmi dal letto.
Mi vesto rapidamente con una felpa grigia dei Mates, con il cappuccio, e un paio di leggins neri.
Mascara, un po' di cipria e via.
Infilo le vans e con Giuseppe, anch'egli pronto, esco dalla stanza.

Saluto i miei amici con un cenno della mano, loro tre ci guardano, ma soprattutto guardano Giuseppe, che sorride.

Arriviamo in fiera e svolgiamo le solite cose, oggi é l'ultimo giorno. A fine giornata andiamo un'ultima volte sul palco per salutare tutti.

Alle 20 Stefano ha prenotato per un sushi, guarda caso.
Rientriamo in albergo, Giuseppe fa la doccia per primo.

Vado su whatsapp, quando casualmente apro una chat, 'Mattia'.
Una miriade di immagini mi invade. Pensieri, su quel ragazzo che spesso mi colorava le giornate con un suo messaggio.
Quel ragazzo per cui aspettavo ore, giorni, settimane, pur di avere un abbraccio. Un suo abbraccio.
E tutte le volte.
Come sempre.
Alla stazione.
Io che impaziente stavo in piedi davanti al binario del suo treno.
Il treno arrivava sferragliante, fino a fermarsi.
Ma il mio cuore no.
Anzi, al contrario, aumentava ogni secondo di piú, il treno si fermava.
Piú uno rallentava, più l'altro aumentava.
Tutto accadeva in pochi istanti.
Da un vagone lui scendeva, e finalmente la distanza si azzerava.
Ma ciò non accadeva da tempo.
Da tanto tempo non vedevo quel suo ciuffo ribelle, quei due occhi azzurri.
Da troppo non sentivo la sua voce.

Dire che non mi mancava sarebbe una menzogna.
Si, mi mancava.
Ho un ragazzo che mi ama, e si potrebbe dire che ho ciò che desidero, ma quel ragazzo così distante da me mi manca, e non si può negare.

Una lacrima mi scende al ricordo di quei tempi. Ma non si può tornare indietro, e se é finita così doveva finire cosi evidentemente.

Quella chat era finita male.

[Martina, 23:02]
Mi manchi, più di ogni altro.

[Mattia, 23:07]
Anche a me manchi. Ma hei, ci sono. Ti prometto che verrò presto. Questo periodo é duro, ho molto da studiare e sono molto impegnato. Aspettami. Io non ti abbandono. (S\A *spazio autrice* Mattia non studia mai, per altro)

[Martina, 23:08]
Allora, ti aspetto.

[Mattia, 23:08]
Ti scrivo io, buonanotte principessa❤ (S\A e non é neanche dolce, é un troio)

Tutto si é concluso cosi lentamente. Parlando sempre di meno. Allontanandoci sempre di più.
Per poi essere abbandonata.

Sfortunatamente esce Giuseppe dal bagno, che vedendomi con il cellulare in mano e qualche lacrima sulle guance, di scatto mi si avvicina, abbracciandomi come solo lui sa fare.

G: Gioia che hai?
M: Sto bene, sul serio.

Dico cercando di mostrare un sorriso.

M: Va tutto alla grande.

Dico bloccando il telefono, senza però chiudere la chat di whatsapp che Mattia.

Imprudente, l'ho sempre detto.

Prendo l'accappatoio e i vestiti scelti per la cena ed entro nel bagno.

[Giuseppe pov]

Non lasciarmi mai sola || VegasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora